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28/3/2024 Diocesi di Parma - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore <Mulazzano, Lesignano de' Bagni>
Data ultima modifica: 09/12/2016, Data creazione: 9/9/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore


Altre denominazioni Chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore G.C.


Ambito culturale (ruolo)  maestranze parmensi (costruzione)



Notizie storiche  1230 - 1230 (menzione intero bene)
La cappella di Mulazzano viene ricordata per la prima volta del Rotulus Decimarum della Diocedi di Parma.
1494 - 1494 (storia intero bene)
Il titolare di questa chiesa è San Martino.
1505 - 1505 (storia intero bene)
Nel rogito Pelosi appare per la prima volta l'intitolazione a San Salvatore.
XVII - XVII (storia intero bene)
Viene assegnato il titolo della Trasfigurazione di Nostro Signore.
1630 - 1639 (rifacimento intero bene)
Poichè l'antica chiesa era in rovina, venne edificata l'attuale, consacrata il 23 luglio 1639. Il nuovo edificio conservò, tuttavia, l'impianto medievale ad aula absidata. Fu prolungata anteriormente, vennero create le quattro cappelle laterali nello spessore dei muri e fu realizzata la decorazione a stucco dell'interno.
1780 - 1780 (completamento presbiterio)
Realizzazione dell'altare maggiore.
1780 - 1790 (rifacimento facciata)
Secondo lo studioso Giovanni Godi è a questo periodo che va fatto risalire il rifacimento della facciata.
1785 - 1825 (ampliamento sagrestia)
Lavori di ampliamento della sagrestia durante il priorato di don Bondani.
1794 - 1794 (rifacimento interno)
Rifacimento della pavimentazione.
1863 - 1863 (completamento coro)
Realizzazione di nuove finestre nel coro.
1885 - 1885 (completamento facciata )
Realizzazione di due nuove finestre sulla facciata della chiesa.
1893 - 1893 (restauro campanile)
Restauro del campanile.
1894 - 1894 (restauro facciata)
Restauro della facciata della chiesa.
1904 - 1904 (restauro facciata)
L'architetto Camillo Uccelli è incaricato di eseguire un progetto di restauro per la facciata.
1908 - 1908 (restauro campanile)
L'architetto Camillo Uccelli redige un progetto di restauro per il campanile.
1932 - 1936 (restauro intero bene)
Rifacimento delle coperture, consolidamento di varie lesioni nell'aula e nel presbiterio, rifacimento degli intonaci sul fronte ovest, rifacimento degli intonaci e dei tinteggi dell'interno, riparazioni al prospetto del campanile.
XX metà - XX metà (completamento facciata)
Apertura della finestra rettangolare che illumina la cantoria e contemporaneo spostamento dell'organo a canne che vi si trovava collocato nella seconda cappella di destra.
1955 - 1957 (costruzione intorno)
Realizzazione dei locali per attività pastorali addossati al fronte nord dell'aula.
1960 - 1960 (rifacimento interno)
Rifacimento della pavimentazione in marmo del presbiterio e della corsia centrale della navata.
1971 - 1971 (restauro coperture)
Si riparano danni causati da un terremoto: ricostruzione della volta addossata al fronte ovest e ripresa delle lesioni alle murature dell'edificio.
1989 - 1989 (restauro campanile)
Manutenzione del tetto del campanile.
1995 - 1995 (rifacimento coperture)
Rifacimento delle coperture con sostituzione dell'orditura lignea minore, posa di lastre sottocoppo e riposizionamento del manto in coppi di recupero.
2000 - 2003 (restauro intero bene)
Con contributi CEI, sono stati eseguiti interventi di restauro e consolidamento statico all'edificio su progetto degli architetti Bordi, Rossi e Zarotti.



Descrizione  La chiesa è costituita da una sola navata, voltata a botte con unghie, con presbiterio rientrante che termina nell'abside poligonale coperta a vele, e da quattro cappelle laterali, ricavate nello spessore dei muri. Esternamente presenta facciata intonacata, ripartita da quattro lesene in mattoni a vista con basamento alto, e conclusa da timpano triangolare con oculo centrale. Al centro, in asse con il portale, si trova la finestra rettangolare, aperta negli anni '50, che illumina la cantoria in controfacciata. Sulla destra della facciata, si innalza il campanile con orologio sul quale è murata una formella in arenaria dell'XI secolo raffigurante una croce atile con due teste.

Coperture
La navata presenta volte a botte unghiate a tutto sesto, mentre l'abside ha volte a semipadiglione lunettate. Le cappelle laterali hanno volte a botte a tutto sesto. Il tetto è a doppio spiovente con manto di copertura in coppi di recupero. Sul presbiterio absidato le coperture presentano un manto in coppi con falde asimmetriche.
Pianta
Navata unica conclusa da abside poligonale e con quattro cappelle laterali, due per parte.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti in tipi diversi di marmo rifatti nel 1960. Nelle cappelle laterali il pavimento è in laterizio.
Campanile
Il campanile è posto a sud della chiesa ed è allineato al suo prospetto principale. Presenta pianta quadrata. A causa della notevole altezza, la costruzione è stata suddivisa da strutture orizzontali lignee collegate tra loro con scale lignee alla cappuccina.
Struttura
Le strutture murarie in elevato e le volte di copertura sono in muratura mista di pietrame.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1980 ca.)
Mensa di un altare in legno intagliato e dorato del XVII secolo reimpiegata come altare rivolto verso l'assemblea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Parma
Zona past. n. 6 Langhirano-Lesignano Bagni-Tizzano
Parrocchia della Trasfigurazione di Nostro Signore

strada Provinciale di Mulazzano - Mulazzano, Lesignano dè Bagni (PR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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