Notizie storiche |
XIII - XIII (storia intero bene) |
| Prime notizie che testimoniano l'esistenza di un edificio romanico a Calestano dipendente dalla Pieve di Bardone. |
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1490 - 1490 (restauro intero bene) |
| Primi rilevanti lavori di restauro o rifacimento documentati. A quest'epoca la chiesa presentava un impianto semplificato ad aula con presbiterio rettangolare con copertura voltata e l'aula con copertura a capriate a vista. |
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XVI fine - XVI fine (costruzione cappelle) |
| Alla fine del XVI sec. vengono realizzate le cappelle contingue alla facciata. |
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1659 - 1659 (costruzione terza cappella sinistra) |
| Realizzazione della cappella a sinistra in prossimità del presbiterio. |
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XVIII - XVIII (restauro interno) |
| All'inizio del secolo l'edificio tardomedievale è profondamente ristrutturato e ampliato. Vengono create le volte di copertura e l'assetto ornamentale con lesene e cornicioni di stucco per uniformare i volumi della chiesa conferendo loro una matrice neoclassica. |
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XVIII - XVIII (costruzione campanile) |
| All'inizio del secolo è realizzata la torre campanaria. |
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1790 - 1790 (storia interno) |
| Il vescovo Turchi, nella visita pastorale, rileva come la chiesa internamente sia stata completata con la costruzione delle tre cappelle laterali su ogni lato, la decorazione ornamentale dell'aula e le volte di copertura. |
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1812 - 1812 (completamento presbiterio) |
| Trasferimento dell'altare maggiore in marmi policromi e degli stalli del coro dalla Chiesa del Carmine di Parma dopo la sopressioni napoleoniche. |
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1907 - 1907 (rifacimento facciata) |
| Rifacimento della facciata in cemento ornamentale, secondo stilemi neorinascimentali su progetto dell'architetto Moderanno Chiavelli. |
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1913 - 1913 (sopraelevazione campanile) |
| Sovralzo della torre campanaria secondo un disegno di matrice eclettica. |
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1949 - 1950 (rifacimento facciata) |
| A seguito di un bombardamento nel 1944, vengono demolite la facciata e la prima cappella a destra. Su progetto dell'architetto Italo Costa viene rifatta la facciata di ispirazione modernista vicino allo stile del movimento Novecento. All'interno si ripristina la cappella distrutta. |
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1949 - 1950 (rifacimento interno) |
| Sostituzione integrale della pavimentazione in laterizio della navata con manto in graniglia. |
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1949 - 1950 (restauro interno) |
| Restauro delle decorazioni interne dell'aula ad opera del pittore di Carzeto Regolini che crea motivi figurativi tardorinascimentali e barocchi di matrice eclettica. |
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1965 - 1975 (rifacimento cappelle laterali di destra) |
| Rifacimento della pavimentazione sostituendo il laterizio con lastre di marmo. |
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1985 - 1990 (restauro coperture) |
| Restauro delle coperture di chiesa e campanile e ritinteggio della facciata. |
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2000 - 2002 (restauro interno) |
| Restauro delle decorazioni policrome delle cappelle laterali e del presbiterio. |
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2007 - 2007 (restauro sagrato) |
| Ripristino del sagrato con la pavimentazione in ciottoli e la ricostruzione della perimetrazione in colonnotti. |
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2009 - 2011 (restauro intero bene) |
| Restauro e intervento di miglioramento sismico su progetto degli architetti Bordi, Rossi, Zarotti in seguito al terremoto del 23 dicembre 2008 finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. |
Descrizione |
La facciata, realizzata con i risarcimenti dai danni bellici nel 1949-50, è suddivisa in due ordini sovrapposti: quello inferiore è caratterizzato da quattro archi a tutto sesto intervallati al centro dal portale principale sormontato da timpano triangolare; l'ordine superiore è, invece, caratterizzato da due balconate in corrispondenza delle parti terminali e da una parte a capanna suddivisa in tre partiture da archi a tutto sesto profondi conclusi, i due laterali da nicchie, quello centrale da un finestrone centinato. Sul fianco destro si erge il campanile a pianta quadrata, realizzato in sasso, e con cuspide ogivale. L'interno è a navata unica, con abside piatta e tre cappelle laterali per parte. L'aula ha copertura a volte a botte unghiate con sostegno a capriate lignee e poggianti su archi trasversali; il presbiterio presenta volte a vela, mentre le cappelle laterali alternano volte a vela a sesto ribassato a cupole emisferiche. |
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| Pavimenti e pavimentazioni |
| Pavimento in marmiglia nell'aula, in lastre di marmo nel presbiterio e nelle cappelle laterali di destra, in cotto nelle cappelle laterali di sinistra. |
| Struttura |
| Le strutture murarie della chiesa e del campanile sono di tipo misto in pietrame di fiume a corsi irregolari e laterizio, mentre le strutture voltate di copertura presentano tipologie non omogenee: volte a botte unghiate con archi trasversali sull'aula, volte a vela sul presbiterio e a vela a sesto ribassato, alternate a cupole emisferiche, sulle cappelle laterali. Il tetto a doppio spiovente ha manto di copertura in coppi. |
| Campanile |
| Nel primo tronco del campanile, fino alla quota di accesso alle coperture laterali, è ricavata una scala a rampe parallele con setto centrale portante e volte a correre; nella porzione superiore si trovano livelli lignei con piano in mattonato. |
| Pianta |
| L'edificio presenta un impianto ad aula con abside piatta e tre cappelle laterali per lato. |