Descrizione |
Ferdinando I°, nel 1662, fece costruire questa chiesa dedicata alla Beata Vergine della Visitazione, quale luogo di culto del quartiere Palazzina. All'interno dell'edificio sacro sono degni di attenzione: un affresco variamente ritoccato raffigurante la Madonna con il Bambino e un paliotto d'altare contenente varie reliquie. L'affresco della volta rappresenta la Visitazione di Maria a Santa Elisabetta, opera del pittore contemporaneo Franco Ferlenga (1936). Chiesa a navata unica con presbiterio, con volta a botte lunettata dipinta. |
|
| Pavimenti e pavimentazioni |
| La pianta è a navata unica centrale senza cappelle con presbiterio rettangolare. |
| Fondazioni |
| Le fondazioni sono in laterizio, poste in corrispondenza dei muri portanti. |
| Struttura |
| La chiesa è edificata con muratura in laterizi pieni. |
| Coperture |
| Il tetto della copertura è a doppia falda. Il manto di copertura è in coppi. |
| Facciata |
| La facciata principale è rivolta a Sud-Ovest, con quattro paraste ai lati e portone in legno centrale e rosone centrale. Alla sommità c’è un timpano con croce metallica. |
| Interni |
| L’interno si presenta ad unica navata con presbiterio con paraste doriche e cornicione, volta a botte dipinta. |
| Volte e soffittature |
| L’aula ha la copertura con volta a botte e lunette. |
| Pavimenti e pavimentazioni |
| Tutta la superficie calpestabile della chiesa è pavimentata in cotto posato in diagonale. |
| Serramenti e infissi |
| Sulla navata ci solo due finestre ad arco e una in facciata. |
| Sistemi di allontanamento acque meteoriche |
| La chiesa è dotata di gronde e pluviali in rame per lo scarico delle acque meteoriche. |