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12/5/2024 Diocesi di Mantova - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Maddalena <Casalpoglio, Castel Goffredo>
Data ultima modifica: 07/05/2019, Data creazione: 20/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa di Santa Maria Maddalena


Altre denominazioni Chiesa di S. Maria Maddalena;S.Maria Maddalena


Ambito culturale (ruolo)  maestranze mantovane (costruzione chiesa)
maestranze mantovane (decorazioni interne)



Notizie storiche  1566 - 1729 (costruzione preesistenze)
La costruzione della più antica chiesa della frazione Poiano di Castel Goffredo, risale al 1566, in quanto la presenza dell'oratorio è citata nei documenti della visita pastorale del vescovo Domenico Bollani risalenti a quell'epoca.
1729 - 1894 (costruzione intero bene)
Nel 1729 la chiesa cinquecentesca venne ricostruita e dotata di una sagrestia nel 1733. Successivamente, nel 1894 venne parzialmente ricostruita.
1980 - 1980 (ristrutturazione intero bene)
Verso la fine del 900, circa 1980, vennero effettuati ulteriori lavori di ristrutturazione della chiesa, come la sistemazione del tetto, la sostituzione della pavimentazione esistente, e la tinteggiatura interna ed esterna.



Descrizione  La chiesa di Santa Maria Maddalena si trova nella frazione Poiano di Castel Goffredo e attualmente appartiere alla Parrocchia di San Lorenzo vescovo e martire in Casalpoglio. Realizzata in muratura e intonaco, con portale originale in marmo, è di impostazione tardo settecentesca, ed è la risultante di modifiche strutturali e restauri attuati nei vari secoli. la particolarità di questa chiesa, è quella di essere l'unica tra la frazione di Casalpoglio e Castel Goffredo, ad avere un piccolo campanile composto da tre campane. La facciata è incorniciata da paraste e lesene che reggono il timpano. L'interno è a navata unica con copertura a capanna; piccola zona presbiterale con volto ribassato, comunicante con la sagrestia tramite una coppia di aperture con arco a tutto sesto. Le finestre sono costituite da tre vetrate istoriate, opera della vetreria Bontempi di Brescia della prima metà del '900 rappresentanti Maria Maddalena che lava i piedi a Gesù; l'Agnello eucaristico e il pellicano eucaristico. Nell'edificio inoltre si conserva il quadro "Noli me tangere" di Alessandro Dal Prato (1947), pittore di Guidizzolo,che rappresenta l'inontro fra Gesù e Maria Maddalena. Sono presenti anche tre statue dedicate a Maria Immacolata, al Sacro Cuore di Gesù e a Sant'Antonio Abate.

Facciata
Il prospetto principale di impostazione tardo settecentesca è la risultante di modifiche strutturali e restauri attuati nei vari secoli. La facciata è realizzata in muratura e intonaco, con portale originale in marmo, è inoltre composta da paraste e lesene che reggono il timpano.
Interno
L'interno è a navata unica con copertura a capanna; piccola zona presbiterale con volto ribassato, comunicante con la sagrestia tramite una coppia di aperture con arco a tutto sesto.
Elementi decorativi
Internamente è possibile notare la presenza delle finestre costituite da tre vetrate istoriate, opera della vetreria Bontempi di Brescia della prima metà del '900 rappresentanti Maria Maddalena che lava i piedi a Gesù; l'Agnello eucaristico e il pellicano eucaristico. Nell'edificio inoltre si conserva il quadro "Noli me tangere" di Alessandro Dal Prato (1947), pittore di Guidizzolo,che rappresenta l'inontro fra Gesù e Maria Maddalena. Sono presenti anche tre statue dedicate a Maria Immacolata, al Sacro Cuore di Gesù e a Sant'Antonio Abate.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa era originariamente costituita da mattoni, ma nel 1980 venne sostituita con quella attualmente esistente costituita da lastre di marmo.
Struttura
La chiesa è costituita da murature continue in laterizio pieno.
Volte e soffittature
La navata della chiesa presenta una copertura a falde con struttura portante e assito in legno, mentre il presbiterio è coperto da una volta a sezione ribassata.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1980)
L'adeguamento liturgico del presbiterio ha comportato la rimozione dei vecchi arredi per far posto ai nuovi elementi. Nel 1980 vennero apposti i primi cambiamenti, il primo fra tutti la sopraelevazione del presbiterio con sostituzione della pavimentazione esistente.
sede - aggiunta arredo (1980)
Nello spazio del presbiterio antistante l'antico altare maggiore è stata posizionata la sede del celebrante, rivolta verso l'aula dell'assemblea.
altare - aggiunta arredo (1980)
L'altare celebrativo al momento è costituito da un basamento tronco-piramidale che regge una mensa lignea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Mantova
Vicariato foraneo S. Carlo Borromeo
Parrocchia di San Lorenzo diacono e martire

Casalpoglio, Castel Goffredo (MN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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