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18/5/2024 Diocesi di Mantova - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli <Volongo>
Data ultima modifica: 25/05/2019, Data creazione: 20/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli


Altre denominazioni Chiesa dei Santi Pietro e Paolo apostoli


Ambito culturale (ruolo)  maestranze cremonesi (costruzione chiesa)
impresa edile cremonese (restauro)
maestranze cremonesi (ampliamento)



Notizie storiche  1400 - 1410 (preesistenze chiesa)
Della prima chiesa di Volongo sorta probabilmente dove adesso c'è quella attuale, si hanno poche notizie. Certamente era collegata alla grande attività del monastero di Leno e presumibilmente risale alla prima decade del 1400.
1566 - 1566 (costruzione chiesa)
La chiesa parrocchiale risale alla seconda metà del 1500. Il 7 maggio del 1566 è stata solennemente consacrata.
1609 - 1609 (rifacimento campanile)
Nel 1609 fu ultimata la realizzazione della nuova torre campanaria, più proporzionata alla nuova chiesa, rispetto alla torre precedente che ormai risultava poco appropriata.
1669 - 1669 (ampliamento chiesa)
Nel 1669 venne inaugurata la Cappella, annessa alla chiesa, della Madonna del Campanile realizzata in memoria dell'apparizione della Madonna nel XVI secolo.
1817 - 1817 (restauro facciata chiesa)
Nel 1817 la facciata della chiesa fu restaurata dandole l'aspetto attuale. Giovanni Negri, eccellente stuccatore eseguì i capitelli delle colonne.
1978 - 1978 (restauro chiesa)
Nel 1978 è stato ultimato il risanamento del tetto della chiesa ed inoltre sono state installate cinque vetrate istoriate.
2004 - 2008 (restauro chiesa)
L'intervento di restauro che è stato realizzato nel 2004 e ultimato nel 2008, si è concretizzato nel risanamento delle murature dall'umidità da risalita, mediante realizzazione di scannafosso perimetrale, e nel rifacimento della copertura della cappella della madonna del Campanile. Infine la chiesa è stata ritinteggiata esternamente e poi internamente; i lavori di tinteggiatura prevedevano la reintegrazione pittorica ed i rifacimenti delle parti mancanti, dei finti marmi e delle lesene, il ripristino delle decorazioni e dei motivi ornamentali presenti sia sulle pareti sia sulla volta.



Descrizione  La chiesa di Volongo ha un'impostazione classica. L'alto portale ligneo, sormontato da un timpano curvo e nella parte alta, da una cornice contenente un dipinto murale raffigurante S. Pietro, divide la facciata simmetricamente in due parti. Queste sono ripartite da semicolonne di stile ionico, poggianti su un alto basamento, e reggenti una trabeazione dalla quale parte il timpano triangolare a coronamento della facciata. Ai margini del timpano spiccano due obelischi. La pianta è ad un'unica navata sulla quale si affacciano cappelle e termina in un'abside poligonale. La torre campanaria, in mattoni a vista, si trova sul lato sinistro, dietro alla cappella della Madonna del Campanile, annessa alla chiesa successivamente alla sua costruzione.
Fondazioni
Le fondazioni sono presumibilmente in mattoni pieni di laterizio poste in corrsipondenza delle murature portanti in elevazione.
Struttura
La struttura è costituita da muratura in mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce idraulica naturale e intonacati e tinteggiati sia internamente che esternamente.
Pianta
La pianta è costituita da un'unica navata sulla quale si aprono attraverso archi a tutto sesto 3 cappelle per lato. Prima del presbiterio, sulla sinistra si accede alla cappella della madonna del Campanile. La navata termina con un presbiterio collegato ad un'abside poligonale a cui è addossato un coro ligneo.
Interno
L'unica navata della chiesa è prededuta da una sorta di nartece in cui è collocata la cantoria al di sopra del portale d'ingresso. Sulla navata si aprono, attraverso archi a tutto sesto, 3 cappelle per lato. Nel lato a sinistra la terza cappella è occupata dalla scala che conduce al pulpito soprastante; mentre nel lato destro la stessa cappella corrispondente è occupata da un piccolo affaccio con balaustra sopraelevata. Prima del presbiterio a destra si apre un arco che permette l'accesso alla cappella della Madonna del Campanile, di fronte a questo si trova un'antica Cantoria del XVII secolo.
Volte e soffittature
Le volte della navata sono a botte lunettate in corrispondenza delle finestre. Il presbiterio ha anch'esso una volta a botte collegata con il catino dell'abside. La struttura delle volte è caratterizzata da mattoni pieni in laterizio intonacati e decorati nell'intradosso.
Coperture
La copertura della chiesa è presumibilmente costituita da un'orditura primaria e secondaria in legno, con soprastante impermeabilizzazione e manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento della chiesa è costituito da piastrelle in cotto.
Serramenti e infissi
I serramenti delle finestre rettangolari poste al di sopra del cornicione perimetrale che illuminano la navata centrale sono in alluminio in sostituzione di quelle precedenti in legno. Mentre le due finestre che illuminano l'abside sono costituite da un telaio in ferro e vetrata istoriata al suo interno.
Sistemi di allontanamento acque meteoriche
La chiesa è dotata di canali di gronda e pluviali in rame per il convogliamento delle acque meteoriche.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (1990)
Nel presbiterio, poco prima delle ancora presenti balaustre, è stato posizionato un altare celebrativo rivolto verso l'assemblea costituito da una base scolpita e da una mensa in marmo. Questo altare si trova davanti all'antico altare a commesso marmoreo ancora presente.
ambone - aggiunta arredo (1990)
Un leggio di legno è stato ancorato alla balaustra di sinistra.
sede - aggiunta arredo (1990)
Il trittico di sedie antiche intagliate, laccate e dorate è stato collocato a ridosso della parete destra del presbiterio.






Collocazione geografico - ecclesiastica

Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Mantova
Vicariato Foraneo S. Carlo Borromeo
Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Apostoli

Via Garibaldi 35 - Volongo (CR)

Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

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