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19/5/2024 Diocesi di Mantova - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Lorenzo Diacono e Martire <Casalpoglio, Castel Goffredo>
Data ultima modifica: 08/05/2019, Data creazione: 20/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Lorenzo Diacono e Martire


Altre denominazioni Chiesa di S. Lorenzo diacono e martire;S. Lorenzo diacono e martire


Ambito culturale (ruolo)  maestranze mantovane (costruzione chiesa)
ambito bresciano (decorazioni interne)
ambito mantovano (decorazioni interne)



Notizie storiche  1192 - 1192 (costruzione preesistenze)
La costruzione della più antica chiesa di Casalpoglio, frazione di castel Goffredo risale secondo un documento al 1192, quando era dipendete dalla Commenda dell'Assunta di Asola.
XX - XX (decorazione interni intero bene)
La superficie muraria interna è completamente decorata ad affresco e a tempera con opere eseguite nella prima metà del XX secolo da diversi artisti e decoratori tra cui i pittori bresciani Trainini, autore del “San Giovanni Bosco” e Bocchi: “Il battesimo di cristo” e “La morte di San Giuseppe”.
1980 - 1980 (decorazione interni intero bene)
Il soffitto dell'abside a seguito di infiltrazioni, venne restauro da restauratori locali, nel 1980.
1984 - 1984 (arredamenti interni intero bene)
Nel 1984, vennero sostituiti i portali originali d'ingresso alla chiesa.
2000 - 2000 (restauro interni intero bene)
Altari nelle cappelle laterali sono restaurati da maestranze locali.



Descrizione  La chiesa di S. Lorenzo diacono e martire si affaccia lungo la via principale della contrada Casalpoglio. Si tratta di una costruzione neoclassica, realizzata in muratura, intonaco e marmo Botticino. La facciata è suddivisa in due ordini, ha paraste, nicchie e timpano con pinnacoli a croce apicale. Sul fianco destro un campanile a pianta quadrata con copertura a cono. Internamente si compone di un unica navata con volta a crociera e due cappelle laterali in cui sono posizionati altari celebrativi; il presbiterio, con volta a botte, termina con l’abside semicircolare.La superficie muraria interna completamente decorata ad affresco e a tempera con opere eseguite nella prima metà del XX secolo da diversi artisti e decoratori tra cui i pittori bresciani Trainini, autore del “San Giovanni Bosco” e Bocchi: “Il battesimo di cristo” e “La morte di San Giuseppe”. La pala dell’altar maggiore raffigurante San Lorenzo risale al 1797; in controfacciata coppia di opere dell’interessante pittore locale Luigi Peverada della prima metà del secolo XX.

Facciata
La facciata è suddivisa in due ordini, ha paraste, nicchie e timpano con pinnacoli a croce apicale.
Interno
La pianta si compone di un unica navata con volta a crociera e due cappelle laterali in cui sono posizionati altari celebrativi; il presbiterio, con volta a botte, termina con l’abside semicircolare.
Campanile
Sul fianco destro è situato un campanile a pianta quadrata con copertura a cono.
Elementi decorativi
La navata centrale è affiancata da due cappelle laterali. Nella cappella di sinistra si trova il settecentesco altare in muratura e stucchi policromi della Madonna del Rosario; il paliotto, in scagliola ad imitazione del commesso in marmi policromi, è un raro esempio, per il territorio mantovano, di questa splendida arte. Nella cappella di destra si trova l’altare in muratura e stucco di San Rocco e delle Santissime Reliquie. Queste ultime sono conservate in un’apposita nicchia in marmo chiusa da una grata di ferro. Il paliotto, settecentesco, è in commesso di marmi policromi.
Volte e soffittature
La superficie muraria interna completamente decorata ad affresco e a tempera con opere eseguite nella prima metà del XX secolo da diversi artisti e decoratori tra cui i pittori bresciani Trainini, autore del “San Giovanni Bosco” e Bocchi: “Il battesimo di cristo” e “La morte di San Giuseppe”.
Elementi decorativi
La pala dell’altar maggiore raffigurante San Lorenzo risale al 1797; in controfacciata coppia di opere dell’interessante pittore locale Luigi Peverada della prima metà del secolo XX.
Struttura
La chiesa è costituita da murature continue in laterizio e malta di calce, con intonaci sia interiormente che esteriormente.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1970)
L'adeguamento liturgico del presbiterio non ha comportato importanti modificazioni strutturali, ma solo la rimozione delle balaustre e l'aggiunta di elementi mobili lignei, inseriti in epoche diverse a partire dagli anni post-concilio.
altare - aggiunta arredo (1990)
L'adeguamento liturgico del presbiterio ha comportato l'inserimento di un altare celebrativo nello spazio del presbiterio, davanti all'antico altare in marmi policromi. Il nuovo altare è in legno e presenta una scultura a bassorilievo raffigurante Cristo Risorto.
ambone - aggiunta arredo (1990)
Due amboni di legno, a struttura scatolare con rialzo per il lettore e leggio costituito da piano inclinato sono collocati in corrispondenza delle antiche balaustre rimosse.
sede - aggiunta arredo (1990)
Il trittico di sedie tardobarocche che costituivano l'antica sede è stato sistemato sul presbiterio, a destra dell'altare celebrativo.
fonte battesimale - intervento strutturale (1990)
Il fonte battesimale in marmo è stato posizionato in una cappella laterale della navata centrale, in prossimità del presbiterio a destra.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Mantova
Vicariato Foraneo S. Carlo Borromeo
Parrocchia di San Lorenzo diacono e martire

Casalpoglio, Castel Goffredo (MN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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