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18/5/2024 Diocesi di Imola - Inventario dei beni culturali immobili
Santuario della Beata Vergine della Misericordia di Ghiandolino <Imola>
Data ultima modifica: 20/07/2018, Data creazione: 29/9/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Santuario della Beata Vergine della Misericordia di Ghiandolino


Altre denominazioni Ss. Nicolò e Giacomo, santuario della B.V. della Misericordia di Ghiandolino


Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliano-romagnole (costruzione edificio)



Notizie storiche  1970 - 1970 (costruzione santuario)
viene eretto su progetto dell'architetto Luciano Lullini.



Descrizione  il culto dedicato alla Madonna della Misericordia, venerato sotto questo titolo nel santuario, è uno dei più recenti nella diocesi di Imola. L'immagine è stata ritrovata nel 1868 in una casa detta la Cardinaletta, situata nella parrocchia di Ghiandolino: quell'anno una contadina, Margherita Galloni in Sangiorgi, è stata prodigiosamente guarita dalla Madonna apparsale in sogno. Piena di gratitudine inizia a cercarne un'effigie per meglio onorarla ed ha così un secondo sogno in cui la Madonna l'avverte che avrebbe trovato l'immagine in casa; ne segue un terzo in cui le viene indicato dove reperirla esattamente. Si è ipotizzato che la tela raffigurante la Madonna sia una parte di un quadro di maggiori dimensioni oppure che sia un dipinto trafugato dai soldati napoleonici e dimenticata in uno scantinato. In ogni caso si tratta di un frammento di una tela più grande e i segni dello strappo sui bordi lo attestano. I prodigi legati all'effigie contribuiscono a far crescere il numero dei fedeli e dei pellegrini e dopo che la devozione alla Madonna ottiene il riconoscimento ufficiale da Mons. Tribbioli, si procede con la costruzione del santuario ad ella dedicato. Autore del progetto è l'architetto Luciano Lullini e l'edificio, che misura 10x5 metri e che è rivolto verso ovest, è collocato su un'amena collina, a 208 metri s.l.m. e distante da Imola circa 8 km. E' costituito da un corpo unico a struttura verticale, preceduto da un porticato; accostato ad esso vi è la sacrestia di forma rettangolare. Al suo interno si possono ammirare opere in ceramica di Sergio Gioghi, fra cui una Crocefissione con Maria, un'Annunciazione e i pannelli della Via Crucis; il dipinto ritraente la Madonna della Misericordia, di dimensioni pari a 50x40 cm e risalente al XV secolo, è invece posto in un'ancona di legno a due ante di fianco all'altare. Altra opera degna di menzione è una tela raffigurante la Beata Vergine del Rosario attribuibile al Gottarelli.

Impianto strutturale
in mattoni a vista e cemento grezzo.
Pianta
rettangolare, con una sola navata.
Pavimenti e pavimentazioni
formati da piastrelle di ceramica.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1970)
l'altare maggiore in marmo e legno è stato innalzato in modo tale da essere rivolto verso il popolo al momento della costruzione del santuario.
leggio - aggiunta arredo (1970-72)
di fattura marmorea, è stato orientato verso l'assemblea dei fedeli.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Imola
Vicariato di Imola - Vicariato di Imola
Parrocchia dei Santi Nicolò e Giacomo Santuario della Beata Vergine della Misericordia di Ghiandolino Pediano

Via Bergullo, 61 - Imola (BO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

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