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19/5/2024 Diocesi di Senigallia - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria di Piazza <Ostra Vetere>
Data ultima modifica: 28/05/2019, Data creazione: 22/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria di Piazza


Ambito culturale (ruolo)  maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (prima ricostruzione )
maestranze marchigiane (seconda ricostruzione)
maestranze marchigiane (costruzione del campanile)
maestranze marchigiane (costruzione della cupola)
maestranze marchigiane (restauro del tetto)



Notizie storiche  1444 - 1480 (costruzione intero bene)
Nel XV secolo, intorno al 1444 venne edificata la collegiata abaziale legata all'ordine benedettino di Valleombrosa. Nel 1480 fu eletto Abate Filippo Corsi, primo abate secolare.
1664 - 1682 (prima ricostruzione intero bene)
Nel 1664, sotto l'abate Marco Poccianti, avviene la prima ricostruzione: costui era stato alla corte pontificia e divenne abate sotto Alessandro VII. Appena eletto volle ricostruire la chiesa e chiamò addirittura il Borromini. Vedendo che il progetto di questi era troppo costoso ripiegò sul meno esoso Brunacci. Nel 1682, alla morte dell'abate, la chiesa non era ancora conclusa.
1890 - 1910 (seconda ricostruzione intero bene )
Nel 1890 la chiesa ormai bicentenaria venne demolita quasi interamente. Tra il 1890 ed il 1910 fu ricostruita in stile neogotico sotto la direzione del bolognese Gualandi.
1918 - 1918 (costruzione della cupola e del campanile intero bene)
Nel progetto di ricostruzione del Gualandi fu prevista l'elevazione del campanile esistente e della cupola a ogiva che oggi dominano l'abitato di Ostra Vetere. Nel 1918 la costruzione era completa.
1997 - 2010 (restauro del tetto intero bene)
Dopo gli eventi sismici del 1997 il tetto e le coperture del campanile e della cupola furono oggetto di restauro e messa in sicurezza: le volte delle navate furono assicurate con tiranti d'acciaio. I lavori furono eseguiti entro il 2010.
2016 - 2019 (danni sismici intero bene)
A seguito dei danni subiti per il sisma del 2016 la chiesa è stata chiusa al culto in via precauzionale con delibera del sindaco.



Descrizione  La chiesa sorge in centro, e si apre su una piccola piazza lungo il corso principale. L'edificio è il risultato del sovrapporsi di tante epoche e stili diversi. La facciata incompleta nell'ordine superiore, richiama il rigore e la semplicità romanica. Il portale invece è forse l'unica testimonianza della seconda ricostruzione del secolo XVII, in quanto è composto da una cornice in pietra sormontata da un timpano curvospezzato. In asse col portale fu aperta una specchiatura a ogiva contenente il rosone. Sulle pareti laterali durante l'ultima ricostruzione furono aperte le monofore neogotiche. Dello stesso stile sono la cupola e il campanile aggiunti all'inizio del XX secolo. La cupola ottagonale è sormontata da una lanterna decorata da cuspidi che partono dalle lesene che separano le finestre. La lanterna termina poi con una guglia sormontata da una croce. Il campanile costruito in mattoni ha la cella campanaria traforata da due monofore per lato, e termina anch'esso con guglia e croce apicale. L'interno a croce latina è ripartito in tre navate e diviso in tre campate. La chiesa poi termina con l'ottagono che raccorda il presbiterio con le navate. Le colonne a fasci alternati in mattoni e intonaco ritmano le navate e, secondo l'uso gotico proseguono fin sulle volte a costituirne i nervi portanti. L'ottagono che introduce al presbiterio è decorato con archetti pensili che poggiano su peduncoli in pietra grigia. Sui lati destro e sinistro si trovano due cantorie. A sinistra è ospitato un organo Callido di epoca anteriore alla chiesa.

Coperture
La chiesa ha un complesso sistema di coperture: le tre navate sono voltate a crociera con archi a sesto acuto. L'abside è divisa da costoloni in sette porzioni voltate a ombrello. Sull'ottagono insiste la cupola a sezione ogivale. Sopra le volte della navata è presente la struttura tradizionale in capriate lignee che reggono poi il tetto. All'esterno la superficie è coperta da coppi in cotto.
Struttura
Struttura mista in pareti portanti realizzate con mattoni pieni e pilastri in cemento secondo la tecnologia di inizio secolo XX. La struttura del campanile è interamente realizzata in mattoni, così come i contrafforti angolari che ne sostengono le pareti.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1971)
L'altare originale, pur mantenuto, fu ridotto in profondità per consentire l'installazione dell'altare rivolto verso i fedeli. L'ambone è stato rimosso e sono stati posizionati due leggii per le celebrazioni.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Marche
Diocesi di Senigallia
Parrocchia di Santa Maria di Piazza

Piazza Beata Satellico - Ostra Vetere (AN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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