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18/5/2024 Diocesi di Tortona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Bagnaria>
Data ultima modifica: 16/12/2022, Data creazione: 23/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Bartolomeo Apostolo


Altre denominazioni S. Bartolomeo Apostolo


Ambito culturale (ruolo)  maestranze lombarde (costruzione)



Notizie storiche  1050 - 1100 (preesistenza intero bene)
Costruzione della chiesa in stile romanico. Si legge: “La Chiesa era stata costruita come attestarono vari ingegneri e fra questi il signor ingegnere architetto Gaetano Cinnarelli da Fermo ed il Commendatore architetto signor Franco, Capo dell’ufficio di belle arti e dei monumenti antichi di Milano, dal 1050 al 1100, in stile puro romanico [e ciò è comprovato dalla struttura]. Le pareti (come si è poi verificato nello scrostamento di tutti i muri) erano a pietra arenaria a vista. Il soffitto a capriata come si poté constatare nell’esistenza, ancora in buono stato, sia delle mensole che sostenevano le travi trasversali, sia la conservazione in luogo dei travi stessi sui quali poggiavano le capriate. Togliendo l’intonaco dai muri si sono scoperti oltre che residui di decorazioni anche delle immagini (o figure) di Santi”. (R. SAPELLI, Bagnaria. Storia, uomini e fatti, Varzi, 2013)
1475 - 1500 (restauro intero bene)
Le pareti interne della chiesa vengono affrescate. Si legge:”… come si può constatare, con certezza, alla costruzione primigenia che risultava in pietra a vista, verso il 1500, venne impressa una nuova forma di artistica esteriorità, decorando tutti i muri di molte figure in affresco, come usavasi in quell’epoca. Certo che in queste condizioni la Chiesa si sarà manifestata in tutta la sua grandiosa maestà, graziosità e preziosità”. (R. SAPELLI, op.cit.)
1600 - 1700 (ampliamento intero bene)
La chiesa, prima a una navata, viene portata a tre navate.
1625 - 1650 (ristrutturazione intero bene)
Ristrutturazione della chiesa con la costruzione dei soffitti a volte in muratura e delle lesene sulle quali poggiano. Si legge: “A quanto hanno affermato i due suddetti ingegneri, architetti ed altri periti d’arte antica, verso la metà del 1600, non si sa per quale motivo, alle capriate del soffitto furono sostituite con muratura di mattoni, le volte a padiglione ed a crociera, appiccicando ai pilastri lesene in mattoni, nella parte centrale dei pilastri stessi. Venne così manomesso lo stile primitivo”. (R. SAPELLI, op.cit.)
1665 - 1665 (ampliamento intero bene)
Si sa che nel 1665 il parroco aveva il titolo di rettore e che la parrocchia contava 325 anime in 70 fuochi, per cui era abbastanza grande.
1880 - 1880 (ampliamento intero bene)
Costruzione del campanile.
1946 - 1947 (ristrutturazione intero bene)
Ristrutturazione generale, da parte del Genio Civile, a seguito dei danni verificatisi a seguito del terremoto del 29/06/1945. Il soffitto venne ricostruito a capriate come l’antico e le pareti vennero decorate con l’apparato pittorico eseguito dai pittori Domenico Fossati e Alessandro Silla, entrambi di Tortona.
1955 - 1965 (restauro facciata)
Restauro della facciata con ripristino degli intonaci e delle coloriture
1975 - 1975 (restauro Aula)
Restauro delle decorazioni pittoriche da parte del pittore Bedeschi di Varzi.



Descrizione  Chiesa isolata in stile romanico sita alla sommità del borgo medievale di Bagnaria e orientata con l’abside a est. Dietro alla facciata a salienti, l’aula è a tre navate di lunghezza tre campate con grossi pilastri rettangolari e archi ogivali. In fondo alla nave centrale il presbiterio, con la pianta quadrata e con il pavimento rialzato di tre gradini rispetto a quello dell’aula, contiene al centro il bell’altare preconciliare con dietro il coro ligneo e, davanti, l’altare post conciliare. La navata di destra termina con una nicchia che ospita la statua di San Bartolomeo, quella di sinistra con la porta della sacrestia. Nella prima campata delle navatelle troviamo a destra il confessionale e a sinistra il fonte battesimale; nella campata centrale due cappelle con altare: a sinistra dedicato al Sacro Cuore di Gesù, a destra alla Madonna del rosario. Le pareti sono interamente intonacate e dipinte con un ricco apparato decorativo novecentesco prevalentemente a motivi geometrici e con tondi con figure di santi. Le coperture sono a capriate in legno: a falde inclinate nelle navatelle e piana a cassettoni, riccamente decorati con motivi geometrici, nella nave centrale. Il presbiterio è coperto da una volta a botte tinteggiata a secco con la SS Trinità. Lo spazio è dominato dal presbiterio con una ricca balaustra marmorea e gli altari. L’aula è illuminata dalle tre finestre in facciata e da una finestra nell’ultima campata della navata destra. Sono molto belle e ricche la balaustra in marmo rosso e nero e l’altare maggiore preconciliare con la centro il tabernacolo sormontato da un tempietto. Dietro l’altare c’è il coro ligneo. L’interno si presenta in buono stato di conservazione ma con importanti lesioni di fessurazione nelle murature dell’area presbiterale, ai lati dell’altare, e altre all’imposta delle arcate in prossimità della facciata.

Campanile
Il campanile, posto sulla sinistra della facciata e con un lato complanare a questa, ha pianta quadrata e si eleva per cinque registri. I primi quattro, separati da piccole cornici marcapiano, sono ciechi ed il quarto ospita l’orologio, curiosamente rivolto verso la chiesa anziché verso la piazza. Il quinto registro ospita la cella campanaria con aperture ad arco sui quattro lati dalle quali fuoriescono le campane.
Facciata
La facciata si presenta con forma a salienti in tipico stile romanico ma completamente rivestita con intonaco civile tinteggiato di giallo. Sottili lesene indicano le murature e le arcate trasversali alla facciata che configurano l’interno della chiesa. Il portone centrale con arco a tutto sesto è inquadrato da una semplice cornice a intonaco così come la trifora soprastante e la piccola croce greca nel campo al di sopra di questa. Nei campi laterali delle monofore inquadrano le navatelle. Superiormente, in prossimità dei tetti, la facciata è finita con una cornice ad archetti pensili, a tutto sesto, anch’essi intonacati. La facciata è molto più alta del tetto retrostante e superiormente è protetta con copertine in rame.
Pianta
L’impianto è basilicale a tre navate, senza transetto, e termina con un’abside quadrata.
Impianto strutturale
Le strutture verticali sono costituite da murature continue perimetrali e pilastri in muratura portante in pietrame e mattoni.
Coperture
La chiesa è coperta da tetti a falde rette: due falde sole che coprono sia la nave centrale che, infatti, non presenta finestre, sia le laterali. La struttura è in legno ed il manto di copertura in coppi posati su onduline sottocoppo.
Elementi decorativi
La chiesa è completamente decorata dall’apparato decorativo pittorico che rimoveste tutte le superfici a intonaco e dalle decorazioni del soffitto a cassettoni.
Pavimenti e pavimentazioni
L’aula ha il pavimento in piastrelle di graniglia di marmo “alla palladiana”, i gradini del presbiterio sono in marmo rosso di Verona, il pavimento del presbiterio è in marmo, presumibilmente, arabescato.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1980)
Il presbiterio risulta adeguato con un altare fronte popolo, posto dinnanzi all’altare tridentino, realizzato in marmo anche recuperando le parti laterali della balaustra; l’ambone è anch’esso in marmo di recupero collocato in continuità con la balaustra. Disorienta il leggio della sede, una poltrona, realizzato come l’ambone ma solo un po’ più basso.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Liguria
Diocesi di Tortona
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo

Bagnaria (PV)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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