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18/5/2024 Diocesi di Bari - Bitonto - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Maggiore <Gioia del Colle>
Data ultima modifica: 15/02/2019, Data creazione: 11/05/2012


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Maggiore


Altre denominazioni S. Maria Maggiore


Ambito culturale (ruolo)  maestranze pugliesi (costruzione)



Notizie storiche  XVIII - XVIII (costruzione intero bene)
Nel 1764 viene edificata, sulle rovine di una precedente costruzione del 1150, una chiesa, progettata dall'arch. Pasquale Margolfo da Martano, dedicata alla Natività della Vergine.
XIX - XIX (completamento facciata)
E' stata realizzata nel 1893, a spese dei fratelli Montanaro.
XIX - XIX (completamento campanile)
E' stato realizzato nel 1893, a spese dei fratelli Montanaro.
1845 - 1845 (accorpamento cappella di Maria Bambina)
La cappella è accorpata alla chiesa in seguito alla cessione da parte del Comune
1857 - 1858 (riparazione intero bene)
A seguito di danni da terremoto del 1857, viene riparata con fondi pubblici.
1942 - 1949 (ricostruzione transetto destro)
In seguito al crollo del campanile del 1942, crolla anche il transetto destro. Viene ricostruito nel 1949.
1942 - 1965 (ricostruzione campanile)
Crollato nel 1942 per cedimento strutturale, viene ricostruito nel 1965 ad opera dell'arciprete F. Di Maggio.
1949 - 1949 (ricostruzione altare di S. Filippo)
Gravemente danneggiato dal crollo del campanile viene ricostruito nel 1949 con pezzi dell'altare maggiore della Cattedrale di Bari.
1949 - 1949 (collocazione fonte)
Il fonte battesimale della Cattedrale di Bari viene collocato nella prima arcata a sinistra al posto del fonte preesistente donato alla erigenda chiesa di S. Vito Martire in Gioia del Colle.
1949 - 1949 (rifacimento pavimento)
Il vecchio pavimento in lastroni di pietra viene sostituito con lastre di marmo venato e rosone centrale cromatico.



Descrizione  La attuale facciata, di stile barocco, è verticalmente tripartita, con portale ed epigrafe della costruzione della chiesa. In ciascuno degli scomparti ci sono due grandi nicchie con le statue in pietra di S. Filippo Neri e della Vergine col Bambino. Le pareti delle fiancate sono scandite da paraste su zoccolo ed articolate in alto, dalle ampie rientranze dei finestroni che danno luce alla navata. Gli ingressi laterali hanno portali simmetrici. Sulla fiancata sinistra sporge la cappella di Maria Bambina (ex Purgatorio). Sul lato del braccio destro del transetto si eleva, completamente isolata, La torre campanaria, a pianta quadrata è alta 61 metri. La pianta della chiesa è ad una navata (mt. 45,50x 10) con transetto. Le pareti laterali sono scandite da lesene scanalate su alta zoccolatura di marmo, ornate di capitelli pseudo-corinzi e da archi a pieno centro che segnano i vani per gli altari. Sulle lesene è profilato un aggettante cornicione, oltre il quale si aprono ampie finestre arcate. Gli altari laterali sono adorni di ancone marmoree di identica composizione: due lesene scanalate sorreggono una trabeazione con timpano spezzato, nella cui frattura è inserito un piccolo fastigio con al centro un dipinto ovale. Tra le lesene, grandi tele in cornici dorate, raffiguranti il Santo cui l'altare è dedicato.

Pianta
Schema planimetrico a croce latina costituito da navata (mt. 45,50x10) transetto e abside con volte a botte al cui incrocio si erge una cupola poggiata su quattro coppie di colonne La cappella di Maria Bambina (ex - del Purgatorio) di fianco alla navata sul lato sinistro ha forma rettangolare di mt. 11,30x5,80.
Impianto strutturale
Muratura portante in pietra di tufo e pietrame internamente intonacata, facciata in conci di pietra lavorata. La torre campanaria di recente costruzione in struttura portante in travi e pilastri in cemento armato.
Coperture
Tetto a due falde lastrate con pietra di Corigliano sulla navata, l'abside è coperto da un lastrico in pietra di Corigliano e al centro un tetto di due falde in coppi e embrici. Il transetto a due falde in tegole tipo marsigliese. La cupola è protetta da otto spicchi di tetto ad andamento ondulato di coppi ed embrici. La cappella di Maria Bambina ha una sola falda di tegole marsigliesi.
Prospetti
La facciata, di stile barocco, dal paramento di conci ben levigati e a corsi regolari, è verticalmente tripartita da paraste su bassa zoccolatura e orizzontalmente in due ordini da una doppia cornice mistilinea, ornata di dentelli. Il Portale, dagli stipiti Cordonati, è sormontato da un fastigio con cartella centrale su cui è la riportata epigrafe della costruzione della chiesa. In ciascuno degli scomparti laterali sono incavate due grandi nicchie contornate da cornici sagomate, e da decorazioni in bassorilievo a fogliame, conchiglie e volute, in cui sono contenute le statue in pietra di S. Filippo Neri a sinistra e della Vergine col Bambino sulle ginocchia a destra. Il Frontone è aperto da un finestrone sagomato, sormontato da uno scudo su cui è incisa la data 1771, anno, come si è detto, forse del completamento del primo lotto dei lavori della chiesa. Conclude la facciata una trabeazione mistilinea, sormontata al centro da ricco fastigio contornato da decorazioni a volute in bassorilievo e lateralmente da una cimasa con balaustri. Le pareti delle Fiancate sono scandite da paraste su zoccolo ed articolate in alto dalle ampie rientranze dei finestroni che danno luce alla navata. Gli ingressi laterali, su entrambe le fiancate, hanno portali simmetrici, contornati da cordonatura e sormontati da timpani curvilinei. Sulla fiancata sinistra sporge la cappella di Maria Bambina (ex Purgatorio). La facciata tripartita da lesene, con portale (ora murato) è sormontato da timpano curvilineo. Sulle lesene ricorre una trabeazione fregiata con teschi a rilievo, emblemi della Confraternita del Purgatorio. Sulla cornice marcapiano si apre un sagomato finestrone barocco, fiancheggiato da alte volute. La cornice terminale si incurva al centro per contenere un oculo ed è sormontata da cimasa con volute e piccolo acroterio. Sul lato destro si erge un piccolo campanile di forma rettangolare con loggia aggettata e balaustrata. La cella campanaria, aperta da fornici arcuati, due nel lato largo e uno in quello stretto, è conclusa da cornice merlata.
Torre campanaria
La torre campanaria, a pianta quadrata è alta 61 metri. La parte inferiore, pari all'altezza della chiesa, è rivestita da lastre di travertino. Sulle facce si aprono delle finestre a feritoia. L'ordine superiore in conci levigati è formato da tre piani con finestre arcuate in ogni faccia. Quelle del secondo e terzo piano sono balaustrate e fiancheggiate da piccole paraste con capitelli dorici. Al secondo piano, su mensoline tra file di dentelli, sporge un terrazzino con parapetto formato da liste di travertino. La cornice mistilinea di coronamento è sormontata dal terminale a cupola su base quadrata, con piccolo tamburo ottagonale, aperto in ogni lato da ovali e conclusa da calotta forata da oculi tondi. La porta a pianoterra di accesso all'interno del campanile è di bronzo, con specchi nei due battenti ornati da bassorilievi, di figure di Santi e di elementi decorativi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in lastre di marmo venato con rosone centrale cromatico. All'esterno un ampio sacrato e pavimentato con lastroni di pietra bianca.
interni
Le pareti laterali sono scandite da lesene scanalate su alta zoccolatura di marmo, ornate di capitelli pseudo-corinzi e da archi a pieno centro che segnano i vani per gli altari. Sulle lesene è profilato un aggettante cornicione, oltre il quale si aprono ampie finestre arcate. Gli altari laterali sono adorni di ancone marmoree di identica composizione: due lesene scanalate sorreggono una trabeazione con timpano spezzato, nella cui frattura è inserito un piccolo fastigio con al centro un dipinto ovale. Tra le lesene, grandi tele in cornici dorate, raffiguranti il Santo cui l'altare è dedicato. La cappella di Maria Bambina (ex - del Purgatorio) ha forma rettangolare di mt. 11,30x5,80. La parte centrale è costituita da quattro semipilastri su zoccolo, sorreggenti una trabeazione, su cui sono impostati gli archi portanti la calotta ribassata. L'altare, in marmi policromi, è sormontato da un padiglione, con trabeazione posata sui capitelli di due colonne e di due paraste scanalate di marmo bianco e terminata da timpano cuspidato. Le pareti della cappella sono decorate da dipinti su tela raffiguranti episodi della vita della Madonna.
Elementi decorativi
Sono presenti molte opere d'arte come dipinti e statue. Di particolare importanza è l'Ecce Homo scolpito dal primicerio Giovanni De Rocha nel secolo XV proveniente dalla chiesa preesistente. Le pareti interne e le volte sono interamente arricchite con pitture mural. Negli spicchi della cupola sono raffigurate le virtù cardinali; nella calotta l'Annunciazione e nei pennacchi i quattro evangelisti. Nel braccio destro del transetto in alto, dipinto di S. Filippo tra fanciulli e sotto la volta, in una ellissi, sono raffigurati S. Filippo e la Madonna. Nel braccio sinistro in alto un dipinto di S. Rocco fanciullo. Sotto la volta, in una ellissi, vi è un altro dipinto raffigurante la morte del Santo. Le pareti della cappella sono decorate da dipinti su tela raffiguranti episodi della vita della Madonna. A sinistra: Maria Bambina nel tempio, Fidanzamento con S. Giuseppe e Sposalizio; quindi Ester e Giuditta (figure della Vergine nell'antico Testamento). A destra: S. Anna con Maria Bambina e presentazione al Tempio; quindi le figure di Debora e Rachele. Tranne i quadri degli altari, tutti i dipinti e le decorazioni della cappella di Maria Bambina, sono del pittore G. Prayér.
Arredi
Nell'abside è collocato un Coro ligneo intagliato e scolpito del diciottesimo secolo. Nella prima arcata è collocato il Battistero marmoreo, sormontato da statuette del Battista e del Cristo, entro un tempietto a conchiglia, sorretto da quattro piccole colonne striate con alternati listelli bianchi e neri.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1970)
Affinché il sacerdote potesse celebrare la Santa Messa rivolto verso il popolo, è stato collocato una mensa in legno nel presbiterio. Aggiunto anche un leggio in ferro battuto ed una sede in legno.
presbiterio - intervento strutturale (2010)
All'interno dell'area presbiterale sono stati installati nuovi arredi in legno realizzati per mano di un artigiano locale.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Puglia
Diocesi di Bari - Bitonto
Vicariato VIII
Parrocchia di Santa Maria Maggiore

Via Principe Amedeo, 24 - Gioia del Colle (BA)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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