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29/4/2024 Diocesi di Piacenza - Bobbio - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Savino <Piacenza>
Data ultima modifica: 16/11/2016, Data creazione: 20/4/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Savino


Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliane (costruzione)



Notizie storiche  XII - XII (costruzione intero bene)
Attorno al Mille venne ricostruita l'originaria basilica voluta da Savino nel IV secolo, per volontà del vescovo Sigifredo. La nuova chiesa venne consacrata il 15 ottobre 1107 dal vescovo Aldo.
XV - XV (ricostruzione chiostro )
Nel 1495 l'abate commendatario Rufino Landi cedette il convento ai monaci Geronimini che si occuparono della ricostruzione del chiostro.
XVI - XVIII (rifacimenti interno)
Nel 1509, demolendo l'altare ritrovarono le reliquie del Santo. Il Seicento e il Settecento modificarono completamente l'interno col rivestimento di stucchi e altri ornamenti.
1631 - 1631 (rifacimento abside)
Nel 1631 fu demolita l'abside della navata centrale e ne venne costruita un'altra di forma trapezoidale.
XVIII - XVIII (ricostruzioni facciata e interno)
Nel 1721 fu costruita una nuova facciata barocca. La cripta venne chiusa e i mosaici pavimentali furono coperti da un pavimento in cotto.
XIX - XIX (restauri intero bene)
Nell'Ottocento vi furono vari interventi di restauro. L'ing. Ettore Martini fu il direttore dei lavori. Furono riportati alla luce i mosaici, vennero tolti gli stucchi, rifatte le finestre e le absidi. Allo scultore Fedele Toscani fu affidato il rifacimento di parte della decorazione plastica.
XX - XX (restauri intero bene)
Gli ultimi lavori di restauro di inizio XX secolo, furono opera dell'arch. Pietro Berzolla.
XX - XX (costruzione cappella)
La cappella dedicata alla Madonna della Medaglia Miracolosa fu eretta da Mons. Pio Cassinari, parroco di San Savino. I lavori di costruzione risalgono nei primi del 1900.
2004 - 2005 (restauro intero bene)
Tra il 2004 e il 2005 venne eseguito il restauro e il consolidamento statico dell'edificio.
2006 - 2006 (restauro cappella)
Nel 2006 fu eseguito il restauro delle superfici interne della Cappella della Medaglia Miracolosa.



Descrizione  La chiesa di San Savino vescovo prospetta su via Abbadia ed è rinserrata sui fianchi da edifici privati. La facciata settecentesca dell'architetto Andrea Galluzzi, in stile barocco (1721) è a vento, su tre livelli segnati da cornici longitudinali in aggetto. La parte inferiore è occupata da un portico a tre arcate a tutto sesto che si impostano su colonne in marmo binate con capitelli tuscanici. Tra gli archi nicchie ovali, inquadrate in cornici a volute, con i busti in pietra degli evangelisti (1710 ca.). Nella zona mediana la superficie è tripartita da lesene binate con capitelli corinzi, che inquadrano tre finestre rettangolari con cornice spezzata e decorazioni in stucco. La parte superiore si conclude con una vela centrale rinserrata da lesene binate agli angoli che si raccorda, con puntoni curvi a volute, ai pinnacoli laterali. Al centro della vela la nicchia che ospita la statua di San Savino, coronata da frontone curvo spezzato. Dell'antica facciata rimangono tracce ai lati dei portali, e un capitello con motivo di anello esalobato. Il campanile, a pianta quadrata, in mattoni a vista, si addossa all'abside sul lato destro. Ripartito su quattro livelli da cornici marcapiano è rinserrato da lesene d'angolo. Cella campanaria, con bifore a tutto sesto sui quattro lati, coronata da copertura conica in mattoni.

Pianta
Schema planimetrico basilicale a tre navate, divise da pilastri di marmo serizzo a pianta cruciforme alternati, minori quelli che sorreggono solo gli archi delle navatelle laterali, a croce greca polistila quelli che salgono a sostenere il peso delle crociere della navata maggiore. I pilastri terminano con capitelli scolpiti con caratteristici motivi a intrecci geometrici e animali fantastici. La navata centrale presenta tre campate coperte da volte a crociera con costoloni in mattoni a vista e separate da archi in pietra trasversi. Nella parte alta della navata si aprono alte monofore a sesto acuto. Le navate laterali hanno sei campate sempre voltate a crociera. In fondo alla navata centrale si apre il coro a pianta rettangolare, voltato a botte che termina con l'abside semicircolare voltato a emicupola e forato da un'alta monofora a sesto acuto. La navatella di sinistra termina con abside semicircolare, mentre dell'abside minore di destra restano solo le fondazioni, essendo interrotte dal campanile coevo alla chiesa fino all'altezza delle crociere, come rivelano tracce di decorazioni pittoriche sulla volta alla base della torre stessa. In controfacciata il portale è sormontato da una lunetta cieca. La navata centrale è interrotta all'altezza della terza campata dall'imponente scalinata che introduce alla cripta, che si estende sotto il coro e l'abside. La cripta è scandita da otto campate, in progressione meno larghe da occidente ad oriente, coperte da volte a crociera con archi trasversi che s'impostano su diciotto colonnine a serioni, sormontate da capitelli romanici a motivi fitomorfi e geometrici.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata centrale su capriate lignee, a falda unica su quelle laterali. Manto di copertura in coppi di cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
A mosaico con medaglioni, su fondo ondulato, rappresentanti i mesi dello zodiaco, con versi dell'Eclogarium del poeta Ausonio (309-384) nella cripta e con animali fantastici e araldica nel presbiterio e nelle navate.
Elementi decorativi
Interno equilibrato con uso di mattoni a vista nelle pareti e pietre a vista per pilastri, lesene e archi. Capitelli romanici scolpiti. Pavimento a mosaico.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante.



Adeguamento liturgico  nessuno
altare maggiore, mensa d'altare con gambe a volute in marmo nero e macchia rosso e decorazioni in bronzo dorato. Progetto dell'architetto A.Reni, realizzato dagli scultori A.R.Durini e A.G.Leoni e dall'argentiere G.Filiberti. Iniziato nel 1730-31 fu terminato nel 1762-64. Il tabernacolo è collocato sopra la mensa.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Piacenza - Bobbio
Vicariato 1 Piacenza - Gossolengo - Unità Pastorale 1
Parrocchia di San Savino

Via Alberoni 35 - Piacenza (PC)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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