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10/5/2024 Diocesi di Piacenza - Bobbio - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Giovanni Battista <Vigolo Marchese, Castell'Arquato>
Data ultima modifica: 18/12/2019, Data creazione: 20/4/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista


Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliane (costruzione)



Notizie storiche  XI - XIV (costruzione intero bene)
Secondo quanto testimoniato dal Campi, nel 1008 Oberto II, marchese d'Orta di Toscana della famiglia obertenga, fondò a Vigolo un monastero dedicato a San Giovanni Battista con accanto una chiesa e un ospizio per i pellegrini. Il monastero fu retto dai monaci benedettini fino a quando furono cacciati probabilmente alla fine dell'XI secolo a causa delle vicende politiche. Una bolla del 7 giugno 1135 di Innocenzo II documenta lo stato di dissesto del monastero e stabilisce la necessità del ritorno dei monaci. Nel 1310 la chiesa e il convento furono saccheggiati e incendiati. La Segagni Malacart ipotizza che la ricostruzione della parte superiore della torre campanaria possa essere avvenuta proprio in seguito a tale devastazione.
XVI - XVI (inversione orientamento intero bene)
Nel 1579 la chiesa subì un radicale rimaneggiamento con la costruzione di una nuova facciata con ingresso a est. Venne abbattuta l'abside originale e fu così invertito l'orientamento della chiesa.
XX - XX (ripristino antico orientamento intero bene)
Nei secoli XVII e XVIII il complesso era in grave decadimento. Intorno agli anni '20-'30 del XX secolo l'architetto Arata si occupò dei restauri e ripristinò la struttura originale con l'antico orientamento.
Fine XX - Fine XX (rifacimento soffitto)
Negli anni '70 fu rifatto anche il soffitto originario a capriate, ma tale modifica distrusse gli affreschi dell' XI secolo.
2019 - 2019 (rifacimento tetto)
rifacimento del manto di copertura



Descrizione  La chiesa di San Giovanni Battista sorge in località Vigolo Marchese, all'esterno del paese con orientamento Est-Ovest, preceduta da un ampio sagrato in acciottolato. La facciata della chiesa, romanica, è a salienti, tripartita e rinserrata agli angoli da contrafforti. Nella parte inferiore della facciata si apre al centro un portale ad arco a tutto sesto. La parte superiore della facciata, al centro e ai lati è decorata con lesene che terminano con archi a tutto sesto. Tra le lesene centrali si aprono due monofore a tutto sesto, sormontate da una cornice ad archetti pensili. Nelle ali si aprono due bassi portali feriali a tutto sesto. La facciata è caratterizzata da una tessitura muraria irregolare di conci di pietra mista a mattoni e alcuni filari di mattoni posti a spina. I fronti laterali sono decorati, nella parte superiore e inferiore, con archi a tutto sesto ciechi e sono forati, nella parte alta da quattro monofore a tutto sesto per lato. Al fronte destro si addossa una cappella a pianta semicircolare con due monofore strombate, ai lati. La sagrestia si addossa all'abside sul lato destro. L'abside semicircolare è tripartita da lesene in mattoni a vista e forata da tre monofore a tuto sesto, al centro e ai lati. Isolato sul lato destro della chiesa sorge il battistero a pianta centrale circolare, con tamburo, in mattoni e pietra a vista. Al volume del battistero si addossa un'arcata cieca su colonne semicircolari. Il tamburo è scandito da arcatelle cieche con due monofore a tutto sesto ed è coperto da un tetto a cono con manto in coppi. Il campanile, in mattoni a vista, è ubicato sul lato sinistro, addossato all'abside. A pianta quadrata, su tre ordini, separati da cornici marcapiano, con lesene d'angolo e fronti forati da monofore a tutto sesto, termina con una cella campanaria aperta sui quattro lati da bifore a tutto sesto. La cella è coperta da un tetto a quattro falde in coppi.

Pianta
Schema planimetrico basilicale a tre navate, a sei campate. Le navate sono separate da archi a tutto sesto, in mattoni a vista, su tozze colonne con capitelli a dado. Le navate sono coperte con tetto a falde su capriate lignee a vista. In corrispondenza della terza campata, nella parete di destra si apre con arco a tutto sesto la cappella votiva dedicata alla Madonna di Caravaggio, a pianta semicircolare, voltata a emicupola. L'abside sopraelevata di tre gradini in pietra, sul piano della chiesa, si apre sulla navata con un arco a sesto acuto, in mattoni a vista, su semicolonne. L'abside è voltata a emicupola. Il battistero è a pianta centrale, circolare. Sei colonne con archi in cotto reggono la cupola.
Coperture
Tetto a due falde su capriate lignee a vista. Manto di copertura in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in cotto, lungo la navata e il presbiterio.
Elementi decorativi
Colonne e archi in mattoni a vista.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1970-1980)
altare maggiore, mensa in marmo su capitello corinzio in marmo.
ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
ambone in marmo bocciardato.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Piacenza - Bobbio
Vicariato 2 Val D'Arda - Unità Pastorale 8
Parrocchia di San Giovanni Battista

Via Alberoni - Vigolo Marchese, Castell'Arquato (PC)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

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