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2/5/2024 Diocesi di Piacenza - Bobbio - Inventario dei beni culturali immobili
Basilica di San Colombano Abate <Bobbio>
Data ultima modifica: 25/04/2012, Data creazione: 20/4/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Basilica di San Colombano Abate


Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliane (costruzione)



Notizie storiche  VII - VII (origine intero bene)
La prima fase della chiesa di San Colombano riguarda la fondazione del monastero che risale al 612/613, quando il monaco irlandese Colombano giunse a Bobbio e diede inizio al restauro di un edificio preesistente al monastero, una cappella dedicata a S.Pietro.
VIII - VIII (seconda fase costruttiva intero bene)
La seconda fase interessa il periodo attorno al 747 quando compare la nuova dedicazione a S. Colombano che và ad affiancare la precedente agli apostoli Pietro e Paolo. Alla nuova dedicazione, avvenuta durante il governo di Liutprando (712-744), corrisponde una grande ristrutturazione dell'edificio.
IX - IX (terza fase costruttiva intero bene)
Una terza fase costruttiva si ebbe alla fine del IX secolo con l'abate Agilulfo (883-896). Agilulfo promosse una totale riedificazione della chiesa che determinò anche la costruzione della cripta. Il suo intervento, comportò la completa distruzione della basilica liutprandea. Probabilmente si trattava di una struttura a pianta basilicale suddivisa in tre navate avente un transetto che non oltrepassava la larghezza della costruzione. La navata centrale terminava con un'abside circolare di cui permane esternamente un tratto di muratura che si trova a ridosso dell'odierna abside quadrata. Le navate minori presentavano invece due absidi più piccole ed irregolari.
1456 - 1522 (costruzione attuale intero bene)
A metà del XV secolo la basilica altomedievale venne distrutta per edificare l'attuale costruzione. L'edificio attuale fu infatti eretto a partire dal 1456 sui resti della chiesa precedente i cui resti permangono nella zona absidale (vedi la piccola abside laterale) e nella torre campanaria. I lavori terminarono all'incirca nel 1522. L'abside rettangolare andò a sostituire quella circolare. La decorazione pittorica interna fu realizzata a partire dal 1526 da Bernardino Lanzani.
1910 - 1910 (restauri intero bene)
L'ultima grande campagna di restauro/rifacimento si ebbe nel 1910 su progetto dell'architetto Carlo Arpesani che operò soprattutto nella zona presbiteriale e nella cripta. Durante questi lavori emerse anche il mosaico del XII secolo.



Descrizione  La chiesa di San Colombano sorge in Bobbio, con orientazione Ovest-Est, affaccia su di un ampio sagrato che costituisce Piazza San Colombano ed è circondata dagli edifici del monastero. La facciata tardo quattrocentesca, rinascimentale, in pietra a vista, è a salienti, con i rampanti decorati da una cornice in cotto a disegni geometrici che corre lungo tutte le linea di gronda. La parte centrale, rinserrata da lesene in aggetto termina con una cuspide coronata da tre guglie piramidali in pietra, su alti tamburi ottagonali in cotto con pilastrini. La facciata presenta un rosone centrale, con cornice in cotto, strombata, sormontata da una nicchia a tutto sesto, inquadrata da una cornice in cotto con frontone, che accoglie la statua di San Colombano. Nella parte inferiore si apre, al centro, il portale con stipiti in pietra e ai lati due finestroni rettangolari. La facciata è preceduta da un portico, in cotto, coperto da tetto ad unica falda, detto Paradiso di sette campate quadrate, voltate a crociera. Il portico si apre verso la piazza con archi a sesto acuto su colonne con capitelli a dado, in cotto. I fronti laterali, in pietra a vista, sono scanditi da lesene e contrafforti e presentano nella parte superiore finestroni rettangolari in corrispondenza delle campate. I volumi, più bassi delle cappelle votive si addossano ai fronti, sono scanditi da lesene in corrispondenza delle campate interne e forati da aperture a luce rettangolare a varie altezze. Sono presenti lungo le pareti della sagrestia arcatelle cieche a tutto sesto. I bracci del transetto presentano una facciata a capanna, con tre guglie piramidali su tamburo ottagonale, in cotto, alla sommità dei rampanti. La facciata è rinserrata agli angoli da paraste in blocchi di pietra e presenta al centro un rosone con gocciolatoio in cotto, al di sotto del quale si trovano due alte aperture a luce rettangolare, sguanciate. Sul retro la facciata dell'abside rettangolare presenta un rosone centrale, nella parte alta, due aperture rettangolari sguanciate ai lati e tre aperture ad arco a tutto sesto, nella parte inferiore. La torre campanaria, del IX secolo, in pietra a vista, sorge sul lato sinistro e si addossa al Presbiterio. La torre, decorata lungo i lati con arcatelle a tutto sesto cieche, presenta ordini sovrapposti di aperture rettangolari, in basso, e due ordini di bifore a tutto sesto nella parte alta. La cella campanaria è forata sui quattro lati da aperture ad arco a tutto sesto ed è coperta da tetto a quattro falde con manto in coppi.

Pianta
Schema planimetrico basilicale a tre navate. La navata centrale è a tre campate quadrate, voltate a crociera, le navate minori sono a sei campate voltate a crociera. Le navate minori si aprono su quella centrale con archi a tutto sesto su pilastri polilobati a forma di croce, con basamenti di marmo rosso di Verona e capitelli a dado. Sui pilastri si addossano doppi ordini di lesene sulle quali s'impostano gli archi trasversali a sesto acuto delle volte a crociera. Sulle navate laterali si aprono, con archi a tutto sesto, su semicolonne con capitelli a dado, le cappelle votive, a pianta quadrata, coperte da volte a vela. Le cappelle sono dedicate rispettivamente, a destra, a S. Giovanni Battista, ora B.V. Regina Coclorum, S. Innocenti, S. Apollonia, SS Apostoli Pietro e Paolo, ora S. Carlo, S. Aculo, del Crocefisso e a sinistra, al Battistero, S. Giuseppe, S. Lucia, alla Madonna del Rosario, S. Martino, S. Rita. Le navate minori terminano con absidiole semicircolari che accolgono le cappelle, a destra di Santo Stefano, a sinistra del SS. Sacramento. Le campate del transetto, a pianta quadrata sono voltate a crociera. Il presbiterio, a pianta rettangolare, rialzato di due gradini in marmo rosso di Verona, sul piano della chiesa, è coperto da volta a padiglione. L'abside a pianta rettangolare si apre sul presbiterio con un arco a sesto ribassato ed è coperto da volta a vele. Al di sotto del Presbiterio e dell'abside si sviluppa la Cripta, a pianta rettangolare, a tre navate di cinque campate con volte a crociera su colonnine in marmo con capitelli corinzi in pietra.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata centrale, a falda unica sulle navate minori, le cappelle e sulla sagrestia. Manto di copertura in coppi di cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
In mattonelle di cotto lungo le navate e marmo nel Presbiterio.
Elementi decorativi
Le volte della navata, del Presbiterio e dell'abside sono affrescate.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante.



Adeguamento liturgico  nessuno






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Piacenza - Bobbio
Vicariato 6 - Unità Pastorale 1
Parrocchia di San Colombano Abate

Bobbio (PC)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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