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28/4/2024 Diocesi di Piacenza - Bobbio - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Sant'Ilario <Pione, Bardi>
Data ultima modifica: 18/03/2013, Data creazione: 20/4/2011


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa di Sant'Ilario


Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliane (costruzione)



Notizie storiche  XIII - XVI (origine intero bene)
Nel 1566 vi esisteva un oratorio, ma recenti scavi hanno portato alla luce sul Groppo di Melagrana i resti di un'antica fortificazione. Sono infatti presenti il perimetro murario in sasso e una cisterna rettangolare della metà del XIII secolo.
XIX - XIX (costruzione intero bene)
La chiesa attuale di Faggio è dedicata a Sant'Ilario. Secondo gli studi di Don Duilio Schiavetta, sarebbe stata costruita nei primi anni quaranta dell'Ottocento. La costruzione però sembra mantenere strutture almeno della seconda metà del Settecento, come ad esempio la facciata. All'interno della chiesa si trovano dipinti della fine del Seicento (Padre Eterno che appare ai SS. Rocco e Ilario) e della metà del Settecento. Particolari i sedili del coro, opera dei locali Andrea, Pompeo e Bartolomeo Gandolfi in curioso stile eclettico neorinascimentale.
1890 - 1890 (costruzione campanile)
Il campanile è del 1890.
1906 - 1906 (consacrazione intero bene)
La chiesa venne consacrata dal Vescovo Mons. Pelizzari il 6 settembre 1906.
1978 - 1978 (restauro interno )
Al 1978 risalgono i lavori di restauro e di risanamento dell'interno dell'edificio.



Descrizione  L'Oratorio di Sant'Ilario sorge in località Faggio di Pione, isolato, con orientamento Est-Ovest. L'ottocentesca facciata rettangolare è scandita sei lesene doriche su zoccolo continuo, al di sopra delle quali corre una cornice in aggetto. La facciata è coronata da un attico mistilineo, con pilastrini che sorreggono statue di angeli. La cuspide centrale dell'attico è semicircolare e presenta al centro una nicchia a tutto sesto. Tra le lesene centrali si apre il portale rettangolare, con stipiti in pietra modanati, sormontato da un finestrone a lunetta. Tra le altre lesene si aprono nicchie a tutto sesto. I fronti laterali in pietra a vista presentano due finestroni a lunetta nella parte alta, per lato. Al fronte sinistro si addossa il volume, più basso della sagrestia. Sul retro l'abside semicircolare, in pietra a vista è forata da due finestroni rettangolari ai lati, nella parte bassa e un finestrone rettangolare in alto. La torre campanaria si addossa all'abside sul lato destro. A pianta quadrata si eleva su di un basso basamento, su due ordini separati da cornici marcapiano, con lesene d'angolo, termina con una cella aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto. La cella è sormontata da un tamburo circolare, scandito da quattro lesene, aperto su quattro lati da strette monofore a tutto sesto e coperto con cupola con manto in tegole di ardesia.

Pianta
Schema planimetrico basilicale a navata unica. La prima parte della navata, voltata a botte è divisa in due campate, scandite da lesene doriche, con la volta percorsa dagli archi trasversali a tutto sesto tra le campate. Al di sopra delle lesene corre una trabeazione spezzata in aggetto, lungo la navata, il presbiterio e l'abside dove s'interrompe al centro. In corrispondenza della seconda campata, tra due lesene d'angolo, aggettano sulla navata due volumi chiusi che accolgono le cappelle votive dedicate, quella di destra a Sant'Antonio da Padova, quella di sinistra alla Madonna del Rosario. Sulla prima campata si aprono con arco a tutto sesto, le cappelle votive, a pianta rettangolare voltate a botte, dedicate, quella di destra alla Beata Vergine di Lourdes, di sinistra al Battistero. La navata si chiude con una campata rettangolare voltata a padiglione sui cui lati si aprono con archi a tutto sesto a tutta altezza, le cappelle votive, a pianta rettangolare, voltate a botte dedicate, quella di destra alla Madonna del Popolo, quella di sinistra al Sacro Cuore. Il presbiterio, rialzato di due gradini in marmo, si apre sulla navata con un arco a tutto sesto su pilastri murali. A pianta rettangolare a unica campata è voltato a botte. L'abside semicircolare è voltato a emicupola.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata e l'abside. Manto di copertura in coppi di cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
In mattonelle di ceramica lungo la navata e in marmo nel presbiterio e nell'abside.
Elementi decorativi
Le volte delle cappelle sono affrescate a motivi floreali e soggetto religioso.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante.



Adeguamento liturgico  nessuno






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Piacenza - Bobbio
Vicariato 7 Val Taro e Val Ceno - Unità Pastorale 3
Parrocchia di Santa Maria Assunta

Pione, Bardi (PR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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