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20/5/2024 Diocesi di Piacenza - Bobbio - Inventario dei beni culturali immobili
Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie <Bardi>
Data ultima modifica: 26/06/2019, Data creazione: 20/4/2011


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie


Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliane (costruzione)



Notizie storiche  XIII - XIII (origine intero bene)
Il Santuario fu edificato sul sito dell'antico oratorio dedicato a San Biagio in ricordo della vittoria di Manfredo Landi e G. Visconti sul guelfo Cavalcabò, risalente al XIII secolo. In quell'oratorio era già venerata un'immagine della Madonna. Venne restaurato nel 1621.
1774 - 1779 (costruzione intero bene)
Tra 1774 e 1779 l'edificio venne riedificato perché pericolante, grazie alla benefattrice Battistina Bemi. Nel 1779 venne riaperto al culto. Internamente sono conservati diversi dipinti del XVIII secolo.
XIX - XIX (restauro intero bene)
Una lapide murata all'interno dell'edificio, attesta che il Vescovo Mons. Scalabrini il 20 giugno 1888 consacrò la chiesa restaurata. Dal 1889 il Papa concesse alla chiesa il titolo di "Santuario della val Ceno".
1883 - 1883 (restauro facciata)
Nel 1883 l'edificio fu oggetto di nuovi restauri. venne anche rifatta la facciata su disegno di Giovanni Paini.
metà XX - metà XX (restauro intero bene)
L'edificio fu oggetto di ulteriori restauri a metà del XX secolo.



Descrizione  Il Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie sorge in Bardi, isolato, con orientamento Est-Ovest. La facciata barocca è a vento, scandito da due ordini sovrapposti di lesene corinzie, di cui quelle centrali binate. La facciata presenta angoli concavi posti in diagonale rispetto alla parte centrale. Al di sopra delle lesene corre una trabeazione spezzata in aggetto e due frontoni triangolari, interrotti, coronano le lesene binate. Al centro, nella parte superiore si eleva una vela con trabeazione mistilinea con cartiglio e la scritta AVE MARIA GRAZIA PLENA. Le lesene di angolo sono sormotate da statue di pietra. Al centro si apre il portale festivo, neoclassico, in pietra, affiancato da lesene corinzie che sorreggono un frontone triangolare. Al di sopra del portale festivo si apre un rosone con cornice modanata. Ai lati si aprono i due portali feriali, più bassi. I fronti laterali sono forati da un finestrone rettangolare per lato. Sul retro il presbiterio presenta un finestrone rettangolare.

Pianta
Schema planimetrico a pianta centrale, ottagonale a lati diseguali, con aula coperta da volta a padiglione. Al di sotto dell'imposta della volta corre una trabeazione contiuna che prosegue nel presbiterio. Il presbiterio, a pianta quadrata è coperto da volta a padiglione.
Coperture
Tetto a due falde con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in lastre di marmo
Elementi decorativi
Le volte e le pareti sono interamente affrescate a soggetti religiosi e architetture trompe l'oeil secondo la tecnica della quadratura.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura di mattoni portante.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (1997)
altare maggiore, mensa in marmo bianco su pilastrino centrale in marmo rosso di Verona con bassorilievo in bronzo dorato al centro, raffigurante Cristo in Gloria. l'altare è sopraelevato al di sopra di un basamento in marmo rosso di due gradini.
ambone - intervento strutturale (1997)
ambone in marmo rosso di Verona.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Piacenza - Bobbio
Vicariato 7 - Unità Pastorale 3
Parrocchia di San Giovanni Battista e Beata Maria Vergine Addolorata

Bardi (PR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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