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4/5/2024
Diocesi di Piacenza - Bobbio - Inventario dei beni culturali immobili
Santuario della Beata Vergine di Loreto <Pione, Bardi>
Data ultima modifica: 03/05/2012, Data creazione: 20/4/2011
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Santuario della Beata Vergine di Loreto
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie storiche
XVIII - XIX (costruzione intero bene)
Da una pubblicazione del 1897 conservata nell'archivio parrocchiale di Pione, il santuario risulta costruito tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX. Esattamente l'erezione si data al 1805. Nel 1886, per opera del missionario Bartolomeo Rolleri dei Colombini l'edificio fu ampliato con le offerte dei fedeli.
1848 - 1848 (ampliamento intero bene)
Nel 1848 il santuario venne ampliato e nel 1849 fu ricostruito l'altare.
1886 - 1886 (ampliamento intero bene)
Nel 1886, per opera del missionario Bartolomeo Rolleri dei Colombini l'edificio fu ampliato con le offerte dei fedeli.
Descrizione
L'Oratorio della Beata Vergine di Loreto sorge in località Pione, lungo la strada che collega Pione e Faggio, isolata, con orientamento Est-Ovest, preceduta da un sagrato, lastricato in pietra, coperto da portico, aperto sui tre lati e coperto da tetto a due falde, su pilastrini in legno. La facciata in pietra a vista è a capanna, su due ordini separati da una cornice in aggetto, tripartita e rinserrata agli angoli da lesene, che all'ordine inferiore sono tuscaniche. Al centro si apre il portale a tutto sesto, rialzato di due gradini in pietra, sul piano del sagrato. Ai lati del portale si aprono due finestre rettangolari. I fronti laterali sono scanditi in due campate da lesene a tutta altezza. Al centro delle campate, in alto si aprono finestroni rettangolari. Al fronte sinistro si addossa il volume, più basso della Sagrestia. Sul retro l'abside semicircolare presenta un finestrone centrale trilobato, nella parte alta.
Pianta
Schema planimetrico basilicale a navata unica di due campate, scandite da lesene doriche, al di sopra delle quali corre una trabeazione spezzata in aggetto lungo la navata e l'abside. Le campate sono voltate a crociera. L'abside, rialzata di un gradino in marmo rosa di Verona, sul piano della chiesa, si apre sulla navata con un arco a tutto sesto su pilastri murali dorici. L'abside semicircolare è tripartita da lesene doriche e voltata a vele.
Coperture
Tetto a due falde sulla navata e l'abside, a falda unica sulla sagrestia. Manto di copertura in coppi di cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
In mattonelle di granito lungo la navata e in marmo botticino nell'abside.
Elementi decorativi
Le volte della navata e dell'abside sono affrescate a motivi floreali.
Impianto strutturale
Strutture verticali in muratura portante.
Adeguamento liturgico
nessuno
Collocazione geografico - ecclesiastica
Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna Diocesi di Piacenza - Bobbio Vicariato 7 Val Taro e Val Ceno - Unità Pastorale 3 Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pione, Bardi (PR)
Edifici censiti nel territorio dell'Ente Ecclesiastico
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