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1/5/2024 Diocesi di Casale Monferrato - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Vincenzo <Mirabello>
Data ultima modifica: 23/07/2015, Data creazione: 20/5/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Vincenzo


Altre denominazioni S. Vincenzo


Autore(Ruolo)  Boggino, Giuseppe (bussola, orchestra)
Arborio Mella, Edoardo, Conte (restauro interno chiesa)
Brussati (affreschi pareti presbiterio)
Decio, Carlo (affreschi pareti presbiterio)
Verri,Angelo,Don (restauro facciata)



Ambito culturale (ruolo)  neoclassico (costruzione)



Notizie storiche  1562 - 1562 (costruzione intero bene)
La chiesa parrocchiale di S. Vincenzo, venne eretta nel 1562 grazie ai fondi messi a disposizione dalla signora Marina Battezzati.
1620 - 1620 (consacrazione intero bene)
La chiesa parrocchiale di S. Vincenzo, venne consacrata nel 1620 dal Vescovo di Casale Monferrato mons. Scipione Pascale.
1642 - 1642 (menzione carattere generale)
Nel 1642, la chiesa, venne saccheggiata e, il campanile, venne bruciato dalle truppe spagnole.
1671 - 1671 (installazione organo)
Nel 1671, all'interno della chiesa, venne installato un organo di 350 canne, ad opera dell'organaro Andrea Coninello.
1770 - 1770 (realizzazione bussola, orchestra)
Nel 1770, la chiesa, venne dotata di bussola e di orchestra; tali opere sono state ricondotte a Giuseppe Boggino (falegname).
1796 - 1796 (menzione carattere generale)
Nel 1796, le truppe francesi guidate da Napoleone I°, asportarono dalla cella campanaria della chiesa, due campane, per farne cannoni.
1844 - 1844 (realizzazione via Crucis)
La via Crucis, presente tutt'ora in chiesa, è opera dei fratelli Ivaldi detti "i muti".
1860 - 1865 (restauri intero bene)
A partire dal 1860, si registra un intensa campagna di restauri a favore della chiesa. L'architetto e ingegnere Edoardo Arborio Mella, si occupò dei seguenti restauri: - pavimento a mosaico del presbiterio; - atrio, bussola e cantoria; - cassa d'organo e cornice per l'ancona; - confessionali. Del 1863 sono gli affreschi sulle pareti del presbiterio (opera di Brussati, pittore torinese) e, dello stesso anno, sono le balaustre del presbiterio e delle cappelle laterali. Sempre nello stesso anno (con conclusione nel 1865), si è cambiato il vecchio organo del 1771 dei fratelli Giuseppe e Carlo Ragozzi, per far posto ad uno di 1620 canne, realizzato dai fratelli Giacomo e Luigi Lingiardi.
1870 - 1877 (realizzazione confessionali)
Al 1870, risalgono i due confessionali in noce intagliato collocati all'inizio delle navate laterali (opera di Martini di Murisengo, falegname). Al 1877, invece quelli collocati dinnanzi alle gradinate delle cappelle di S. Vincenzo e della Madonna di Pompei (opera di Ignazio Raschio, intagliatore piemontese).
1872 - 1876 (realizzazione altare, statue)
L'altare di Maria Ausiliatrice (ubicato nella navata di sinistra, terza campata) venne realizzato nel 1872 grazie ai fondi messi a disposizione da Giuseppe Rogna. L'altare dedicato al Sacro Cuore (ubicato nella navata di destra, seconda cappella della terza campata), contiene la statua del Cristo e nelle nicchie poste sui muri laterali della stessa, le statue di S.Giuseppe (opera di Antonini, 1876) e dell'Addolorata (opera di Alberto Tribaudini, 1873).
1914 - 1914 (realizzazione statua)
La statua di S. Vincenzo martire collocata nell'omonima cappella, è stata realizzata nel 1914 dallo scultore torinese Vittorio Ferraro.
1915 - 1931 (restauro organo)
L'organo della chiesa di S. Vincenzo è stato restaurato da Giuseppe Gandini nel 1915; nel 1931, l'organo subì un ulteriore intervento di restauro ad opera dei fratelli Kengli.
1924 - 1988 (restauro intero bene)
Nel 1924, la chiesa di S. Vincenzo fu oggetto di restauro degli interni; nel 1947 invece subì interventi di restauro all'esterno ad opera dell'architetto don Verri, in quest'occasione la facciata fu riportata in mattoni a vista. Nel 1988, vennero rinfrescati gli affreschi interni ad opera del pittore Carlo Decio.
1937 - 1937 (progetto altare laterale)
Al 1937 risale il progetto dell'altare in marmo della Madonna di Lourdes (seconda cappella della navata di sinistra) ad opera dell'architetto don Verri.
1990 - 1994 (rifacimento campanile)
Nel 1990 la copertura a cuspide del campanile della chiesa, venne distrutta da un fortissimo temporale; nel 1994 venne realizzata una nuova cuspide.
2009 - 2014 (restauro intero bene)
Nel 2009 si sono progettati i lavori di consolidamento e restauro della copertura, integrati con l’impianto antivolatili nel 2012. L’esecuzione di tali lavori è avvenuta tra il 2013 – 2014.



Descrizione  Ubicata al centro del paese la chiesa parrocchiale di S. Vincenzo ci appare con la sua facciata in mattone a vista di grande impatto architettonico e dimensionale che mal esprime il suo stile neoclassico, infatti fino al 1947 risultava intonacata. E’ preceduta da sagrato in pietra di Luserna sopraelevato di tre gradini rispetto al piano stradale, con rampa laterale per la salita dei portatori di handicap. L’interno voltato è a tre navate e quattro campate, la centrale rischiarata su ciascun lato da quattro finestre rotonde e le laterali da tre finestre semicircolari per lato, presenta una zona presbiteriale ad unica campata che termina con coro elissoidale, con asse maggiore perpendicolare alle navate. Ai lati del coro troviamo le porte d’accesso alle due sacrestie. A capo delle navate laterali sono poste due cappelle, a sinistra quella di S. Vincenzo a destra quella della Madonna di Pompei. Sia il presbiterio che le cappelle sono sopraelevati e chiusi da balaustre in marmo. Sempre sulle navate laterali si aprono, sulla sinistra le cappelle del Battistero, della Madonna di Lourdes e di Maria Ausiliatrice; sulla destra la cappella del Sacro Cuore. La chiesa fa parte del complesso parrocchiale che si sviluppa alla sua destra con un ampio cortile sul quale si affaccia sia la casa canonica che edifici ad esso legati.

Pianta
La pianta della chiesa è a sezione rettangolare con abside a sviluppo ellissoidale. Ai lati del coro, si aggiungono i volumi delle due sacrestie; in direzione nord - ovest, sorge, a ridosso del presbiterio, il campanile a sezione quadrangolare. L'interno della chiesa è suddiviso in tre navate da pilastri quadrangolari; le navate laterali ospitano due cappelle di testata e le cappelle laterali, tre a sinistra e due a destra.
Impianto strutturale
La struttura della chiesa è in laterizio, gli orizzontamenti voltati sono costituiti da un susseguirsi di volte a botte unghiate nella navata centrale, da volta a botte nel presbiterio, da volta a catino nell’abside, di volte a crociera nelle navate laterali, di volte a vela nelle cappelle di testata delle navate laterali e cappelle laterali ad eccezione di quella a cupola ribassata della cappella del battistero. La navata centrale è divisa da quelle laterali grazie al susseguirsi di pilastri, arricchiti da lesene sui quattro fronti, su cui si impostano le arcate a tutto sesto su ambo i lati della navata. La forma elissoidale della pianta della zona coro non corrisponde in volta, infatti alla semi cupola si affiancano due porzioni a soffitto piano, le spinte della semi calotta sono raccolte dall’inserimento di due colonne a finta scanalatura e capitello a foglie d’acanto.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa presenta diverse pavimentazioni: le tre navate e il coro conservano una pavimentazione in cementine quadrate con disegno a motivo geometrico; il presbiterio e la cappella del battistero hanno una pavimentazione a mosaico marmoreo di diversa tonalità impreziosito da disegni ornamentali; le cappelle di testata delle navate minori e quelle laterali presentano una pavimentazione in cementine quadrangolari grigie ad esclusione di quella della Madonna di Lourdes che ha una pavimentazione in lastre di marmo.
Campanile
Il campanile, alto circa 36 metri, è posizionato a nord - ovest, a ridosso del presbiterio. Esso ha uno schema di base quadrangolare con murature in laterizio a vista. Spicca per tre semplici registri di cui l'ultimo contenente la cella campanaria, è contornato da una cornice sommitale che denuncia la sua originaria altezza, ora base per l’innalzamento ottagonale e impreziosita da quattro pinnacoli angolari. La sopraelevazione culmina con cuspide a bulbo rivestita da lastre in rame ospita sui fronti ovest, sud ed est gli orologi.
Coperture
La navata centrale in tutto il suo sviluppo è coperta a capanna (capriate); le navate laterali sono coperte ad unica falda inclinata. Le cappelle che fuoriescono dal regolare sviluppo dell'edificio insieme ai volumi occupati dalle sacrestie e dall’abside hanno tetto a falda. L'orditura dei tetti è lignea con manto di copertura in coppi vecchi e coppi nuovi posti come canale.
Facciata
La Facciata è suddivisa verticalmente da cornice marcapiano presenta un registro inferiore ripartito in tre campi da lesene binate, centrali e angolari, definite inferiormente da semplici basi poggianti su zoccolatura intonacata e superiormente da capitelli modanati. Nel campo centrale, il potrale a timpano trinagolare, sovrastato da arcata di scarico, incornicia il portone ligneo a otto specchiature intagliate; nei campi laterali, semplici cornici segnano le porte d'ingresso laterali, al di sopra di esse due sfondati di forma quadrangolare. Il registro superiore smorza l'ampiezza della facciata innalzandosi solo nella posizione centrale, delimitata orizzontalmente dalla prosecuzione delle lesene del registro inferiore, verticalmente la completa un timpano triangolare modanato nella cui nicchia centrale è conservata la statua della Vergine. La specchiatura è occupata da un ampia falsa finestra a serliana con sfondati dipinti, in quello centrale e raffigurato San Vincenzo patrono della chiesa. Il raccordano tra i due registri è realizzato da due velette a mezzaluna e da coppie di pinnacoli tronco piramidali.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1970)
Aggiunta di altare in legno.
leggìo - aggiunta arredo (1970)
Aggiunta di leggìo in legno con pedana di appoggio anch'essa in legno.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Piemonte
Diocesi di Casale Monferrato
Parrocchia di S. Vincenzo

Mirabello Monferrato (AL)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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