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1/5/2024 Diocesi di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Giovanni Battista <Messina>
Data ultima modifica: 23/05/2019, Data creazione: 14/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista


Altre denominazioni S. Giovanni Battista


Ambito culturale (ruolo)  maestranze messinesi (edificazione)



Notizie storiche  1308 - 1308 (sussistenza chiesa)
L'esistenza della chiesa di San Giovanni è attestata dai documenti che testimoniano il pagamento delle decime, pari a 2 tarì, da parte del cappellano, presbitero Giovanni
1742 - 1742 (sussistenza cappella di Santa Maria del Rosario)
Risale al 1742 l’ attestazione dell’esistenza della cappella di Santa Maria del Rosario posta all’interno della chiesa parrocchiale; in archivio parrocchiale è presente copia della relazione a istanza dei rettori della cappella relativa ai lavori e alle spese sostenute per la riparazione di una casa terranea
1768 - 1768 (sussistenza cappella di San Giacomo)
Al 1768 risale l’attestazione dell’esistenza della cappella di San Giacomo
1831 - 1847 (manutenzione orologio campanile)
L'orologio, posto sul campanile distrutto dal terremoto del 1908, che trovavasi sul lato destro della chiesa, fu oggetto di numerosi interventi di manutenzione dal 1831 al 1847
1878 - 1878 (costruzione locale parrocchiale)
Dal verbale redatto in data 11 aprile 1878 si rende noto che in seguito alla necessita di conservare in maniera accurata gli oggetti d’oro e d’argento della chiesa parrocchiale si procedette alla costruzione di un locale, approvata dalla Commissione Capitolare. Di tale compito si occupò il procuratore don Matteo Settineri che in accordo con il Cappellano e i rettori costruì tale locale con porta inferriata e cancello di ferro con triplice chiave
1881 - 1881 (lavori di manutenzione intero bene)
Risalgono al febbraio del 1881 lavori di manutenzione della chiesa. Vennero pagati a mastro Antonio Campagna Lire 60,10 per i 10 giorni di lavoro utili a imbiancare la chiesa e fare “tutti gli altri acconcie necessarie”
1881 - 1881 (descrizione chiesa)
Dalla visita pastorale di monsignor Giuseppe Guarino del 1881, la chiesa parrocchiale risulta a tre navate, in eccellente condizione, ricca di altari di marmo, ben ornata, ben provvista di sacri arredi e di argenteria
1883 - 1883 (lavori di restauro cappella Santa Maria delle Grazie)
Nel 1883 furono affrontate le spese per il restauro della cappella di Santa Maria delle Grazie; vennero acquistati “28 tumuli di gesso, 1050 mattoni, chiodi, 4 salme di calce", vennero pagati "n 15 uomini per aiuto al maestro, pel servizio, per l’apparecchio del ponte e per lo sgombero del materiale, colori per pittare la volta.”
1884 - 1891 (lavori di riparazione copertura della chiesa)
Nel 1884 il procuratore della chiesa di San Giovanni Battista chiede all’arcivescovo di autorizzare le spese straordinarie utili alla riparazione della “coverta” delle tre navate della chiesa e del cupolone; solo per la metà della coverta vennero spese lire 565,65. I lavori vennero finanziati con la vendita dell’oro e dell’argento della chiesa e il beneplacito dell’arcivescovo. Nel 1886 si affrontarono le “spese di manutenzione per chiodi e uomini per fare una prima bastasìa e deviare l’acqua invadente nella chiesa”; mentre nel 1887 venne affrontata la spesa per la costruzione del cornicione della navata sinistra; il lavoro venne affidato a mastro Antonio Campagna e figlio, presumibilmente concluso nel 1891
1910 - 1910 (danni causati dal terremoto chiesa baracca)
In base a una lettera conservata presso l’archivio storico diocesano di Reggio Calabria Bova, la chiesa risulta molto danneggiata tanto da dover ricorrere all’installazione di una chiesa baracca sul piazzale della diruta chiesa
1934 - 1939/02/20 (progetto di riparazione chiesa)
Il 6 novembre del 1934, l'ingegnere Francesco Barbaro presentò il progetto per i lavori di ripristino della chiesa. I lavori più importanti interessarono la navata centrale che fu demolita del tutto e ricostruita secondo i criteri antisismici e il campanile che venne ricostruito per intero, sul lato sinistro della chiesa. Il progetto venne approvato dal Ministero dei LL.PP. con decreto del 5 aprile 1935, seguito dal progetto di variante approvato il 20 maggio 1937 e dalla perizia suppletiva del 20 febbraio 1939
1936/09/03 - 1939/08/05 (inizio e fine lavori chiesa)
I lavori, effettuati dall'impresa cav. Nicolò Gennaro, iniziarono il 3 settembre 1936 e terminarono il 5 agosto 1939
1936 - 1939 (trasferimento funzioni parrocchiali chiesa)
Durante il periodo di ricostruzione della chiesa di San Giovanni Battista le funzioni parrocchiali furono trasferite presso la vicina chiesa di Sant’Agata
1937 - 1937 (elenco altari)
Nella visita pastorale di monsignor Angelo Paino del 1937 risulta che la chiesa possiede i seguenti altari: San Giovanni Battista, Santa Maria delle Grazie, San Giuseppe, Santa Maria dell’Idria, Santa Maria di Dinnamare, Anime Sante del Purgatorio, Sant’Antonio, Santa Maria Addolorata, Maria SS della Lettera, Madonna del Rosario, San Giacomo. Tutti gli altari sono in marmo.
1937 - 1937 (costruzione campanile)
la chiesa risulta in costruzione; il campanile già realizzato e le campane benedette.
1974 - 1974 (ristrutturazione piazzetta e locali parrocchiali)
Nel 1974, mediante cantiere di lavoro ministeriale, è stata realizzata la recinzione del terreno e della piazzetta antistante la chiesa parrocchiale nonché la sistemazione dei locali parrocchiali
1979 - 1980 (riparazione post terremoto chiesa)
Il 28 febbraio 1980 il soprintendente architetto Paolo Paolini comunica che la direzione dei lavori avrebbe proceduto il primo marzo 1980 alla consegna dei lavori relativi all'atto di cottimo fiduciario stipulato tra la ditta Marino e la soprintendenza in data 29 gennaio 1980. I lavori, resisi necessari dopo il sisma del 1978, interessarono la navata centrale e le due navate laterali
1981 - 1982 (riparazione post terremoto locali annessi)
Il 27 febbraio 1981 venne presentato dall’architetto Francesco Spadaro il progetto dei lavori di riparazione dei locali annessi alla chiesa parrocchiale a causa dei danni subiti dal terremoto del 16 aprile 1978. I lavori prevedevano la riparazione delle lesioni a muro portante con muratura cuci e scuci, il ripristino del cornicione di prospetto, il disfacimento e rifacimento degli intonaci interni e esterni, il ripristino dei pluviali, e la riparazione del portone. L’approvazione dei lavori del Ministero dei LL.PP. è datata 12 maggio 1981. I lavori ebbero inizio il 23 marzo 1982 e si conclusero il 24 aprile 1982
1999 - 2001 (ristrutturazione copertura)
Nel 1999 iniziò l'iter con la Soprintendenza di Messina per il restauro, volto ad eliminare le infiltrazioni d'acqua. All'inizio del 2000 vennero, così, effettuati i lavori che interessarono la ristrutturazione della copertura della chiesa



Descrizione  La chiesa di San Giovanni Battista è situata poco fuori dal centro del villaggio Larderia Inferiore di Messina. L'accesso alla chiesa è garantito da tre portali, posti in corrispondenza delle navate. L'edificio presenta pianta basilicale a tre navate e la navata centrale culmina con un'abside a pianta rettangolare. Il sagrato antistante la facciata principale della chiesa, presenta una pianta a forma trapezoidale e la sua area è delimitata da un muretto sovrastato da una ringhiera. All'interno di esso, vi è una piccola scalinata che porta alla quota del piano di calpestio dell'aula della chiesa. La torre campanaria è posta sul lato sinistro della chiesa ed ha una copertura a cuspide con guglie poste ai quattro angoli della base della copertura stessa. Due cornici marcapiano scandiscono i piani della torre; la cella campanaria è costituita da aperture rettangolari, all'interno delle quali sono collocate le campane, soprastate da aperture ovali

Pianta
Pianta basilicale a tre navate
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in pietra marmorea, bianca e nera, con motivo a rombi
Navate
Le navate sono separate da due file di sei colonne ciascuna, in pietra con rivestimento in marmo; le colonne sorreggono archi a tutto sesto decorati, all'intradosso, con lavorazioni in stucco. Lungo il colonnato destro, in corrispondenza del passo centrale, si trova il pulpito marmoreo. L'abside è posta ad un quota superiore rispetto alla navata centrale; al di sopra di essa vi è una volta a padiglione dipinta. Nel cleristorio vi sono delle aperture che seguono il passo delle colonne sottostanti e che favoriscono l'illuminazione della navata centrale. Le navate laterali sono costituite, rispettivamente, da quattro altari e terminano con le due cappelle laterali di Santa Maria del Rosario e di San Giacomo. L'arco trionfale collega la navata centrale. In controfacciata, è posizionata la cantoria dove vi è alloggiato l'organo, alla quale si accede tramite una scaletta in ferro, a chiocciola, posta sulla destra
Coperture
La copertura in corrispondenza della navata centrale è a falde inclinate, realizzata con manto in coppi di laterizio. All'interno, La copertura in corrispondenza della navata centrale è caratterizzata da un soffitto a cassettoni; ogni quadrotto è decorato a stucco.
Prospetti
Il prospetto principale presenta, nel primo ordine, tre portali in stile tardobarocco, in corrispondenza delle tre navate; lesene e cantonali scandiscono le tre navate nella facciata. I due portali laterali sono sormontati da finestre ovali. Nel secondo ordine, in corrispondenza del portale centrale, si trova un'unica finestra rettangolare, sormontata da un frontone triangolare all'interno del quale il timpano è caratterizzato da una finestra cieca rotonda; il coronamento è costituito da pinnacoli e da una coppia di angeli.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1975 - 1985)
A partire dal 1975, fino al 1985, è stato effettuato l'adeguamento liturgico dell'area presbiteriale della Chiesa, mediante la realizzazione dell'altare coram populo, del fonte battesimale e dell'ambone, tutti in elementi di marmo di varie epoche. La custodia eucaristica è rimasta nel tabernacolo dell'altare maggiore.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Sicilia
Diocesi di Messina - Lipari - Santa Lucia del Mela
Parrocchia di San Giovanni Battista e San Giuseppe

Via Montegallo - Messina (ME)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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