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22/5/2024 Diocesi di Modena - Nonantola - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Faustino e Giovita Martiri <Monfestino, Serramazzoni>
Data ultima modifica: 12/06/2023, Data creazione: 30/8/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Faustino e Giovita Martiri


Altre denominazioni Chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita


Ambito culturale (ruolo)  classicismo (costruzione dell'edificio)



Notizie storiche  XII sec - XII sec (preesistenze carattere generale)
Come riporta lo storico Girolamo Tiraboschi, la chiesa dei Santi Faustino e Giovita di Monfestino è menzionata già in documenti dell’Archivio capitolare della cattedrale di Modena del 1034 e del 1126. Non è però inserita nei cataloghi antichi delle chiese modenesi, forse perché inizialmente era un semplice oratorio a servizio del castello di Monfestino, costruito al suo interno. La rocca di Monfestino fu abitata dai vari signori succedutisi nella giurisdizione di Monfestino, che faceva parte del marchesato di Vignola: i Balugola i Balugola (X-XIII sec.), i da Savignano (XV sec.), i Contrari (1409-1575), i Boncompagni (1575-1796). La rocca fu ricostruita nel 1549, come è riportato su una iscrizione coeva.
XV sec - XVII sec (costruzione intero bene )
L’epoca e le circostanze della costruzione della chiesa attuale, che si trova nel borgo sottostante il castello, non sono state indagate e si possono fare soltanto ipotesi. Il semplice portale laterale in arenaria è stato giudicato quattrocentesco. Nella facciata la disposizione del paramento murario mostra le tracce di un innalzamento rispetto a una struttura più antica più bassa. Sull’architrave del portale principale, che presenta stilemi classicheggianti cinquecentesche, si trovava un’iscrizione datata 1639, come riportava il parroco don Jacopo Masinelli in una relazione del 1792. Al XVII secolo sono da assegnare anche, oltre ad alcune tele, due acquasantiere a colonna in marmo, datate 1616 e 1619. Sul campanile, esistevano due campane, datate rispettivamente 1616 e 1656, rifuse nel 1933.
XIX sec - XX sec (realizzazione opere interne )
L’interno è stato trasformato, forse a fine Ottocento, da una decorazione di gusto neoclassico che ha coperto integralmente pareti laterali e le volte. La chiesa è stata rinfrescata internamente e pulita esternamente nel 1968 dal parroco don Franco Misley (1967-2020); più recentemente, chiesa e campanile hanno ricevuto un intervento di consolidamento e manutenzione straordinaria nel 2018.



Descrizione  La chiesa sorge su sagrato sopraelevato, all’ingresso del borgo di Monfestino, sovrastato sul lato settentrionale dal castello feudale. Le pareti esterne presentano paramento in pietre sbozzate a faccia a vista. Al centro della facciata si apre portale in arenaria con lesene scanalate e rosette incise; in alto, oculo circolare e superiormente monofora con cornice in laterizi. Appena sopra l’oculo sono riconoscibili nella disposizione muraria le tracce degli spioventi della struttura originaria più bassa. Sul fianco destro, un’apertura laterale presenta semplice portale archivoltato in arenaria; sulla sinistra è addossato il campanile, a pianta quadrata, con finestre centinate nella cella campanaria. L’interno, interamente decorato, presenta navata unica coperta da volta a botte; sulle pareti laterali si aprono due cappelle maggiori, e una terza me no profonda sul lato sinistro, tutte con ingresso tramite arcate a tutto sesto. L’aula si conclude con la zona presbiterale e piccola abside semicircolare. Ai lati del presbiterio sono due vani, aggettanti rispetto alla navata, uno più grande, a sinistra e uno più piccolo, a destra, adibiti rispettivamente a sacrestia e ripostiglio.

Coperture
Copertura a due falde con orditura principale e secondaria in legno, manto in coppi laterizi.
Impianto strutturale
Edificio a navata unica con due cappelle per lato, presbiterio concluso da abside semicircolare. Struttura portante in muratura e volta interna a botte. Copertura in legno e manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazioni interne in marmette cementizie e gradini in granigliato cementizio.
Pianta
L’interno, interamente decorato, presenta navata unica coperta da volta a botte; sulle pareti laterali si aprono due cappelle maggiori, e una terza me no profonda sul lato sinistro, tutte con ingresso tramite arcate a tutto sesto. L’aula si conclude con la zona presbiterale e piccola abside semicircolare.
Struttura
Struttura portante in muratura continua in pietra arenaria, lasciata a vista esternamente, internamente intonacata e pitturata.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
Il presbiterio, sopraelevato rispetto all'aula da due gradini, presenta l'altare originario in scagliola e legno dorato, con tabernacolo. Il celebrante trova la mensa per le funzioni al centro , in legno, l'ambone alla sua destra e a sede alla sua sinistra.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Modena - Nonantola
Vicariato di Serramazzoni - Unità Pastorale “Serramazzoni”
Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita Martiri

Via per Monfestino - Monfestino, Serramazzoni (MO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

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