CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
3/5/2024 Diocesi di Modena - Nonantola - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Michele Arcangelo <Nonantola>
Data ultima modifica: 06/09/2022, Data creazione: 30/8/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo


Altre denominazioni Pieve di San Michele Arcangelo;Chiesa parrocchiale di San Michele arcangelo;S. Michele Arcangelo


Ambito culturale (ruolo)  tardo barocco (ricostruzione)



Notizie storiche  XII sec - XII sec (costruzione intero bene)
San Michele Arcangelo è la chiesa battesimale del borgo, costruita fuori dalle mura e distante dall'abbazia di Nonantola come pieve del territorio. Fondata nel IX secolo dall'abate Teodorico e danneggiata dagli Ungari, rifatta nel XII secolo, per divenire l’attuale tempio di maestose ed imponenti forme romaniche.
XVII sec - XVIII sec (restauro intero bene)
Alterazioni avvennero nel XVII e XVIII secolo per opera dell’abate commendatario Francesco Maria d’Este che la trasformò totalmente in linee architettoniche tardo barocche, comprensive di facciata, interno, campanile. Rimangono dell’originaria architettura romanica le absidi e i muri esterni delle navate.
1916 - 1916 (restauro zona presbiteriale)
Nel 1916 don Ferdinando Manzini fece interventi di ripristino che rimasero interrotti scoprendo impianto romanico nella zona presbiteriale.



Descrizione  L’edificio sacro dedicato a San Michele Arcangelo è la chiesa battesimale del borgo, costruita fuori dalle mura e distante dall'abbazia di Nonantola come pieve del territorio. La sua facciata, tardo-barocca, è tripartita, intonacata e ben tinteggiata. Divisa da due ordini e scandita da lesene accoppiate aggettanti, presenta un portale d'ingresso centrale con architrave a lunetta ribassata. I portalini laterali presentano più in alto due aperture strombate che ripropongono il disegno dell'apertura, di forme e dimensioni più ampie, della parte centrale. La facciata si conclude con elegante timpano, cippo e croce ferrea. L’interno è vasto e solenne, diviso in tre navate, con decorazione assai parca in stucco. Si isola l’abside centrale e la prima campata del presbiterio riportate all'ossatura muraria romanica con tracce evidenti delle precedenti costruzioni del IX secolo. La struttura è impostata su grandi pilastri polistili, con arcate di mezzeria. Tutti gli altari sono in stucco di semplici forme di fine settecento con risvolti di decoro neoclassico. Nella prima cappella di destra vi è una grande tela raffigurante l’Annunciazione risalente alla fine del XVI secolo. Nella seconda cappella, una tela con Madonna e i Santi, Francesco Antonio Abate e Antonio da Padova, di Francesco Stringa, del XVII secolo. Nella terza cappella, S. Gregorio Magno e le anime purganti, dell’inizio del XVII secolo e Madonna con i Santi Sebastiano e Rocco, copia del Guercino, proveniente dal distrutto oratorio di S. Rocco di Nonantola. Inoltre una tela devozionale di S. Liberata. Nell'abside vi è un coro in noce del tardo settecento e l’altare maggiore è in legno, sempre del settecento. Nella grande pala vi è l’Immacolata e S. Michele Arcangelo, opera del XVIII secolo. Nella navata sinistra, al secondo altare vi è un paliotto in scagliola policroma e una tela, Transito di S. Giuseppe del XVIII secolo, come sottoquadro una piccola tela raffigurante la Sacra Famiglia e S. Anna. Nel fronte battesimale, gruppo plastico in terracotta policroma del Battesimo di Cristo. Notevole la visione absidale per il richiamo lombardo della loggetta cieca della parte superiore e della ripartizione delle superfici in lesene piatte dove si aprono le monofore a strombo della parte superiore e dell’antica cripta

Coperture
Il tetto della chiesa è tradizionale a falde inclinate, con due spioventi a capanna sulla navata centrale, più alta, e con unico spiovente sui corpi laterali più bassi, quindi a guglia sul campanile.
Impianto strutturale
L’interno è vasto e solenne, diviso in tre navate, con decorazione assai parca in stucco. Si isola l’abside centrale e la prima campata del presbiterio riportate all'ossatura muraria romanica con tracce evidenti delle precedenti costruzioni del IX secolo. La struttura è impostata su grandi pilastri polistili, con arcate di mezzeria. Copertura tradizionale a falde inclinate, con due spioventi a capanna sulla navata centrale.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazioni interne in cotto.
Struttura
Muratura portante continua in mattoni pieni di laterizio e ciottoli di fiume, pilastri centrali in muratura di mattoni pieni di laterizio, probabilmente a sacco. Volte e archi in muratura di tavelle e mattoni in laterizio rinforzati con catene metalliche Copertura della chiesa a falde con capriate, terzere, travicelli di legno, tavolato in tavelle di laterizio e manto in coppi a canale.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1960-1970)
La zona presbiteriale risulta alla stessa quota dell'aula liturgica, solo l'altare centrale ha una pedana che lo sopraeleva. Il celebrante trova il leggio in legno alla sua destra e la sede alla sua sinistra.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Modena - Nonantola
Vicariato di Nonantola-Campogalliano-Soliera - Unità pastorale Nonantola
Parrocchia di San Michele Arcangelo

via Pieve - Nonantola (MO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.