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12/5/2024 Diocesi di Perugia - Citta' della Pieve - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa del Santissimo Salvatore e Maria Santissima Assunta <Paciano>
Data ultima modifica: 18/12/2015, Data creazione: 8/11/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa del Santissimo Salvatore e Maria Santissima Assunta


Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria Assunta;Chiesa di Santa Maria Assunta in Paciano;SS.MO SALVATORE E MARIA SS.MA ASSUNTA


Autore(Ruolo)  Crescenzi, Ercole 



Ambito culturale (ruolo)  maestranze umbre (residuo)
maestranze umbre (impianto attuale)



Notizie storiche  1489 - 1493 (costruzione intero bene)
Non si conosce la data di fondazione della vecchia Pieve di Santa Maria, struttura architettonica iniziale dell'attuale chiesa di S. Maria Assunta che dipendeva dall'Abbazia di Farneta. La chiesa è citata nel catasto del 1489 e nell'estimo del 1493.
1697 - 1697 (riconsacrazione intero bene)
La chiesa attuale fu consacrata da monsignor Carlo Muti il 21 aprile 1697.
1798 - 1798 (ampliamento intero bene)
Venne presa la decisione di ingrandire la chiesa a spese del pievano C. Polidori nell'attuale forma nel 1798.
1828 - 1828 (ristrutturazione intero bene)
Come risulta dall'iscrizione posta sopra la porta laterale della chiesa, l'attuale forma venne data da G. Gregori, successore di Polidori il quale "in ampliorem formam redegit excoluit A.D. MDCCCXXVIII"
1904 - 1904 (ricostruzione campanile)
Il campanile fu costruito nel 1904 sulle basi di quello vecchio, demolito perché pericolante, a cura dell'ing. Ercole Crescenzi e di suo nipote il geom. Vincenzo Marchettoni di Paciano. Ha tre campane, di cui due furono rifuse e, nella circostanza dell'inaugurazione del nuovo campanile, consacrate dal vescovo monsignor Giovanni Tacci Porcelli.
1928 - 1928 (danneggiamento intero bene)
Nel novembre 1928 un grave incendio distrusse per intero l'organo e deturpò interamente la chiesa.
1931 - 1931 (costruzione altare maggiore)
In quella circostanza monsignor Giuseppe Angelucci, vescovo di Città della Pieve, fece la consacrazione dell'altare maggiore ricostruito con tavola di marmo e per questo in fondo alla chiesa si vedono disposti tre stemmi: in mezzo quello pontificio di papa Pio XI, a destra quello di monsignor Carlo Muti e a sinistra quello di monsignor Giuseppe Angelucci che consacrò l'altare maggiore.
1931 - 1931 (restauro intero bene)
Nel 1931, per generosità della popolazione, la chiesa, dopo essere stata consolidata e decorata dal pittore Guglielmo Ascanio, fu riaperta al culto.



Descrizione  Ha pianta rettangolare con abside semicircolare allungata, ha quattro cappelle laterali. La chiesa ha un ingresso laterale in asse con la porta di ingresso al paese, centrato rispetto alla navata e prospiciente il fonte battesimale ricavato in una cappella semicircolare. L'ingresso laterale ed il fonte sono decorati da portali sormontati da iscrizioni dedicatorie. La chiesa esterna alle mura del paese, presenta sugli angoli della facciata ovest pietre lavorate, di reimpiego, in travertino attribuibili al primo insediamento. Sui lati nord ed est è situata su salto di quota notevole, tale da avere locali seminterrati in corrispondenza delle due cappelle laterali.

pianta
Rettangolare con abside semicircolare allungata, ha quattro cappelle laterali. La chiesa ha un ingresso laterale in asse con la porta di ingresso al paese, centrato rispetto alla navata e prospiciente il fonte battesimale ricavato in una cappella semicircolare. L'ingresso laterale ed il fonte sono decorati da portali sormontati da iscrizioni dedicatorie.
alzato
Volta a botte ribassata con sei lunette. Le pareti sono scandite da lesene di ordine composito e da trabeazione e cornice perimetrale. Le decorazioni sono di Guglielmo Ascanio (1931).
struttura
La chiesa è in muratura di pietrame non squadrato e mattoni.
coperture
Lignee con capriate.
pavimenti e pavimentazioni
Ricostruito in marmo policromo, per intero, nel 2005.
facciate
La chiesa presenta la facciata principale del tipo a capanna con le tracce di due sopraelevazioni. Ha portale con mostre in pietra arenaria liscia sormontato da architrave con incisa la data AD 1819. Al di sopra vi sono tre finestre tamponate non coeve. Al di sopra ancora vi è l'attuale finestra recante nella sommità una feritoia murata. Il cimale ha un calvario in pietra ascrivibile al XVII secolo con croce e bandiera metallica. L'ingresso laterale è protetto da volta a botte impostata tra due cappelle aggettanti. Internamente ad esso, a sinistra, si trova il confessionale e a destra la scala per il pulpito.
campanile
A pianta quadrata con angoli smussati con cella campanaria sormontata da cuspide poligonale accompagnata da quattro piccoli obelischi agli angoli. La superficie è scandita da cortina di mattoni sagomati a formare cornici e specchiature. Tale lavorazione sottolineata da una bicromia del trattamento superficiale ricorda analoghi lavori afferibili alle fornaci Biscarini di Perugia operative nel periodo di papa Leone XIII.



Adeguamento liturgico  altare - intervento strutturale (2000)
Nuovo altare marmoreo orientato verso l'assemblea.
ambone - intervento strutturale (2000)
Nuovo ambone con leggìo sorretto da voluta marmorea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Umbria
Diocesi di Perugia - Citta' della Pieve
Parrocchia del Santissimo Salvatore e di Maria Santissima Assunta

Largo Santa Maria 1 - Paciano (PG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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