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5/5/2024 Diocesi di Torino - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Anastasia e Giovanni Evangelista <Capoluogo , Monastero di Lanzo>
Data ultima modifica: 04/01/2019, Data creazione: 23/5/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Anastasia e Giovanni Evangelista


Ambito culturale (ruolo)  romanico (antica costruzione)
romanico (campanile)
maestranze luganesi (ricostruzione)
barocco (ampliamento)



Notizie storiche  XII ca. - XII ca. (costruzione antica costruzione)
L'antica costruzione che sorgeva sul luogo dell'attuale chiesa risulta essere di data incerta. Gli storici presuppongono che sia stata eretta da monaci benedettini di San Mauro di Pulcherada, che avevano in Monastero una piccola cella femminile.
XII - XII (costruzione campanile)
Accanto all'antica cappella rivolta verso ponente in fasi costruttive di medesimo orizzonte cronologico viene eretto il campanile. Alto circa 23 metri fu realizzato in pietra locale su cinque livelli, i primi tre scanditi da feritoie e gli ultimi due da bifore.
1350 - 1376 (giurisdizione carattere generale)
Negli atti della Pieve di S.Pietro di Lanzo Torinese, ricompresi tra il 1350 e il 1376, ne deriva che dalla sua giurisdizione dipendevano le due chiese di Monastero intitolate a San Giorgio e Santa Maria.
1569 - 1569 (ricostruzione intero bene)
Il nucleo centrale dell'attuale chiesa parrocchiale sorse sul sedime dell'antica costruzione romanica.
XVII inizi - 1610 (rimaneggiamenti intero bene)
Nei primi anni del Seicento la chiesa fu ulteriormente rimaneggiata ad opera di “mastri da muro” luganesi, Domenico Baretta, Giovan Maria e Agostino Pedrotto, i quali avevano avuto l’incarico dalla “Comunità di Monastero” di effettuare dei lavori di riparazione e riedificazione di due cappelle interne, “di San Michele, posta verso mezzogiorno, e Santa Anastasia, posta verso mezzanotte”.
XVIII - XVIII (ampliamento intero bene)
Nel Settecento la chiesa fu dotata delle due navate laterali.
1706 - 1706 (altare cappella laterale)
Viene realizzato l'altare barocco della seconda cappella laterale destra, dedicato alle Anime del Purgatorio.
1726 - 1726 (altare maggiore presbiterio)
Il presbiterio viene arricchito con la costruzione dell’altare maggiore barocco, decorato da colonne tortili binate azzurro e oro. La pala d'altare rappresenta il martirio di Santa Anastasia con in alto la Madonna con Bambino in atto di porgere la palma del martirio alla Santa.
XIX - XIX (orologio campanile)
Nel corso dell'Ottocento il campanile viene dotato di orologio meccanico, con chiusura nel penultimo livello della bifora sul lato rivolto a ponente.
1861 - 1861 (testimonianza grafica intero bene)
Nelle mappe del Catasto Rabbini l'edificio è raffigurato nella sua conformazione attuale a tre navate e abside poligonale. Il campanile risulta addossato alla costruzione, sul lato rivolto a settentrione.
1968 - 1968 (restauro interno)
La chiesa è oggetto di restauri, così come riportato nella data dipinta sulla parete di fondo della sacrestia.
1983 - 1983 (restauro interni)
Le superfici interne sono oggetto di restauro.
1985 - 2005 (apparato decorativo navata centrale)
Le lunette della volta che copre la navata centrale vengono decorate, con dipinti su metallo, da Giancarlo Aleardo Gasparin.
1993 - 1993 (restauro campanile)
Il campanile è oggetto di restauri. Sino a quella data il tetto a piramide era cauterizzato dalla presenza di una betulla secolare che stranamente, era riuscita a mettere radici e a sopravvivere in un luogo così insolito.



Descrizione  La chiesa sorge al margine orientale del capoluogo, ovvero dell'abitato detto Géiza. Alle spalle della costruzione è collocato quello che viene chiamato "l'uscio dei preti", ovvero la porta che dà accesso al locale sottostante la sacrestia, posta nella parte absidale, dove un tempo venivano seppelliti i sacerdoti che morivano nel territorio della parrocchia di Santa Anastasia. Da tale punto diparte il ripido pendio dell'Inverso. L'edificio ha costruzione isolata rispetto ai fabbricati circostanti. La chiesa ha pianta articolata, a tre navate, e si conclude con abside poligonale. La navata centrale è suddivisa in quattro campate, mentre quelle laterali in cinque. La facciata è rivolta a ovest, con fronte a salienti per il solo lato rivolto a mezzogiorno, in quanto la navata laterale sinistra, a nord, risulta inglobata nel volume di raccordo con il campanile romanico. La superficie è intonacata e dipinta nelle tonalità del giallo, con lesene angolari in pietra a vista. Nella parte centrale, in asse con il colmo, è collocato il portone di ingresso, contornato da portale in muratura. Al centro del prospetto è presente una finestra semicircolare. In corrispondenza della navata laterale destra è posizionato ingresso secondario. La struttura è in muratura di pietra, intonacata sia sul lato interno che quello esterno. All'interno tutte e tre le navate risultano coperte da volte. Tutte le coperture sono a falda con orditura in legno e manto in lastre di pietra, le "lose". Sul lato rivolto a settentrione è posizionato il campanile romanico, a pianta quadrata, avente struttura in muratura di pietra a vista. Il manufatto si eleva su cinque livelli, di cui i primi tre scanditi da feritoie, e i restanti da bifore. La cella campanaria alla sommità risulta aperta sui quattro lati, con archi doppi a pieno centro. Il campanile culmina con cuspide piramidale in pietra a base quadrata. Si riscontrano alcune fessurazioni in corrispondenza delle volte delle navate laterali. Nel complesso l'edificio presenta un buono stato di conservazione. La chiesa è officiata regolarmente.

pianta
La chiesa ha pianta articolata, a tre navate, e si conclude con abside poligonale. La navata centrale è suddivisa in quattro campate, mentre quelle laterali in cinque.
facciata
La facciata è a salienti, per il solo lato rivolto a mezzogiorno, in quanto il fronte della navata laterale sinistra, a nord, risulta inglobato nel volume adiacente, di raccordo con il campanile romanico. La superficie è intonacata e dipinta nelle tonalità del giallo, con lesene angolari in pietra a vista. Nella parte centrale, in asse con il colmo, è collocato il portone di ingresso, di forma arcuata, in legno scolpito, contornato da portale in muratura e coronato da timpano semicircolare. Al centro del prospetto è presente una finestra semicircolare, con telaio ligneo. In corrispondenza della navata laterale destra è posizionato ingresso secondario, con porta in legno scolpito, a un battente.
prospetti laterali
I prospetti laterali sono trattati ad intonaco grezzo, lasciando intravedere la tessitura muraria sottostante. Lungo le pareti laterali, in corrispondenza di ciascuna campata, sono presenti finestre rettangolari, corredate da serramento ligneo a doppio battente, che consentono l'illuminazione naturale dello spazio interno.
Impianto strutturale
La struttura è in muratura di pietra, intonacata sia sul lato interno che quello esterno. Le prime tre campate della navata centrale sono coperte da volte a botte unghiate, mentre la quarta campata da volta a crociera. La navata laterale sinistra presenta: volta a vela ribassata nella prima campata, volta a crociera nella seconda, volta a botte lunettata nella terza, nuovamente volta a vela nella quarta e volta a crociera nell'ultima. Analogamente la navata laterale destra presenta: volta a botte unghiata nella prime tre campate, volta a crociera nella quarta e volta a vela nell'ultima. In corrispondenza degli archi che separano le campate della navata centrale sono stati inseriti tiranti metallici trasversali, le cui chiavi di serraggio sono visibili all'esterno, così come in corrispondenza dei varchi delle singole campate che collegano le navate laterali con quella centrale. Tutte le coperture sono a falda con orditura in legno e manto in lose.
interni
Le superfici interne sono trattate ad intonaco liscio, e tinteggiate in tonalità giallo chiaro per i fondi, e di bianco per cornici e modanature. I sottarchi e le paraste sono dipinti nelle tonalità del grigio, con decorazioni a riquadri e cornici geometriche nei toni dell'azzurro. La volta presenta analoghe finiture, con nervature sottolineate da fasce di colore grigio. Le lunette sono decorate con dipinti su metallo del pittore Gasparin, raffiguranti scene della vita di Cristo. All'imposta è presente cornice modanata che corre lungo le due pareti laterali. La navata sinistra si compone: nella prima campata vi è il battistero collocato sulla controfacciata, nella seconda è posizionata la tela raffigurante San Francesco di Sales, nella terza è posto l'altare in marmo bianco di Carrara con teca in cui è collocata la statua di Sant'Anastasia, nella quarta è presente finestra rettangolare, mentre nella quinta l'altare in marmo con teca in cui è ospitata la statua della Madonna Immacolata, addossato alla parete di fondo. La navata destra si compone: nella prima campata vi è l'ingresso secondario su controfacciata oltre a una finestra laterale e alla tela della Deposizione di Cristo, un tempo ospitata nel Santuario di Marsaglia. Nella seconda campata è collocato l'altare in marmo dedicato a Sant'Antonio Abate; la terza ospita l'altare ligneo barocco risalente al 1706, con tela raffigurante la Sacra Famiglia con le Anime Purganti. Analogamente alla navata di sinistra, in corrispondenza della quarta campata vi è una finestra rettangolare, mentre la quinta ed ultima ospita l'altare marmoreo dedicato a Cristo Re, addossato alla parete di fondo. La pavimentazione è in lastre di pietra. Al di sopra della prima campata della navata centrale, in corrispondenza dell'ingresso, vi è una tribuna con struttura in muratura intonacata, e balustra a colonnine in legno. Addossata alla navata laterale sinistra, in adiacenza al campanile, con ingresso in prossimità della controfacciata, vi è una piccola cappella dedicata a San Giuseppe, un tempo destinata a locale caldaia, oggetto di futuro intervento di restauro. L'ambiente è coperto da volta a crociera, le superfici sono interamente intonacate. La sacrestia è collocata nell'area absidale.
presbiterio
Il presbiterio è allestito nella quarta campata della navata centrale, rialzato di un gradino rispetto alla restante parte della chiesa con pedana lignea per tutta la superficie. Alla parete di fondo risulta addossato l'altare barocco, a colonne tortili, in legno dipinto, nei toni dell'azzurro e dorature, nella cui edicola centrale è posizionata la pala d'altare raffigurante la Madonna con Bambino e Sant'Anastasia.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. Sono presenti confessionali lignei collocati nelle campate delle navate laterali.
campanile
Il campanile romanico è posizionato a sinistra rispetto alla chiesa, sul lato rivolto a settentrione. Ha pianta quadrata, con dimensioni di 4,55 metri per lato, e si eleva su cinque livelli per circa 23 metri. Ha struttura portante in muratura di pietra a vista: i primi tre livelli sono scanditi da feritoie e gli ultimi due da bifore. Gli angoli della struttura sono rinforzati da lesene formate di conci di gneis, con qualche pezzo di serpentino lavorato. La cella campanaria, alla sommità risulta aperta su tutti e quattro i lati, con bifore, con archi doppi a pieno centro, impostati da una parte su uno stipite doppio, dall'altra su colonnetta in pietra, munita di un piccolo collarino e coronata da capitello a stampella. La cuspide è piramidale, a base quadrata, anch'essa in pietra locale. Sotto l'imposta corre una serie di sei archetti pensili a tutto sesto, in pietra. Sul lato di ponente, nel penultimo livello è posizionato quadrante d'orologio.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1968-1970)
Viene eliminata la balaustra di separazione tra il presbiterio e l'assemblea, unitamente al rialzo di un gradino dell'intera area presbiteriale mediante una pedana lignea.
presbiterio - aggiunta arredo (1968-1970)
Aggiunta di nuovi arredi, mensa, ambone e sedia del celebrante, posizionati in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. La mensa è costituita dalla struttura lignea dell'antico pulpito, con pannello frontale scolpito e colonnine tortili. Anche l'attuale ambone è costituito da pannelli lignei dell'antico pulpito. Le sedie dei celebranti sono posizionate sul lato destro del presbiterio, con sedute imbottite in velluto rosso.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Piemonte
Diocesi di Torino
Parrocchia di Santi Anastasia e Giovanni Evangelista

Capoluogo , Monastero di Lanzo (TO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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