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7/5/2024 Diocesi di Torino - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Maddalena <Groscavallo>
Data ultima modifica: 23/09/2016, Data creazione: 23/5/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Maddalena


Ambito culturale (ruolo)  medioevale (preesistenze)
neoclassico (ricostruzione)



Notizie storiche  XIII - XIII (preesistenze intero bene)
La chiesa attuale sorge sulle rovine della preesistente chiesa di origini medioevali, quando era retta dai frati benedettini della Comunità di S. Mauro di Pulcherada.
1627 - 1627 (ricostruzione intero bene)
Nel 1627, poco prima della peste, la chiesa di Groscavallo venne ricostruita. Uno dei promotori fu Pietro Garino, colui che ebbe la visione della Madonna da cui seguì il santuario di Forno Alpi Graie. Una descrizione di questa chiesa si trova nella relazione per la visita pastorale del 1750 mentre ancora fervevano le annose liti tra Forno e Groscavallo per la smembrazione della parrocchia redatta dal parroco don Giovanni Francesco Berardo.
1840 - 1840 (perizia carattere generale)
Il precario stato di conservazione dell'edificio, poco decoroso per una parrocchiale, viene dibattuto nell'assemblea comunale dell'11 febbraio 1840, nella quale, stante la perizia fatta dal mastro da muro Giuseppe Rapelli che quantifica la spesa per la ricostruzione in lire 12.000, si delibera di richiedere un contributo all'arcivescovo Fransoni.
1843 - 1843 (visita pastorale intero bene)
La Chiesa versava in cattive condizioni come appare dalla relazione di visita pastorale dell'arcivescovo Fransoni, che così scrive a proposito dell'aspetto della chiesa: "non templum dicam, sed tugurium" e continua relazionando della forma irregolare della pianta e delle pareti esterne lasciate al rustico, delle numerose crepe sulla volta sopra l’altare; la parete ad ovest è così interrata che l'acqua permea continuamente le pareti e il pavimento di umidità "ut ingredienti non devotionem, et venerationem ingerat, sed nauseam."
1845 - 1852 (ristrutturazione intero bene)
I lavori vennero compiuti tra il 1845 e il 1851, su iniziativa del parroco locale don G. Perrucchietti e grazie all'aiuto dell'arcivescovo di Torino mons. Fransoni, a donazioni del re Carlo Alberto e al contributo della popolazione locale che prestò gratuitamente la sua opera, su progetto dell'architetto Bertolotti e realizzazione dei mastri da muro fratelli Robetto di Migliere, e l'opera finita venne benedetta nel 1852.
1854 - 1854 (pittura facciata)
I Robetti dipinsero una meridiana sulla facciata.
1867 - 1878 (affresco semicupola)
Nel 1867, essendo venuto a villeggiare a Groscavallo il celebre pittore Andrea Gastaldi, la nuova Parrocchiale si arricchì di un affresco raffigurante la Maddalena ai piedi di Gesù Nazareno ne "La cena in casa di Simone", da lui iniziato e terminato da due suoi allievi, il Raffaele e la Spurgazzi, nel 1878.
1869 - 1869 (visita pastorale intero bene)
Don Perrucchietti, nella relazione per la visita pastorale del 1869 annota: "la memoria più antica trovasi nella croce del campanile, la quale è del 1452 (la data è incisa sulla croce). Nell'Altar Maggior della vecchia chiesa distrutta si trovò monete coniate del tempo di Emanuele Filiberto coll'impronta dell'aquila dell'anno 1532..." .
1880 - 1880 (restauro meridiana facciata )
I f.lli Robetti si occuparono del restauro della meridiana in facciata, come denota la scritta sottostante.
1951 - 1951 (decorazione interni)
Le decorazioni interne sono oggetto di restauro ad opera di Forneris.
2011 - 2011 (rifacimento tetto)
Il tetto è oggetto di lavori di rifacimento.



Descrizione  La Chiesa si trova su un terrapieno rialzato a lato della strada provinciale, raggiungibile con una scalinata che conduce fino all'ingresso. La struttura è officiata regolarmente. La chiesa ha pianta ad unica navata con due corti bracci laterali riservati agli altari minori; la copertura interna è costituita da volte a botte sugli altari laterali, sulla zona compresa tra l'ingesso e gli altari e sull'altare maggiore, da volta a vela all'incrocio tra la navata e i bracci, a cupola semicircolare sull'abside. Un alto cornicione modanato, con scritta dorata sottostante, corre lungo tutto il perimetro della chiesa, dividendone il volume interno. Sull'ingresso è presente la cantoria, a soppalco in legno con parapetto decorato con elementi raffigurati strumenti musicali. La struttura portante è interamente in pietra, con murature verticali e volte decorate e dipinte. La copertura è a struttura lignea con manto in lose, a due falde nel tratto tra la facciata e gli altari, coperti a loro volta da tetto a due falde ortogonale al primo, che su questo va ad innestarsi; la falda termina posteriormente seguendo l'andamento curvo dell'abside. La facciata principale è rivolta a sud. Presenta ampio ingresso con portone in legno scolpito, incorniciato tra due paraste con capitelli, sormontati da trabeazione piana, protetta da una piccola tettoia in "lose"; al di sopra una finestra semicircolare con croce centrale. Due paraste angolari delimitano in larghezza il muro di facciata che si conclude con timpano triangolare. Anche i bracci laterali ospitano alla sommità il timpano triangolare. La facciata principale è tinteggiata di bianco, con fronte a finto bugnato e paraste lisce; i prospetti laterali presentano intonaco grezzo. Il campanile è situato in adiacenza al muro ovest della chiesa. E' a pianta quadrata con murature in pietra parzialmente intonacate. La cella campanaria è aperta su tutti e quattro i lati mediante monofore e presenta quadrante dell'orologio sul lato frontale. La chiesa presenta un buono stato conservativo.

pianta
La chiesa ha pianta ad unica navata con due corti bracci laterali riservati agli altari minori.
facciata principale
La facciata principale è rivolta a sud. Presenta ampio ingresso con portone in legno scolpito, incorniciato tra due paraste con capitelli, sormontati da trabeazione piana, protetta da una piccola tettoia in lose; al di sopra una finestra semicircolare con croce centrale. Due paraste angolari delimitano in larghezza il muro di facciata che si conclude con timpano triangolare. La facciata presenta finitura ad intonaco, tinteggiata di bianco, con fronte a finto bugnato e paraste lisce. La parasta angolare di sinistra ospita una meridiana.
facciate laterali
I bracci laterali, come la facciata principale, sono sormontati da timpano triangolare. Su entrambi sono presenti aperture semicircolari, con tamponamento sulla parete ovest, finestrata su quella est. Tutte le facciate laterali presentano finitura ad intonaco grezzo.
Impianto strutturale
La struttura portante è interamente in pietra. La copertura interna è costituita da volte a botte sugli altari laterali, sulla zona compresa tra l'ingesso e gli altari e sull'altare maggiore, da volta a vela all'incrocio tra la navata e i bracci, a cupola semicircolare sull'abside. La copertura è a struttura lignea con manto in lose, a due falde nel tratto tra la facciata e gli altari, coperti a loro volta da tetto a due falde ortogonale al primo, che su questo va ad innestarsi; la falda termina posteriormente seguendo l'andamento curvo dell'abside.
interni
Le strutture voltate e la cupola sono completamente dipinte e decorate; degno di nota è l'affresco sulla semicupola, opera del pittore Andrea Gastaldi, raffigurante la Maddalena ai piedi di Gesù Nazareno. L'affresco della volta a vela raffigura i quattro evangelisti e la colomba eucaristica al centro di un cielo con nuvole. Le pareti verticali sono riccamente decorate e dipinte in marmorino, di vari colori. Nei punti di congiunzione tra i diversi tipi di volte sono situati archi che si appoggiano sulle paraste decorate con stucchi e dorature e provviste di capitello. Un alto cornicione modanato, con scritta dorata sottostante, corre lungo tutto il perimetro della chiesa, dividendone il volume interno. Al di sopra del cornicione, in corrispondenza delle volti a botte, su ambo i lati, e sulle murature verticali dell'ingresso e del braccio laterale est, finestre semicircolari illuminano l'interno; la finestra del braccio ovest risulta invece murata. Gli altari laterali sono in marmo. L'altare di destra è dedicato alla Madonna del Rosario. Sull'ingresso è presente un soppalco in legno con parapetto decorato con elementi raffigurati strumenti musicali. Il pulpito trova collocazione sulla parete sinistra del presbiterio, al di sopra della porta che conduce alla sacrestia. La pavimentazione è in mattonelle decorate con disegni geometrici.
presbiterio
Il presbiterio è rialzato rispetto all'aula di due gradini. Esso ospita al suo centro l'altare maggiore e gli arredi liturgici. La mensa è rialzata di due gradini rispetto al presbiterio mediante pedana in marmo collegata all'altare maggiore. Sia la pavimentazione che l'arredo liturgico sono in marmo. La parete absidale ospita il coro ligneo e la pala d'altare, entro cornice ovale, raffigurante la Maddalena.
apparato liturgico
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento. Il vecchio pulpito è collocato sulla parete sinistra del presbiterio.
Campanile
Il campanile è situato in adiacenza al muro ovest della chiesa. E' a pianta quadrata con murature in pietra parzialmente intonacate. La cella campanaria è aperta su tutti e quattro i lati mediante monofore. Al di sotto della cella campanaria, sul lato frontale, è presente il quadrante dell'orologio.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1970-80)
Aggiunta di nuovo arredo posizionato in corrispondenza del presbiterio storico, di fronte all'altare originario. Mensa, ambone e sedute sono in marmo.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Piemonte
Diocesi di Torino
Parrocchia di Santa Maria Maddalena

P.za S.Maria Maddalena 2 - Groscavallo (TO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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