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20/5/2024 Diocesi di Camerino - San Severino Marche - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Assunta <Valfornace>
Data ultima modifica: 19/09/2019, Data creazione: 3/11/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta


Altre denominazioni S. Maria Assunta


Ambito culturale (ruolo)  maestranze marchigiane (restauro e rifacimento degli interni)
maestranze marchigiane (costruzione dell'oratorio)
maestranze marchigiane (ricostruzione )
maestranze marchigiane (ricostruzione dell'oratorio)
maestranze marchigiane (rifacimento della facciata)
maestranze marchigiane (rifacimento del tetto e del pavimento)
maestranze marchigiane (consolidamento e restauro)
maestranze lombarde (costruzione)



Notizie storiche  XI - 1162 (costruzione intero bene )
Una lapide, rinvenuta nel 1823 durante i lavori di costruzione dell'attuale facciata e datata 1162 ricorda molto probabilmente l'anno della consacrazione della chiesa. Secondo lo storico Angelo Bittarelli i lavori di costruzione potrebbero essere iniziati nel secolo XI. Di questo primo periodo resta la cripta, articolata in cinque navatelle su colonne e volte a crociera.
1218 - XIV (proprietà intero bene)
Nel 1218 il vescovo Atto di Camerino concesse alcuni privilegi al plebano della chiesa e lo confermò in tutti i suoi possedimenti, estesi alle chiese dei comuni limitrofi. La chiesa, col titolo di Plebs Bovelliani, è nominata diverse volte nelle Rationes Decimarum dei secoli XIII e XIV.
XIV - XVI (restauro e rifacimento degli interni intero bene )
Molto probabilmente la chiesa originaria subì restauri e trasformazioni nel corso dei secoli XIV e XVI.
1634 - 1634 (costruzione oratorio)
Nel 1634 la Confraternita del Rosario fece costruire sul lato destro della chiesa il proprio oratorio. Comprendeva un ossario sotterraneo e la grande sala che dapprima servì come sacrestia e poi per le adunanze della confraternita.
1756 - 1759 (ricostruzione intero bene)
Nel 1756 il pievano Giuseppe Nicola Cicconi, su ordine del vescovo di Camerino, ristrutturò lo spazio interno della chiesa su progetto dell'architetto Giovanni Ricchini. Furono inserite tre navate coperte con volte a vela e a crociera, mentre il presbiterio fu sormontato da un bacino a pianta ellittica. Il tetto fu rifatto con quota di colmo meno elevata, mentre sulla base di un'antica torre del complesso originario fu innalzato l'attuale campanile. Durante i lavori di ristrutturazione furono tamponate finestre e portali. I lavori terminarono nel 1759 quando la chiesa fu riconsacrata.
1796 - 1989 (ricostruzione e destinazione d'uso oratorio)
Nel 1796 fu ricostruito l’oratorio del Rosario. Nel 1926 dopo un restauro, l'oratorio fu destinato a sede di associazioni ecclesiali. Nel 1972 divenne sede del museo locale (fondato nel 1936) fino al 1989.
1823 - 1823 (rifacimento della facciata intero bene)
Nel 1823 per la costruzione della canonica nell'avancorpo fu ridisegnata la facciata della chiesa, fatto che comportò la chiusura di due portali laterali.
1934 - 1935 (rifacimento del tetto e del pavimento intero bene)
ll 5 febbraio 1934 crollò il tetto della chiesa. Nel mese di settembre del 1935 iniziarono i lavori di ricostruzione del tetto. In tale occasione fu restaurata anche la chiesa: fu rifatto il pavimento, furono sistemati gli altari, furono restaurate le finestre, venne abbassato il piano del presbiterio e dell'altare maggiore, furono eliminati alcuni altari laterali e venne realizzato l'impianto elettrico.
1997 - 2000 (consolidamento e restauro intero bene)
ll 26 settembre 1997 una serie di scosse sismiche provocò nell'edificio la lesione ad andamento verticale della facciata e del tetto. Il 19 settembre 2000 la Conferenza dei Servizi approvò il progetto di ripristino che prevedeva le seguenti opere: ripresa delle murature lesionate col sistema cuci-scuci



Descrizione  La pieve di Santa Maria Assunta, che diede il nome al paese di Pievebovigliana, sorge sull'altura dominante la piana circostante, dove prima era il borgo fortificato. Nel 1528 il castello fu distrutto durante le lotte tra le fazioni opposte ai Varano. La chiesa è al centro del borgo superstite ed è orientata sull'asse est-ovest con il portale rivolto a occidente. Il nucleo originario della chiesa, non visibile dall'esterno, è la cripta del XI secolo. Alcune tracce del primo edificio sono le monofore romaniche tamponate nei seguenti rifacimenti. La facciata odierna è il risultato dei rifacimenti del 1823 quando venne costruita la canonica alterando di fatto la primitiva facciata a tre portali. L'ingresso odierno, ornato di mostra realizzata con elementi in cotto con timpano curvo, apre su un atrio che precede la chiesa. La canonica del primo quarto del XIX secolo ha alterato anche i fianchi della chiesa, tanto che non è più leggibile da fuori la pianta a tre navate. Sul fianco settentrionale si eleva il campanile ricostruito nel XVIII secolo.

Interno
La chiesa ha tre navate con terminazioni ad abside piatta nelle due laterali, mentre la navata centrale prosegue con emiciclo. Le navate sono separate da archi a tutto sesto che scandiscono lo spazio in quattro campate. La quarta è soprelevata sul resto da quattro gradini. Nella campata terza si trovano le scale di accesso alla cripta. La luce naturale proviene da finestre quadrate aperte sotto l'imposta degli archi delle navate laterali. I pilastri che reggono gli archi sono dipinti a finto marmo. Le campate sono coperte da volte a crociera in camorcanna. La navata centrale presenta volte a crociera nelle prime tre campate, mentre la quarta è coperta da cupola con sesto ribassato. Sul lato sinistro del presbiterio sta la cantoria con l'organo.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde in laterocemento rivestito esternamente in coppi.
Campanile
Il campanile fu costruito nel secolo XVIII dopo che il precedente era crollato. La fondazione della torre campanaria insiste sul sedime di una precedente torre difensiva, distrutta durante l'assedio del 1528. Il campanile si compone di un tronco principale su due ordini scandito da cornici in cotto. La cella campanaria apre all'esterno con archi a tutto sesto di ridotta ampiezza. Un cornicione in cotto precede l'imposta del tetto a padiglione.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1970-1979)
Al centro del presbiterio è presente un altare con mensa in marmo. L'altare preconciliare è stato privato della mensa, mentre è stato mantenuto il tabernacolo posizionato al centro del gradino.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Marche
Diocesi di Camerino - San Severino Marche
Parrocchia di Santa Maria Assunta

Via Napoleoni, 53 - Valfornace (MC)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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