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8/5/2024 Diocesi di Perugia - Citta' della Pieve - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Biagio <Caticciano, Città della Pieve>
Data ultima modifica: 25/02/2015, Data creazione: 8/11/2010


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa di San Biagio


Altre denominazioni Chiesa di San Biagio in Caticciano


Ambito culturale (ruolo)  romanico (costruzione)
chiese leonine (Leone XIII) (ristrutturazione)



Notizie storiche  1602 - 1781 (costruzione campanile)
Il campanile della chiesa ha due targhe di terracotta in cui sono incise due date: 1781 ed un'altra poco leggibile 1602 (?), forse la data in cui è stato edificato. Ha due campane: la campana grande riporta la data 1753 e la piccola 1819.
1846 - 1846 (restauro intero bene)
Alla chiesa furono applicate delle catene di ferro nel 1846.
1902 - 1902 (ampliamento intero bene)
L'edificio fu ingrandito nel 1902.
1914 - 1914 (consacrazione intero bene)
La chiesa è stata consacrata da mons. Angelucci nel 1914.
1944 - 1944 (danneggiamento intero bene)
L'edificio nel 1944 ha subito danni a causa degli eventi bellici.
1963 - 1963 (restauro intero bene)
Nei primi anni sessanta, nella chiesa sono stati eseguiti lavori di restauro che hanno durato circa tre anni, è stato restaurato il tetto e tinteggiato l'interno.



Descrizione  Ad aula unica con pianta rettangolare allungata. Il presbiterio è rialzato di tre gradini rispetto alla navata. Lateralmente si articolano, sul lato di sinistra due cappelle e una sacrestia, mentre sul lato destro c'è una sala per la conservazione degli arredi. La muratura è mista in pietra e mattoni. Strutturalmente l'interno è suddiviso in cinque campate con lesene superiormente collegate da un doppia trabeazione dalla quale partono le arcate di sostegno della volta a botte. La prima e la seconda campata entrando, sono caratterizzate dalla presenza di lunette arcuate con aperture finestrate, due a due contrapposte. Gli ingressi alle cappelle laterali sono scanditi da arcate a tutto sesto. Ai lati dell'altare originario posto sulla parete di fondo ci sono due finestre. La cantorìa si trova sopra l'ingresso principale della chiesa. Due lapidi collocate sulle pareti interne ricordano benefattori e date di restauro. Si trova sulla sommità di una collina in un contesto prettamente agricolo. La chiesa costituisce il nucleo originario al quale successivamente sono stati addossati altri manufatti di servizio. Il campanile, a pianta quadrata, è ubicato esternamente e addossato in posizione centrale. Il lato destro la cella campanaria termina con una cornice in mattoni sagomati sovrastata da cuspide in laterizio.

pianta
Ad aula unica a pianta rettangolare allungata. Il presbiterio è rialzato di tre gradini rispetto alla navata. Lateralmente si articolano, sul lato di sinistra due cappelle e una sacrestia, mentre sul lato destro c'è una sala per la conservazione degli arredi.
facciate
La principale, a composizione "vignolesca", è scandita da quattro lesene sulle quali poggia una trabeazione con timpano. In asse il portale d'ingresso che ha stipiti e architrave in pietra sormontati da timpano formato da elementi in cotto modanato. Al centro del timpano del portale una formella circolare reca la seguente iscrizione " A. D. 1902. DFB". La facciata opposta presenta materiali lapidei di diverse dimensioni ed epoche di costruzione. Due pietre tardo antiche sono incastonate nella parte centrale. L'eterogeneità della tessitura muraria evidenzia la sopraelevazione della chiesa. Due finestre laterali, più una terza finestra attualmente chiusa, completano la composizione.
fondazioni
L'edificio è ubicato sulla sommità di un pendio geologicamente instabile che ha manifestato nel tempo cedimenti e la conseguente necessità di realizzare contrafforti in muratura a sostegno delle contigue strutture della chiesa. Il piano della chiesa è ubicato a quota + 2,00 m dal profilo a valle del terreno.
struttura
La muratura è mista in pietra e mattoni. Strutturalmente l'interno è suddiviso in cinque campate con lesene superiormente collegate da un doppia trabeazione dalla quale partono le arcate di sostegno della volta a botte. La prima e la seconda campata entrando, sono caratterizzate dalla presenza di lunette arcuate con aperture finestrate, due a due contrapposte. Gli ingressi alle cappelle laterali sono scanditi da arcate a tutto sesto. Ai lati dell'altare originario posto sulla parete di fondo ci sono due finestre. La cantorìa si trova sopra l'ingresso principale della chiesa. Due lapidi collocate sulle pareti interne ricordano benefattori e date di restauro.
coperture
Lignee con disposizione a capanna, non visibile dalla sottostante volta a botte che copre la navata.
pavimenti e pavimentazioni
In cotto con elementi quadrati disposti in diagonale.
elementi decorativi
Due confessionali in muratura posti sulla seconda e terza campata della parete destra. Cantorìa: ballatoio con balaustra in legno. Fonte battesimale: si trova sulla prima campata a destra entrando. E' composto da una coppa in pietra contornata da una cornice in stucco.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (2000)
Struttura mobile.
ambone - aggiunta arredo (2000)
Struttura mobile.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Umbria
Diocesi di Perugia - Citta' della Pieve
Parrocchia dei Santi Donato e Biagio

Caticciano, Città della Pieve (PG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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