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19/5/2024 Diocesi di Vicenza - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia <San Vito, Bassano del Grappa>
Data ultima modifica: 17/07/2012, Data creazione: 26/04/2007


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Vito, Modesto, Crescenzia


Altre denominazioni Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia;Chiesa dei Ss.Vito, Modesto, Cresc.;Chiesa della Madonna della Salute;Ss.Vito, Modesto, Cresc.


Autore(Ruolo)  Piovene, Antonio (costruzione cappella della madonna della salute)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze vicentine (costruzione/ ampliamento chiesa)
maestranze vicentine (restauro chiesa)



Notizie storiche  VIII - IX (costruzione nucleo originario)
La costruzione della cappella, da cui si è sviluppata la chiesa di San Vito, è da collocarsi tra l'VIII e il IX secolo, ad opera dei Benedettini del monastero dei santi Felice e Fortunato di Vicenza che diffondono il culto dei santi Vito e Modesto
1702/00/00 - 1704/00/00 (ampliamento intero bene)
Il curato addetto alla chiesa, don Giuseppe Rizzi, inizia a sue spese i lavori di ampliamento dell'edificio, che avviene tra 1702 e 1704
1741/00/00 - 1741/00/00 (ampliamento intero bene)
La chiesa viene ampliata nel 1741
1769/00/00 - 1769/00/00 (costruzione intorno)
Nel 1769 viene costruita una residenza per il curato, attigua all'edificio sacro
1849/00/00 - 1852/00/00 (costruzione cappella della Madonna della Salute)
A opera di don Paolo Fasoli viene realizzata tra 1849 e 1852 la costruzione della cappella maggiore della Madonna della Salute, corrispondente al presbiterio. Il disegno è di Antonio Piovene
1876/00/00 - 1879/00/00 (costruzione campanile)
Il campanile, che sostituisce quello antico che si trovava al posto della cappella della Madonna della Salute, viene costruito a fianco della cappella stessa tra 1876 e 1879
1892/00/00 - 1893/00/00 (costruzione cappella dell'eremita Antonio Grandi)
La cappella dell'eremita Antonio Grandi viene realizzata per volontà di don Pietro Michieli tra 1892 e 1893
1910/00/00 - 1910/00/00 (completamento presbiterio)
Nel 1910 vengono costruite le balaustre del presbiterio grazie ad un lascito
1972/00/00 - 1972/00/00 (ampliamento/ rimaneggiamento intero bene)
Nel 1972 la chiesa viene ampliata. L'intervento comporta l'aggiunta di passaggi laterali e della cappella a nord. La chiesa viene rinnovata da nuove importanti opere, che riguardano il battistero, l'altare maggiore, la pavimentazione e l'illuminazione. Vengono coperte con pittura acrilica tutte le decorazioni
2004/00/00 - 2006/00/00 (restauro intero bene)
La chiesa viene restaurata tra 2004 e 2006. A nord vengono ricavate due aperture per l'entrata principale e il sagrato, a sud, dove c'è la canonica, è stata ripristinata una porta, raddoppiando le entrate e le uscite e creando una stanza per accogliere, durante la messa, i genitori con i bambini piccoli. Sul lato ovest della chiesa vengono installate le strutture della cantoria che ospitano l'organo restaurato. Vengono rifatti tetto e la copertura del presbiterio, gli impianti di riscaldamento, elettrico, di illuminazione ed audio. Il presbiterio viene portato tutto allo stesso livello, eliminando gradini laterali e le balaustre. Sono stati portati alla luce gli affreschi, rinnovati gli infissi e ripristinato il marmorino delle colonne. Viene rifatto il pavimento dell'aula. Vengono pulite le statue della facciata e rispristinate le tonalità ocra e rosacee del disegno originale. I lavori sono condotti da Giacomo Andriollo
2007/00/00 - 2007/00/00 (demolizione/ sistemazione intorno)
Nel 2007 viene demolito l'edificio che chiude sul lato nord il piccolo cortile che si è sviluppato nel tempo tra il muro nord della chiesa, la casa del sacrestano ad ovest e un altro fabbricato, oggi demolito parzialmente per realizzare l'ingresso principale della chiesa stessa, ad est. Il sagrato viene pavimentato e delimitato da una catena automatizzata tra due paracarri, che permette un accesso selezionato. Vengono create due piccole aree verdi



Descrizione  L'aula della chiesa è lunga e stretta, scandita da più lesene portanti archi a tutto sesto delimitanti, nella parte centrale delle pareti, le cappelle laterali. Lungo la navata vi sono, inoltre, una di fronte all'altra, due stanze vicino alla controfacciata in cui sono esposti dei quadri e una delle quali era la cella dell'eremita che custodiva la chiesa. Vi sono, poi, due atri, chiusi da porte a vetri, che oltre a servire da ingressi vengono usati dalle famiglie per seguire la messa. Sacrestia a destra del presbiterio. Il campanile si trova nel lato sud della chiesa, staccato da questa. La chiesa ha la facciata orientata ad ovest

Pianta
Schema planimetrico rettangolare con abside rettangolare. Due cappelle laterali absidate
Impianto strutturale
Navata unica collegata al presbiterio da tre gradini e un doppio arco trionfale. Il presbiterio ha volta sferica su pennacchi, mentre l'aula, divisa in tre campate, ha soffitto piatto nella prima e nella seconda campata e volta a vela nella terza, in corrispondenza delle due entrate laterali
Struttura
Muratura portante in mattoni pieni
Coperture
Il tetto, a due falde, ha struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento della chiesa è a scacchiera, formato da quadroni in marmo bianco e rosso, della misura di cm. 60x60 nell'aula e cm. 30x30 nelle cappelle. Inoltre, le soglie delle cappelle e i percorsi laterali e lo stacco tra navata e presbiterio sono in marmo bianco. Nel presbiterio il disegno del pavimento riprende la forma della volta sferica, con una parte centrale in marmo rosa di Asiago con fasce concentriche in marmo nero, in marmo bianco e rosso di Asiago e in marmo giallo
Elementi decorativi
La chiesa internamente è decorata da affreschi nelle zona del presbiterio e i dipinti della volta a vela. Ai lati del presbiterio vi sono due nicchie con statue. Una cornice a tempera con girali d'acanto e simboli mariologici corre lungo il perimetro del soffitto dell'aula, scandita da lesene portanti archi a tutto sesto
Facciata
Da un basamento piuttosto elevato si innalzano quattro lesene che sorreggono un timpano triangolare leggermente concavo. Fra le lesene centrali si apre l'unica porta di ingresso, la quale è sovrastata da una nicchia con statua della Madonna. Altre due statue sono collocate nelle nicchie, sormontate ciascuna da una finestra e poste ai lati della Vergine. Agli angoli del timpano si ergono due vasi acroteriali, mentre al vertice vi è una croce in ferro con, ai lati, le due statue dei martiri titolari
Campanile
Il campanile, su base quadrata di 4,5 m. di lato, si innalza per 32,84 m. E' costruito in mattoni faccia a vista ed ha il basamento, le lesene uniche a tutta altezza, i divisori, i poggioli e la parte sovrastante la cella campanaria in pietra dura bianca. E' ricoperto da una cupola in rame la cui cuspide è stata provvista di parafulmine



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1972)
L'altare al popolo in pietra viene realizzato insieme all'ambone da Danilo Andreose. La Voce dei Berici, 2006/11/19, p. 17
ambone - aggiunta arredo (1972)
L'ambone in pietra viene realizzato insieme all'altare al popolo da Danilo Andreose. La Voce dei Berici, 2006/11/19, p. 17
presbiterio - intervento strutturale (2005-2006)
Il presbiterio viene portato tutto allo stesso livello, eliminando i gradini laterali e le balaustre. La Voce dei Berici, 2006/11/19, p. 17
confessionale - aggiunta arredo (post 1976)
I confessionali sono stati adeguati alle norme del Concilio Vaticano II in epoca successiva alla visita pastorale del 1976. Onisto A., Visita Pastorale, 1976; Nonis P., Visita Pastorale, 1993






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Vicenza
Vicariato di Bassano del Grappa
Parrocchia dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia - Bassano

Via S.Giovanni Bosco, 4 - San Vito, Bassano del Grappa (VI)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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