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19/5/2024 Diocesi di Bergamo - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Giovanni Battista <Vigano San Martino>
Data ultima modifica: 22/10/2012, Data creazione: 4/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista


Altre denominazioni S. Giovanni Battista


Ambito culturale (ruolo)  maestranze lombarde (costruzione)



Notizie storiche  XV - XVI (preesistenze carattere generale)
In origine la chiesa campestre era la cappella curata dalla gente di Vigano e dipendeva dall'antico monastero delle Benedettine di Terzo. Essendo però scomoda e lontana dall'abitato venne sostituita, verso il Cinquecento, dalla nuova chiesa di San Giovanni Battista per le celebrazioni dei battesimi e degli uffici divini.
XVI - 1535 (costruzione intero bene)
nel 1535, nella relazione per la visita pastorale del vescovo Pietro Lippomanno, la chiesa è funzionante in tutto e per tutto come parrocchiale. Il presbiterio è descritto ad arco e completamente decorato con immagini dipinte; ai due lati dell'altare maggiore stanno due altari laterali di cui non è detta la dedicazione
1575 - 1575 (parrocchialità intero bene)
San Carlo Borromeo visitò la chiesa nel 1575 e la descrisse ad una navata, coperta in parte da legno e laterizi e in parte da tegole, lunga 12 braccia e larga 8 (ossia 7 metri per 5) con l'altare maggiore posto al centro del presbiterio quadrato e dipinto con immagini. Poichè non rispondenti alle prescrizioni canoniche dello stesso Borromeo, per i due altari ai lati della navata di Sant'Antonio e Santa Maria venne prescritta l'eliminazione.
1587 - 1587 (parrocchialità intero bene)
la chiesa venne consacrata il 12 aprile, seconda domenica dopo la domenica in Albis dal vescovo di Bergamo Girolamo Regazzoni.
1634 - 1667 (costruzione sacrestia)
la sacrestia non esisteva almeno fino al 1634, quando ne fu decretata la costruzione, ma è tra le visite pastorali del vescovo Gregorio Barbarigo del 1659 e quella del vescovo Giustiniani del 1667 che fu costruita una nuova sacrestia a destra del presbiterio.
1756 - XVIII (restauro intero bene)
Verso la meta del Settecento, sotto la guida del parroco Simone Rebuzzi di Leffe, la chiesa era in pieno deperimento, e con lo zelo del suo popolo venne riportata "all'ottimo stato in cui ora si vede" E' a quest' epoca, infatti, che risalgono i cicli di decorazioni pittoriche e la maggior parte degli interventi decorativi della chiesa. Nella relazione della visita pastorale del vescovo Speranza viene riportata la notizia che la chiesa venne restaurata e quasi rinnovata intorno al 1750.
1903 - 1903 (restauro intero bene)
Il bergamasco Carlo Ferrari restaurò gli affreschi della navata, firmando il suo intervento nel pennacchio con San Gerolamo e nello stesso anno terminò la doratura degli stucchi, come ricorda l'iscrizione posta nel cartiglio alla base della cupola del presbiterio.



Descrizione  La chiesa di San Giovanni Battista sorge nel centro abitato di Vigano, stretta dalle case di chiara ascendenza medioevale e da un lato del castello che, in origine, fungeva da campanile. E' preceduta dal un portico retto da due colonne e due semicolonne in pietra di Sarnico e chiuso da una coppia di eleganti balaustre. Il portico è impostato su un'inusuale base trapezioidale come a crearsi spazio nella stretta strada e presenta una copertura a due crociere ed una bassa cupola impostata su quattro vele appoggiate a due peducci in pietra di Sarnico e alle colonne e semicolonne. Il portale maggiore, al centro della facciata, è sormontato da un timpano spezzato, sorretto da due mensole. La cornice del portale, sempre in pietra di Sarnico, è sobriamente decorata da una perlinatura e da un motivo a rosette. L'ordine superiore della facciata è scandito da quattro paraste che racchiudono, al centro, la finestra rettangolare. Internamente la navata unica è scandita in tre campate. La prima, coperta da volte a botte, non ha cappelle e ospita a destra il piccolo battistero; la seconda campata, coperta a cupola poggiante su quattro vele, presenta sul lato nord il maestoso organo corredata dalla cantoria che sovrasta l'ingresso laterale, mentre sul lato sud si apre la cappella della Madonna del Rosario; nella terza campata, coperta anch'essa con volte a botte si aprono due cappelle simmetriche del Crocefisso e dei Santi. Segue il presbiterio con ai lati due porte. La luce penetra in chiesa da cinque ampie finestre, una in controfacciata, due simmetriche che si aprono nella prima campata e altre due nel presbiterio.

Impianto strutturale
Struttura in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
la chiesa a navata unica ha pianta rettangolare, cosi come il presbiterio con pianta rettangolare coperto a cupola poggiante su quattro vele.
Elementi decorativi
Secondo una tipologia decorativa, molto comune delle chiese bergamasche del settecento, lo spazio della navata è scandito da lesene dipinte a finto marmo coronate da capitelli corinzi in stucco dorato. Sopra i capitelli corre la semplice trabezione con lo stesso motivo a finto marmo delle lesene. La decorazione pittorica delle volte delle campate, della cupola, dei pennacchi e della lunetta laterale è opera firmata dal pittore Carlo Croppi e datata 1759. Ha come soggetto l'eucarestia, tema caro all'ortodossia cattolica, riaffermato con vigore nel Concilio di Trento (1545-1563).
Pavimenti e pavimentazioni
pavimentazione interna (realizzata nel 2006) in marmo bianco di Zandobbio con inserti in marmo rosso di Verona e nero assoluto del Belgio.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1990-2000)
aggiunta di altare comunitario in granito di forma semplice, privo di lavorazioni e decorazioni, rivolto verso l'aula in funzione delle direttive dettate dal Concilio Vaticano II.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Bergamo
Vicariato locale di Borgo di Terzo - Casazza
Parrocchia di San Giovanni Battista

piazza Chiesa - Vigano San Martino (BG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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