CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
5/5/2024 Diocesi di Bergamo - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Giovanni Battista <Telgate>
Data ultima modifica: 12/11/2018, Data creazione: 4/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista


Altre denominazioni S. Giovanni Battista


Autore(Ruolo)  Caniana, Giovanni Battista (progetto chiesa )
Cuminetti, Giovanni (progetto di completamento della facciata (1889))



Ambito culturale (ruolo)  maestranze bergamasche (costruzione)



Notizie storiche  830 - 830 (preesistenze intero bene)
in un documento risalente all’1 agosto 830, è citata l’"ecclesia Sancti Iohanni sita Talegate". Infatti la chiesa arcipresbiterale plebana di Telgate è una delle più antiche chiese battesimali della diocesi di Bergamo
1533 - 1533 (preesistenze carattere generale)
il 21 dicembre, il vescovo di Capo d'Istria Defendente Vavassori, consacra l'altare maggiore
1575 - 1575 (parrocchialità carattere generale)
in occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 9 ottobre, la chiesa arcipresbiterale di Telgate, intitolata a San Giovanni Battista, risultava a capo della pieve omonima
1666 - 1666 (parrocchialità carattere generale)
nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo al cancelliere Marenzi, presso la chiesa arcipresbiterale plebana beneficiata, sotto l’invocazione di San Giovanni Battista di Telgate, figuravano erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Rosario
XVIII - 1737 (costruzione intero bene)
viene l'attuale edificio, costruito su progetto dell'architetto Caniana
1736 - 1736 (costruzione campanile)
il campanile viene ricavato dall'antica torre del castello, donata alla chiesa
1776 - 1776 (parrocchialità carattere generale)
cil 24 settembre avviene la consacrazione della chiesa per mano del vescovo Marco Molino, che confermò l'antico titolo di S. Giovanni Battista
1781 - 1781 (parrocchialità carattere generale)
in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin avvenuta il 21 maggio, presso la parrocchiale risultavano erette la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore, la confraternita di Santa Maria Maddalena, presso l’altare del Santissimo Crocefisso, la scuola del Rosario presso l’altare omonimo, del Suffragio dei Morti, e la confraternita della Dottrina cristiana
1889 - 1890 (completamento intero bene)
viene completata la facciata, assieme alle decorazioni principali della cupola e delle sacrestie
1950 - 1950 (restauro battistero)
restauro del battistero e realizzazione di un nuovo affresco
1952 - 1953 (restauro intero bene)
la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro



Descrizione  circondata su tre lati da un ampio sagrato pavimentato in porfido posto a quota più alta rispetto alla strada, presenta la facciata, in stile neoclassico, divisa in due ordini e tre settori, ai quali si aggiungono due altri settori laterali ad andamento curvo che raccordano la facciata ai lati del transetto. Nel settore centrale del primo ordine, è collocato il portale in pietra di Zandobbio rialzato di tre gradini rispetto al sagrato, costituito da esili lesene che sorreggono il timpano curvo sormontato da croce in pietra artificiale. Le lesene che scandiscono i settori, si innalzano sino ad incrociare il cornicione sorretto da piccole mensole. Sopra il cornicione si imposta il secondo ordine. Quest’ultimo si limita solo al settore centrale ed è caratterizzato da due lesene poste alle estremità poggianti su alto basamento; esso, percorre la facciata e si interrompe in prossimità della finestra per dar luogo ad una balaustra. Il corpo centrale è collegato alle estremità del cornicione mediante muretti rampanti su cui sono collegate due statue raffiguranti San Giuseppe e S. Alessandro. Il timpano triangolare conclude la facciata. Tre statue raffiguranti i Santi Giovanni Battista, Pietro e Paolo, sono poste sopra il timpano. Il volume della cupola prosegue arretrato, su pianta ottagonale e alleggerito da quattro piccole logge. Internamente presenta un’ unica navata a pianta rettangolare divisa in cinque campate da lesene in marmo che sorreggono il cornicione praticabile che corre lungo tutto il perimetro della navata, coperta da cupola a otto spicchi, interessati da otto finestre che illuminano l’interno. Nella prima campata sono ricavati, a sinistra e a destra, due piccoli vani destinati rispettivamente al Battistero e all’altare dell’Addolorata. Nella seconda campata è posto a sinistra l’altare dedicato a S. Giuseppe, mentre a destra quello dedicata al S. Crocifisso. Nella terza campata sono posti gli ingressi laterali. Nella quinta campata sono posti a sinistra l’altare dedicato al S. Cuore di Gesù e a destra l’altare dedicato alla Madonna del S. Rosario. Nella quinta campata sono collocati a sinistra e a destra due ingressi che conducono rispettivamente alla sagrestia e alla cappella dedicata a S. Luigi. Il presbiterio è rialzato di cinque gradini, ha pianta rettangolare ed è coperto da tazza ellittica. Il coro è absidato coperto da catino

Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di dorma articolata
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio, rialzato di cinque gradini, presenta anch'esso pianta rettangolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi
campanile
delle otto campane in "si gr." fuse nel 1853 dalla ditta Crespi e consacrate dal vescovo Carlo Gritti Morlacchi nel 1837, una venne rifatta nel 1839 dalla ditta Monzini. Dopo la requisizione bellica del 1942 furono sostituite dalla ditta Ottolina nel 1948 e consacrate dal vescovo Adriano Bernareggi il 23 settembre dello stesso anno



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1965-1975)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II viene posato al centro del presbiterio, un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato marmo policromo






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Bergamo
Vicariato Locale di Calepio - Telgate
Parrocchia di San Giovanni Battista

Telgate (BG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.