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4/5/2024 Diocesi di Bergamo - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Bernardo <Bianica, Tavernola Bergamasca>
Data ultima modifica: 29/02/2016, Data creazione: 4/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa di San Bernardo


Altre denominazioni S. Bernardo


Ambito culturale (ruolo)  maestranze bergamasche (costruzione)



Notizie storiche  1472 - 1473 (costruzione intero bene)
la chiesa venne costruita grazie ad un legato testamentario di quindici Soldi imperiali "que edificata fuit anno predicto"; l'anno successivo un testamento ne istituiva un altro per eseguire un dipinto della Madonna
1550 - 1550 (parrocchialità carattere generale)
negli atti della visita pastorale del 1550 si attesta: vi è una chiesa campestre di S. Bernardo
1575 - 1575 (parrocchialità carattere generale)
in occasione della visita apostolica del cardinale Borromeo viene descritta la chiesa: l'oratorio di S. Bernardo, ove si celebra nei giorni della festa del santo. E' aperto, vi è l'altare con immagini antiche al posto dell'ancona, l'altare di S. Defendente e un altro altare senza nome. Lo stato dell'oratorio si decretava: di levare i due altari, affinché vi resti solo l'altare maggiore, inoltre che vengano chiuse le finestre a lato dell'altare, e che venga messa una porta a battente alla chiesa.
1599 - 1599 (parrocchialità carattere generale)
il parroco Bresciani in una relazione al vescovo Milani scriveva: "nella contrada di Cambianica, è una chiesa di S. Bernardo quale non ha alcuna entrata che si sappia, ma si tirano su alcune elemosine quali sono governate da quegli uomini di quella contrada.
1614 - 1614 (parrocchialità carattere generale)
visto lo stato dell'oratorio, al termine della visita pastorale, si ordinava: "si provveda di due candelieri di ottone. Sia distrutto l'altare laterale a sinistra. Sia imbiancata la chiesa levando le figure. Si faccia una pradella per l'altare maggiore, sia intonacata la sagrestia e quanto prima si porta si faccia un lavello dell'acqua santa e posto entro la chiesa maggiore a dextris e le ferrate alle finestre del coro".
1659 - 1659 (completamento campanile)
l'esistenza di una campanella piccola sul campanile è attestata in un inventario
1861 - 1861 (parrocchialità carattere generale)
il prevosto Galeazzo Fenaroli così descriveva la chiesa:" ella è a soffitto e malridotta quanto si può dire. Solo la cappella unica dov'è l'altare del santo è a volto. Ben ornata e difesa e decente in tutto da potervi celebrare la messa, che vi si celebra cantata ogni anno nel proprio giorno, e alcune volte quando occorre per recare da essa il SS. Viatico agl'infermi.
1907 - 1907 (parrocchialità carattere generale)
nel 1907 il prevosto Giuseppe Zamboni annotava che vi era tetto comune a due versanti; in fondo si ha piccolo presbiterio rialzato da un gradino ed un altarino completo, con l'icona rappresentante San Bernardo.



Descrizione  rientata secondo il criterio liturgico, presenta la facciata rivolta ad ovest, con un portale ad arco a sesto acuto di muratura, come il latte due finestre fornite di inferriata. Il tetto a due spioventi con gronda sporgente. Il fronte principale è preceduto da un piccolo sagrato contenuto da due bassi muri in pietra e pavimentato con ciotoli di fiume. Superata la porta d’ingresso, quattro gradini in discesa portano al piano della chiesa, che si presenta a navata unica suddivisa da un arco a sesto acuto, in due campate. Il presbiterio, più stretto della navata e sopraelevato di un gradino in pietra, ha pianta rettangolare e copertura voltata. Un'apertura della parete di destra nella prima campata, conduce nella piccola sagrestia, probabilmente l’abside della chiesa primitiva

Impianto strutturale
edifico in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Coperture
tetto a due falde con struttura portante in legno e manto di copertura in laterizi
Elementi decorativi
sulla parete di sinistra della seconda campata sono visibili tracce di affreschi quattrocenteschi: la Madonna col Bambino, San Simonino, San Bernardo e San Defendente
Preesistenze
sul lato destro della prima campata vi è una piccola sagrestia che probabilmente era l'abside delle primitiva chiesa, come fa ritenere la presenza di tracce di una arco nella muratura



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1980-1990)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in legno intagliato, dipinto e dorato






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Bergamo
Vicariato Locale di Predore
Parrocchia di Santa Maria Maddalena

Bianica, Tavernola Bergamasca (BG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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