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Chiesa di San Giovanni Battista <Sotto il Monte Giovanni XXIII>
Data ultima modifica: 24/03/2016, Data creazione: 4/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista


Altre denominazioni S. Giovanni Battista


Autore(Ruolo)  Muzio, Virginio (progetto chiesa (1902))



Ambito culturale (ruolo)  maestranze bergamasche (costruzione)



Notizie storiche  984 - 984 (preesistenze intero bene)
l'antica chiesa di S. Giovanni che dominava dal colle omonimo le frazioni del borgo, venne eretta nell'anno 964
1455 - 1455 (ricostruzione intero bene)
la primitiva chiesa venne ricostruita
1538 - 1538 (parrocchialità carattere generale)
da un inventario del 1538 si ricava che a quel tempo vi era una chiesa dedicata a S. Giovanni Battista posta su un colle, sopra la terra chiamata Sotto il Monte; questa chiesa aveva sei altari, un cimitero e un campanile
1575 - 1575 (parrocchialità carattere generale)
dalla visita apostolica di S. Carlo Borromeo si evince: “la chiesa era consacrata, abbastanza ampia e confacente”
1653 - 1653 (parrocchialità carattere generale)
in un documento del 1653 la chiesa viene descritta in buono stato e ampliata grazie al contributo degli abitanti. Vengono inoltre descritti gli altari dedicati a S. Maria, S. Antonio, S. Nicola, S. Pietro e S. Salvatore
1728 - 1728 (ampliamento intero bene)
la chiesa venne ampliata
1737 - 1737 (completamento intero bene)
la chiesa venne ornata e nello stesso anno, il vescovo Redetti procedette alla sua consacrazione
1820 - 1820 (parrocchialità carattere generale)
per maggiore comodità dei fedeli attorno al 1820, le funzioni venero spostate da S. Giovanni a S. Maria Assunta in Brusicco
1902 - 1906 (costruzione intero bene)
il 20 giugno 1902 il vescovo Guindani poneva, in località Cà' Maitino nella parte orientale del paese, la prima pietra della nuova chiesa parrocchiale. Il progetto venne affidato all'arch. Virginio Muzio e realizzato dall'impresa Gasparini. Le molte difficoltà provocate dalle insidie del terreno furono superate con successivi interventi. Nel 1904, per reperire il materiale occorrente , venne demolita la vetusta chiesa posta sul colle. Nel 1906, l'architetto Agostino Carvati, voltò la cupola
1910 - 1912 (completamento intero bene)
vennero eseguiti gli affreschi delle volte e dell'abside
1927 - 1927 (completamento facciata )
viene completata la facciata
1929 - 1929 (parrocchialità carattere generale)
la chiesa, dedicata a S. Giovanni Battista, venne consacrata il 21 settembre dall’allora visitatore apostolico il Vescovo Angelo Roncall



Descrizione  la chiesa, circondata da un ampio sagrato in porfido accessibile sia dal viale principale che da una rampa di scale, presenta una facciata imponente, divisa in tre ordini. Il primo ordine è realizzato in arenaria squadrata e presenta centralmente, in un leggero sfondato ad arco, il portale d'ingresso settecentesco sagomato e sormontato da stemma vescovile in rilievo. Lateralmente all'ingresso, sempre entro sfondato ad arco, sono presenti due lapidi: in quella di sinistra sono riportate le date salienti della vita di Papa Giovanni XXIII, in quella di destra è ricordata la cronotassi dei parroci che si sono succeduti dal 1528 sino ad oggi. Sempre nel primo ordine sono realizzati due sfondati rettangolari con due lapidi. L'ordine inferiore è concluso da mensole che reggono un cornicione. Il secondo ordine è suddiviso in tre settori da colonne addossate alla muratura, complete di basi e capitelli che reggono un cornicione con mensole. Nel settore centrale è posta una finestra con alto davanzale e contorno in pietra sagomata conclusa da gocciolatoio. I settori laterali sono occupati da nicchie vuote. Il terzo e ultimo ordine si limita solo al settore centrale, raccordato alle estremità della facciata, da muretti rampanti. Al centro di quest'ordine è posta, entro sfondato, la lapide che accoglie lo stemma di Papa Giovanni XXIII, in marmo. I due settori laterali, sempre del terzo ordine, presentano nella parte più esterna, in corrispondenza delle lesene, due statue in marmo di Zandobbio raffiguranti S. Giovanni Ev. e S. Marco. Un timpano triangolare sormontato da croce, conclude la facciata. La chiesa presenta internamente un'unica navata a croce greca; lesene in stucco, poggianti su alto basamento in marmo, si innalzano sino a raggiungere il concione praticabile che corre lungo tutto il perimetro della chiesa e sul quale si imposta la grande tazza circolare. Nel braccio della contro-facciata, sono collocate a sinistra e a destra rispettivamente due cappelle ospitanti il Fonte Battesimale e la statua dell'Assunta con Angeli. Segue il transetto con a sinistra la cappella maggiore dedicata a S. Giuseppe e a destra quella dedicata alla Deposizione di Nostro Signore Gesù Cristo dalla croce; nei brevi tratti curvi di raccordo del transetto alla navata, sono collocati quattro ingressi laterali, due posti verso la contro-facciata e due posti verso il presbiterio. Nel braccio che precede il presbiterio sono collocate a sinistra e a destra due ingressi che conducono rispettivamente alla sagrestia e alla Cappella della Pace. Il presbiterio è rialzato di tre gradini rispetto alla navata ed è a pianta rettangolare coperto da volta a botte; il presbiterio si completa in un coro absidato coperto da catino. La luce giunge alla navata e al presbiterio tramite quattro finestre semicircolari, due poste sopra le cappelle laterali e due poste sopra il presbiterio; altre quattro finestre, due per lato, poste a sinistra e a destra della navata, la illuminano

Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e sali di forma articolata
Pianta
chiesa con pianta a croce greca
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in laterizi
Elementi decorativi
l'affresco della tazza raffigurante la Vergine Assunta in cielo, è dello Spinelli i quattro Evangelisti nei pennacchi della tazza, l'Annunciazione della nascita del Battista, il Battista che indica Gesù Agnello di Dio ai suoi discepoli, il Battista davanti ad Erode e la Decollazione, sono opera di Morigliani, tutte realizzate nella volta del presbiterio



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1990)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo, disegnato dall'architetto Bruno Cassinelli e realizzato dalla ditta Carlo Comana è in marmo bianco scolpito
altare - aggiunta arredo (1990)
viene posato un nuovo ambone in marmo bianco scolpito disegnato dall'architetto Bruno Cassinelli e realizzato dalla ditta Carlo Comana






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Bergamo
Vicariato Locale di Capriate - Chignolo - Terno
Parrocchia di San Giovanni Battista

via Pacem in Terris - Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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