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4/5/2024 Diocesi di Bergamo - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Pietro <Sorisole>
Data ultima modifica: 03/08/2022, Data creazione: 4/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Pietro


Altre denominazioni S. Pietro


Ambito culturale (ruolo)  maestranze bergamasche (costruzione)



Notizie storiche  XV - XVIII (preesistenze intero bene)
costruzione della chiesa dedicata alla Madonna, nella posizione dell’attuale parrocchiale
1539 - 1539 (preesistenze intero bene)
dai verbali dalla visita pastorale di mons. Pietro Lippomani del 24 maggio si evince che la chiesa dedicata alla Madonna aveva sagrestia a destra e campanile a sinistra, non ancora ultimato, ed un gran cimitero senza recinzione a difesa. L’altare maggiore era ornato con un quadro con santi, ai lati c’erano altri due altari dedicati rispettivamente al SS.mo Sacramento e alla Madonna
1575 - 1575 (parrocchialità carattere generale)
il 20 settembre mons. Francesco Porro, delegato e convisitatore di S. Carlo Borromeo, visita la parrocchia e ispezionando la nuova parrocchiale dedicata alla Madonna, la definisce ampia, grande, sufficientemente bella e consacrata. A fianco di essa ed all’altezza della cappella maggiore sorgeva quel campanile, che fu iniziato verso il 1526, con tre campane, di cui una abbastanza grande
1666 - 1666 (parrocchialità carattere generale)
nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto dal cancelliere Marenzi, la chiesa parrocchiale, compresa nella pieve di Seriate, risultava amministrata attraverso il giuspatronato della vicinia. Vi erano erette le compagnie del Santissimo Sacramento, del Rosario e della Dottrina cristiana
1704 - 1704 (costruzione intero bene)
demolizione dell'antica chiesa dedicata alla Madonna e posa della prima pietra dell'erigenda chiesa per mano del vescovo Luigi Ruzini
1715 - 1716 (ristrutturazione sagrestia)
ristrutturazione del locale della sagrestia e posa di nuovi arredi
1733 - 1733 (completamento copertura c)
viene posata la struttura lignea portante del tetto
1739 - 1739 (parrocchialità carattere generale)
consacrazione per mano del vescovo Antonio Redetti del nuovo edificio con titolo dei santi Pietro apostolo e Alessandro martire, con elevazione a rango di chiesa prepositurale
1785 - 1785 (restauro interno)
intervento di restauro alle decorazioni del presbiterio e del coro
1938 - 1938 (rifacimento interno )
Cesare Paleni, su disegno dell’arch. Mario Marenghi, realizza il nuovo altare maggiore in marmo
1940 - 1940 (parrocchialità carattere generale)
consacrazione dell’altare maggiore dal vescovo Adriano Bernareggi, con l’inclusione delle reliquie dei santi Pietro e Alessandro



Descrizione  Inserita nel centro storico ed orientata liturgicamente, è preceduta da un ampio sagrato pavimentato in ciottoli di fiume disposti a disegno geometrico ed è delimitato da paracarri in marmo di Zandobbio collegati tra loro. La facciata intonacata è suddivisa in tre ordini architettonici sovrapposti. All’ordine inferiore sono presenti cinque settori scanditi da lesene e controlesene ioniche, che partendo da un basamento in pietra, si innalzano fino a raggiungere la trabeazione e il cornicione. I settori laterali sono lisci e intonacati mentre il centrale più ampio ospita il portale, dotato di due colonne in stile corinzio che reggono un timpano spezzato. Questo è sormontato alle estremità da due statue raffiguranti angeli seduti e al centro è posta una medaglia raffigurante la Consegna delle chiavi a Pietro da parte di Gesù. Il secondo ordine prosegue come il primo limitandosi ad una parte basamentale da cui si dipartono quattro lesene e controlesene che dividono l’ordine in tre settori; questi ultimi sono collegati al basamento mediante raccordi rampanti e sono sormontati da due statue raffiguranti S. Giovanni apostolo e S. Marco evangelista. Il settore centrale è occupato da una grande finestra dotata di contorno in marmo con balaustra e ancona in stucco, completa di timpano e arco spezzato. I due settori laterali sono occupati da due nicchie contenenti le statue dei Santi Pietro e Alessandro. Il terzo ordine si limita solo al settore centrale delimitato da due lesene che sorreggono il timpano curvo che conclude la facciata. Quest’ordine è collegato all’ordine inferiore tramite due raccordi rampanti sormontati da due statue raffiguranti angeli musicanti Sopra il timpano sono poste tre statue che raffigurano la Madonna al centro e due angeli laterali. Nella specchiatura è collocato uno stemma in ceppo gentile con le insegne pontificie. L’interno è ad unica navata suddivisa in quattro campate da lesene con capitelli corinzi, che partendo da un basamento sorreggono la trabeazione e il cornicione praticabile che corre lungo tutto il perimetro della navata; quest’ultima è coperta da volta a botte. In corrispondenza di ogni campata sopra il cornicione si aprono le finestre. Nella prima campata è posto a sinistra il fonte battesimale e a destra un altare devozionale in legno. Nella seconda campata a sinistra è posto l’altare dedicata alla Madonna dell’Assunta, a destra l’altare con la statua del Sacro Cuore di Gesù. Nella terza campata sono presenti a sinistra e a destra gli ingressi laterali sormontati dall’organo e da una cantoria. Segue la quarta campata che ospita a sinistra la cappella del Santo Crocifisso e a destra quella dedicata alla Madonna del S. Rosario. L’arco trionfale divide la navata dal presbiterio e ospita a sinistra e a destra due ingressi che conducono rispettivamente al campanile e alla sagrestia. Il presbiterio è più stretto della navata, sopraelevato di cinque gradini è coperto da volta a botte. Il coro è absidato coperto da catino. Il campanile è una torre in pietra squadrata sormontata da un coronamento con cupolino

Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e sali di forma articolata
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio, sopraelevato di cinque gradini presenta anch'esso pianta rettangolare e si conclude con l'abside a pianta semicircolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno manto di copertura in coppi
Campane
il concerto di otto campane in "la mg." fuso dalla ditta Monzini e consacrato dal vescovo Pietro Mola il 26 luglio 1826, venne reintegrato dopo la spoliazione bellica con due nuove campane fuse dalla ditta Colbachini e consacrate dal vescovo Giuseppe Piazzi il 17 gennaio 1954
Elementi decorativi
le undici statue in ceppo gentile poste in faccia furono realizzate tra 1736 e il 1742 idallo scultore Antonio Maria Pirovano



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1995-2005)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II viene posato, al centro del presbiterio, un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in legno






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Bergamo
Vicariato Locale di Almenno-Ponteranica-Villa d'A.
Parrocchia di San Pietro Apostolo

piazza S. Pietro n. 1 - Sorisole (BG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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