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9/5/2024 Diocesi di Bergamo - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Zenone <Osio Sopra>
Data ultima modifica: 27/11/2023, Data creazione: 4/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Zenone


Altre denominazioni S. Zenone


Autore(Ruolo)  Fornoni, Dante (progetto facciata)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze bergamasche (costruzione)



Notizie storiche  1271 - 1271 (preesistenze intero bene)
esisteva a Osio Superiore, una cappella dedicata a San Zenone vescovo, forse la stessa nella quale l’arcivescovo Carlo Borromeo, il 27 luglio 1583, consacrò l’altare maggiore (Pagnoni 1992)
XVIII - XVIII (costruzione intero bene)
costruzione della chiesa attuale sulle rovine di un antico castello verso la metà del XVIII secolo
1749 - 1765 (costruzione campanile)
costruzione del campanile con robusto basamento in ceppo e pietra arenaria sagomata e pareti in cotto leggermente concave
1786 - 1786 (parrocchialità carattere generale)
l'autorità pontificia, con atto del 13 novembre, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di San Zenone di Osio Sopra dalla diocesi di Milano alla diocesi di Bergamo
1863 - 1863 (parrocchialità carattere generale)
nella relazione del parroco di Osio Sopra, preparata per rispondere alla circolare vescovile, si fa memoria che la chiesa parrocchiale dedicata a San Zenone era stata consacrata nel 1777 dall’arcivescovo Pozzobonelli
1929 - 1929 (rifacimento facciata )
rifacimento della facciata in ceppo gentile e pietra artificiale su progetto dell'ing. Dante Fornoni
1945 - 1945 (completamento interno)
l'artista Vittorio Manini affresca il battistero
1946 - 1946 (parrocchialità carattere generale )
consacrazione degli altari laterali dedicati a S. Giuseppe del Rosario per mano del vescovo Adriano Bernareggi



Descrizione  preceduta dal sagrato pavimentato in blocchetti di porfido e rialzato di quattro gradini rispetto alla strada la chiesa, orientata liturgicamente con l’abside ad est, presenta una facciata in pietra con due settori laterali limitati in altezza e raccordati al corpo centrale mediante muretti rampanti. La facciata è divisa in due ordini da un cornicione orizzontale. L’ordine inferiore è scandito in cinque settori da lesene poggianti su alto basamento che si ergono fino a sorreggere la trabeazione e il cornicione orizzontale. Nel secondo e nel quarto settore sono collocate due nicchie contenenti statue di Santi. Nel settore centrale è posto il portale in pietra rialzato di sette gradini, costituito da un timpano curvo spezzato al centro e sorretto da mensole. Al centro del timpano è posto un mezzobusto, accanto al busto, due angeli. Il secondo ordine è scandito come il primo ma si limita solo a tre settori. Nel centrale è posta una finestra ad arco affiancata da due nicchie contenenti statue di Santi. Il timpano triangolare che conclude architettonicamente l’edificio ed è sormontato da statue di Santi. Internamente è ad unica navata divisa in cinque campate da lesene poggianti su alto basamento che si innalzano fino a sostenere la trabeazione e il cornicione. La navata è coperta da volte a crociera. Nella prima campata a sinistra è posto il Fonte Battesimale. Nella seconda campata a sinistra e a destra sono collocati i confessionali. Nella quarta campata sono posti due altari dedicati a sinistra alla Madonna del Rosario, a destra a S. Giuseppe. Nella quinta campata sono posti due ingressi che conducono a sinistra al campanile, a destra alla sagrestia. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è coperto da tazza circolare. Il coro è coperto da catino

Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio, rialzato di tre gradini presenta anch'esso pianta rettangolare e si conclude con il coro a pianta semiottogaonale
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi
Campane
le otto campane in "si mg." vennero fuse dalla ditta Colbachini e consacrate dal vescovo Giuseppe Piazzi il 6 dicembre 1953



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1988)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in marmo scolpito. L'altare comunitario è stato eseguito riutilizzando materiali di recupero






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Bergamo
Vicariato Locale di Dalmine - Stezzano
Parrocchia di San Zenone Vescovo

vicolo Castello n.11 - Osio Sopra (BG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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