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17/5/2024 Diocesi di Bergamo - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Sant'Alessandro <Capriate San Gervasio>
Data ultima modifica: 29/03/2018, Data creazione: 4/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Sant'Alessandro


Altre denominazioni S. Alessandro


Autore(Ruolo)  Angelini, Luigi (progetto chiesa)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze bergamasche (costruzione)



Notizie storiche  1155 - 1155 (parrocchialità carattere generale)
una bolla di Adriano IV del 23 giugno a favore della pieve di Pontirolo venivano elencate tutte le chiese appartenenti alla pieve stessa, tra le quali figurava l’"ecclesia Sancti Alexandri" di Capriate
1786 - 1786 (parrocchialità carattere generale)
l'autorità pontificia, con atto del 13 novembre 1786, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di Sant’Alessandro di Capriate dalla diocesi di Milano alla diocesi di Bergamo
XX - 1910 (preesistenze intero bene)
l'antica chiesa a tre navate con pilastri ottagonali, di cui non si conosce il periodo di costruzione viene demolita nei primi decenni del XX secolo
1910 - 1910 (costruzione intero bene)
posa della prima pietra della nuova chiesa per mano del vescovo Giacomo Maria Radini Tedeschi
1915 - 1915 (parrocchialità carattere generale)
consacrazione dell'altare dedicato alla Madonna per mano del vescovo luigi Maria Marelli
1932 - 1932 (completamento facciata)
completamento della facciata
1952 - 1955 (completamento interno)
vengono affrescate la cappella della Madonna e quella del Sacro Cuore



Descrizione  orientata secondo il criterio liturgico tradizionale, la chiesa è anticipata dal sagrato pavimentato con lastre di pietra e rialzato di cinque gradini rispetto alla quota della strada sottostante. Ulteriori cinque gradini collegano la quota del sagrato con quella dell’aula della chiesa. Il fronte principale in pietra a vista architettonicamente suddiviso in due ordini e tre settori, di cui quelli laterali sono limitati in altezza al primo ordine. Il settore centrale, delimitato da due lesene, è caratterizzato da due coppie di colonne, poggianti ad un alto basamento che terminano con capitelli, trabeazione e timpano curvo spezzato con al centro da una statua raffigurante il Santo protettore della chiesa. Centralmente è posto il portale d’ingresso in pietra sormontato da un rosone con contorno sempre in pietra. Il secondo ordine, esteso solo al corpo centrale, è articolato con lesene e coppie di colonne come il primo e sostiene il timpano triangolare spezzato al centro che conclude l’architettura dell’edificio. Al centro di quest’ordine è presente, all’interno di un’edicola sempre in pietra, una finestra che unitamente al rosone contribuisce ad illuminare l’interno. Internamente la chiesa presenta unica navata con un primo tratto a pianta rettangolare coperto da volta a botte e una zona centrale più ampia di forma ovale, coperta da volta a crociera. Nel tratto a pianta rettangolare è ricavato a sinistra piccolo battistero. Le colonne in stucco addossate alle pareti si innalzano da un basamento sorreggondo la trabeazione con il cornicione perimetrale e scandiscono l’aula in quattro campate. La seconda campata ospita gli ingressi laterali. La terza campata ospita invece due cappelle: quella di sinistra è dedicata alla Madonna Addolorata e quella di destra la cappella dedicata al S. Cuore di Gesù. La quarta campata ospita altri due ingressi che conducono alla sagrestia e alla casa parrocchiale. La zona presbiterale è disposta su due livelli. IL primo livello, rialzato di tre gradini, accoglie l’altare comunitario. Il secondo livello, che costituisce il presbiterio vero e proprio, è raggiungibile mediante ulteriori tre gradini ed è coperto da tazza circolare. Il coro è absidato e coperto da catino

Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in copi
Campane
il concerto di otto campane in "re mg." venne rifuso dalla ditta Ottolina nel 1952 e consacrato dal vescovo Adriano Bernareggi il 25 maggio dello stesso anno



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1954)
in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posizionato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è in legno scolpito, intagliato e dorato






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Bergamo
Vicariato Locale di Capriate - Chignolo - Terno
Parrocchia di Sant'Alessandro Martire

piazza della Vittoria - Capriate San Gervasio (BG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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