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19/5/2024 Diocesi di Bergamo - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Bartolomeo <Branzi>
Data ultima modifica: 01/02/2017, Data creazione: 4/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Bartolomeo


Altre denominazioni S. Bartolomeo


Ambito culturale (ruolo)  maestranze bergamasche (costruzione)



Notizie storiche  1537 - 1537 (parrocchialità carattere generale)
la chiesa di Branzi venne probabilmente eretta in parrocchia all’inizio del XVI secolo, come attesta la prima istanza, risalente al XVI secolo, inoltrata dai vicini di Branzi al vescovo Lippomani per concedere a un "presbiter" da loro proposto la facoltà d’esercizio della cura d’anime
1575 - 1575 (parrocchialità carattere generale)
ll’epoca della visita del Borromeo, la comunità di Branzi contava 500 anime, di cui 200 comunicate. Esisteva una scuola dei disciplini, ma in stato di abbandono, e una scuola della Vergine Maria, per la quale il metropolita decretava la sostituzione della reggenza "ad libitum" di un solo sindaco con una turnazione annuale delle cariche
1729 - 1729 (preesistenze intero bene)
la precedente chiesa, restaurata nel 1613, venne successivamente demolita per lasciar posto alla nuova parrocchiale
1731 - 1731 (completamento esterno)
la statua del santo Patrono posta in facciata venne scolpita da Pier Paolo Pirovano
1737 - 1737 (consacrazione intero bene)
la nuova chiesa venne consacrata il 4 luglio dal vescovo Antonio Redetti, che le confermò l'antico titolo di S. Bartolomeo Apostolo
1780 - 1780 (parrocchialità carattere generale)
in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta il 7 luglio, nella parrocchia figuravano erette la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore, amministrata da sindaci, la scuola del Rosario e della Immacolata Concezione



Descrizione  la parrocchiale, orientata con l'altare maggiore a sud e l'ingresso principale a nord, è preceduta da un ampio sagrato pavimentato con ciotoli, che continua sul lato destro sino all'ingresso laterale per divenire poi un marciapiede con suolo in asfalto che giunge sino al retro della chiesa dove una scalinata mette in collegamento il camminamento con la strada provinciale sottostante. Un porticato posto sul fianco sinistro, copre l'ingresso laterale. La facciata è delimitata da due lesene abbinate con quelle di sinistra parzialmente occultate della casa parrocchiale costruita addossata appunto alla facciata, che poggianti su alte zoccolature in pietra. Le lesene sono complete di capitelli sopra i quali corre la trabeazione ed il timpano. Tra le due coppie di lesene, la parte centrale della facciata presenta un leggero sfondato ad arco entro il quale si trova il portale in granito ben lavorato, dotato di timpano spezzato e sormontato da un piccola statua di S. Bartolomeo. Sopra l'ingresso una grande finestra rettangolare illumina l'interno. Internamente si presenta a navata unica con pianta a croce latina. Nel primo tratto della navata a sinistra è collocato il fonte battesimale mentre a destra vi è un confessionale. Nel secondo tratto della navata sono presenti gli ingressi laterali. Segue il transetto, più ampio in larghezza rispetto alla navata con due cappelle dedicate rispettivamente alla Madonna del Rosaio quella di sinistra e a S. Antonio Abate quella di destra. Il presbiterio, sopraelevato di cinque gradini è protetto da una balaustrata in marmo di Camerata dotata di due rami discendenti che proteggono le due rampe di scale che conducono al sottostante scurolo. Il presbiterio è coperto da volta a botte ed ha parete di fondo piana; al centro, staccato dal fondo, l'altare maggiore in marmi policromi munito di pradella con tre gradini sempre in marmo di Camerata. Due aperture poste sul presbiterio conducono a sinistra nel campanile, a destra in un corridoio che immette nella sagrestia. Il coro segue la pianta del presbiterio e presenta 19 stalli con intagli ed intarsi. Scese le due rampe che precedono la balaustrata del presbitero, si perviene alla porta che immette allo scurolo, ricavato sotto l'altare, con pavimento in pietra e coperto da volta a botte raccordata con catino alla pianta circolare dell'abside

Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
chiesa a navata unica con pianta a croce latina. Il presbiterio, rialzato di cinque gradini, presenta pianta rettangolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno manto di copertura in coppi
campanile
un concerto di otto campane in "mi", consacrato nel 1850 dal vescovo di Lodi Gaetano Benaglio, dopo la requisizione bellica del 1943 venne rifuso dalla ditta Ottolina nell'attuale concerto di cinque nuove campane in "re b.", consacrato dal vescovo missionario Giuseppe Maggi il 4 giugno 1953
Elementi decorativi
di notevole interesse è l'altare maggiore, con sagomature in marmo giallo di Verona e con specchiature in arabescato orobico e rosso di Francia



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1985-1995)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II viene posato, al centro del presbiterio, un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è in legno






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Bergamo
Vicariato Locale di Branzi-S. Brigida-S. Martino
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo

Branzi (BG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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