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12/5/2024
Diocesi di Bergamo - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa del Santissimo Salvatore <Comun Nuovo>
Data ultima modifica: 20/04/2018, Data creazione: 4/10/2010
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa del Santissimo Salvatore
Altre denominazioni SS. Salvatore
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie storiche
1513 - 1513 (parrocchialità carattere generale)
consacrazione della chiesa
1550 - 1590 (parrocchialità carattere generale)
la parrocchia di Comun Nuovo risulta censita nel registro delle commende episcopali recante le nomine di quei parroci, né mercenari né titolari di benefici, ma confermati dal vescovo ogni sei mesi e stipendiati dalla comunità presso la quale si trovavano ad officiare a causa dell’esiguità del beneficio parrocchiale, insufficiente a mantenere il curato
1667 - 1667 (parrocchialità carattere generale)
la chiesa parrocchiale di Comun Nuovo, sotto l’invocazione di San Salvatore, era registrata ancora come mercenaria del comune; la cura era di 543 anime, di cui comunicate 389. Presso l’altare maggiore della parrocchiale era eretta la scuola del Santissimo Sacramento. Nella parrocchia, oltre alla scuola della dottrina cristiana, era costituita anche quella del Rosario
1780 - 1780 (parrocchialità carattere generale)
ai tempi della visita pastorale del vescovo Dolfin, la chiesa parrocchiale di S. Salvatore aveva sei altari. Al maggiore era eretta la scuola del Santissimo Sacramento e al quinto, dedicato alla Beata Vergine del Rosario, era eretta la confraternita del Santissimo Rosario
1910 - 1913 (ampliamento intero bene)
ampliamento della parte absidale e prolungamento della navata su progetto dell'ingegnere Pio Pandolfi
1913 - 1913 (parrocchialità carattere generale)
consacrazione della chiesa per mano del vescovo Giacomo Maria Radini Tedeschi che le confermò l'antico titolo di S. Salvatore
1938 - 1938 (completamento facciata )
completamento della facciata con l'aggiunta delle lesene del primo ordine incrostate di marmo verde serpentino
Descrizione
la chiesa, posta nel centro del paese ed orientata con l’abside ad ovest è preceduta dall’ ampio sagrato pavimentato con lastre di pietra presenta il fronte principale caratterizzato da due cornicioni orizzontali che suddividono l’architettura in tre ordini. L’ordine inferiore è più ampio rispetto ai superiori ed è suddiviso da sei lesene in cinque settori di ampiezza diseguale. Le lesene partono da un basamento continuo in ceppo di Brembate e continuano con un corpo rivestito in marmo. Nel settore centrale è posto il portale dotato di contorno in pietra con timpano curvo. Il cornicione completo di fregio e trabeazione conclude il primo ordine. Il secondo ordine è costituito da tre settori, che continuano separati tra loro da quattro lesene con basi e capitelli dorici. Nel settore centrale è posta una finestra con contorno in pietra e nei laterali sono collocate due nicchie vuote con mensole sporgenti. Ai lati due modiglioni ad andamento curvo raccordano il secondo ordine al primo e terminano con un piccolo pilastro sormontato da fiaccola.
Internamente la chiesa presenta un’unica navata a pianta rettangolare divisa in sei campate da lesene che terminano con capitelli corinzi, trabeazione e cornicione. La navata è coperta da volta a botte. Nella prima campata a sinistra e a destra sono posti due confessionali. Nella seconda campata a sinistra è posto il Fonte Battesimale. La terza campata a sinistra accoglie l’organo e la relativa cantoria, a destra la cappella dedicata alla Madonna del Rosario. La quarta campata a sinistra accoglie la cappella delle SS. Reliquie, a destra quella dedicata a S. Luigi. La quinta campata presenta a sinistra l’ingresso laterale e a destra l’ingresso alla chiesa dell’Addolorata. Nella sesta campata sono collocati due ingressi che conducono a sinistra ad un ripostiglio, a destra alla sagrestia. Il presbiterio è rialzato di tre gradini, presenta pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte. Il coro è a pianta rettangolare ed è coperto anch’esso da volta a botte
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi
Campane
il concerto di otto campane in "si n." fu reintegrato dopo l'ultima guerra dalla ditta Ottolina
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2002)
in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene osato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. L'arredo, realizzato dall'artista Mario Toffetti è in marmo rosa di Verona scolpito
ambone - aggiunta arredo (2002)
nuovo ambone realizzato dall'artista Mario Toffetti è in marmo rosa di Verona scolpito
Collocazione geografico - ecclesiastica
Regione Ecclesiastica Lombardia Diocesi di Bergamo Vicariato Locale di Spirano - Verdello Parrocchia di San Salvatore
piazza Chiesa n.1 - Comun Nuovo (BG)
Edifici censiti nel territorio dell'Ente Ecclesiastico
Altre immagini
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