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17/5/2024 Diocesi di Bergamo - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa della Beata Vergine Maria di Loreto <Bergamo>
Data ultima modifica: 24/10/2022, Data creazione: 4/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa della Beata Vergine Maria di Loreto


Altre denominazioni B.V.M. di Loreto


Ambito culturale (ruolo)  maestranze bergamasche (costruzione)



Notizie storiche  1453 - 1453 (preesistenze carattere generale)
è documentata l'esistenza di una cappella dedicata a Santa Maria Annunciata.
1620 - 1629 (costruzione intero bene)
il 12 settembre 1620 viene posata la prima pietra di costruzione della futura chiesa. Il santuario è inaugurato e dedicato il 6 gennaio 1622, la statua della Madonna è traslata, dal convento di Santa Lucia, il 12 giugno dello stesso anno con una grande processione. Il 3 aprile 1629 a seguito della bolla papale di Urbano VIII che concede al santuario di Loreto di amministrarsi da solo, il conte Benaglio forma un consiglio, eletto metà tra i parrocchiani di Sant'Alessandro e metà tra quelli di Santa Grata, creando la Confraternita della Beata Vergine di Loreto, che si raduna nella chiesa di San Bernardino.
1753 - 1753 (parrocchialità carattere generale)
la nuova regola della Veneranda Casa in Broseta, contiene l'obbligo di celebrazione di una Messa alla settimana.
1849 - 1849 (ampliamento intero bene)
viene fatta richiesta di ampliamento del santuario, con la realizzazione di una chiesa parrocchiale in luogo della cappella dell'Annunciata, per opera dell'architetto Vincenzo de Capitani e del capomastro Giorgio Lurà
1863 - 1863 (parrocchialità carattere generale)
il 15 marzo vi è la dedicazione della nuova chiesa parrocchiale, intitolata alla Beata Vergine Maria Immacolata, sull'onda della definizione del dogma dell'Immacolata Concezione
1880 - 1880 (ampliamento campanile)
il campanile viene sopraelevato
1922 - 1926 (costruzione campanile)
erezione del nuovo campanile, dopo che il precedente è stato abbattuto da un fulmine nel 1922
1931 - 1931 (parrocchialità carattere generale)
benedizione dei restauri alla chiesa esistente



Descrizione  la chiesa presenta la sua facciata verso nord, preceduta da un lungo viale e fiancheggiata dalla strada comunale. La facciata è suddivisa in tre settori da quattro lesene a forma di colonne corinzie a mezzo tondo con basamento in ceppo con modanature fusto e capitello in pietra artificiale martellinata. Il settore centrale è più ampio dei laterali e contiene un ampio portale in marmo bianco di Zandobbio, sormontato da un timpano triangolare, il tutto entro uno sfondato, completato nella parte alta ad arco con vetrata semicircolare. I due settori laterali ospitano entro nicchie, la statua del Sacro Cuore e dell’Immacolata. Una trabeazione corre sopra i capitelli delle lesene e si interrompe al centro, riducendosi a due tronconi, che poggiano su due gruppi di capitelli ai lati del settore centrale; questa trabeazione si completa in un cornicione piano con sagome in pietra artificiale, sormontato da quattro statue. Arretrato rispetto alla facciata è il tamburo della tazza che copre la navata della chiesa. Ad est si trova invece la cappella di Loreto, innestata nel corpo della chiesa e preceduta esternamente da un piccolo portico a tre arcate poggianti su quattro colonne in pietra di Sarnico. La chiesa internamente presenta un’unica navata a pianta circolare coperta da una tazza emisferica nella quale si inseriscono i quattro bracci di una croce greca, coperti da volta a botte e suddivisi da lesene a mezzo fusto con basamento in marmo di Zandobbio e capitello in stucco lucido. Due dei quattro bracci, terminano a destra e a sinistra con rispettivamente due cappelle. I quattro settori tra i bracci della croce presentano ognuno una porta con contorno in marmo di Zandobbio che conducono ad un ingresso laterale, alla sagrestia e locali annessi, ai confessionali e al battistero; sopra l’ingresso laterale e quello della sagrestia sono collocati due pulpiti. Il braccio destro della chiesa è occupato dalla Cappella del S. Crocefisso, dotata di altare in marmo in stile neoclassico con ancona costituita da uno sfondato nella parete, suddivisa a trifora da lesene. Il braccio sinistro della navata è simile al precedente e ospita un altare dedicato al S. Cuore. Da qui, tramite apertura, è possibile accedere alla cappella di Loreto: una cancellata divide la parte dei fedeli dal piccolo presbiterio dove è posto un altare in marmo con due formelle traforate ai lati e due porte che conducono al piccolo coro nella cui parete di fondo è ricavatala nicchia con la statua della Madonna di Loreto. La cappella comunica con il portico tramite una porta posta a nord e con la sagrestia. Il presbiterio è sopraelevato rispetto alla navata di tre gradini e si conclude con il coro a pianta semicircolare.

Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
chiesa ad un’unica navata a pianta circolare coperta da una tazza emisferica nella quale si inseriscono i quattro bracci di una croce greca, coperti da volta a botte.
Elementi decorativi
la decorazione nella tazza e nelle volte a botte è dipinta mentre nel tamburo della tazza vi sono quattro formelle in stucco raffiguranti l’Annunciazione, la Visitazione di Maria Ss. a Elisabetta, la Nascita di Gesù e la Presentazione al Tempio. Il coro è dotato di 17 stalli in noce lavorato con fondelli intarsiati e gli inginocchiatoi divisi in cinque settori sostenuti da montanti sagomati e scolpiti.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1990-2000)
viene posato un altare comunitario secondo le direttive del Concilio vaticano II. Il nuovo altare, su progetto dell'arch. Mazza e realizzazione della Falegnameria Barcella, è in legno impiallacciato






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Bergamo
Vicariato Urbano Sud - Ovest
Parrocchia della Beata Vergine Maria di Loreto

via Loreto - Bergamo (BG)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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