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17/5/2024 Diocesi di Padova - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù <Torreglia>
Data ultima modifica: 22/04/2024, Data creazione: 30/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa del Sacro Cuore di Gesù


Ambito culturale (ruolo)  neoromanico (costruzione)



Notizie storiche  1912 - 1915 (costruzione intero bene)
La Chiesa di Torreglia trova le sue origini dagli inizi del ‘900, voluta dalla comunità locale, su terreno acquistato dal parroco Don Arcangelo Simonato nel 1912. La “prima pietra” (angolare) fu posata il 18 maggio 1913 e vi fu rinchiusa una pergamena con la seguente dicitura: “Sotto il Pontificato di Pio X gloria e vanto di questa veneta regione, regnando S. M. Vittorio Emanuele III° di Savoia, essendo Vescovo di Padova S. E. Ill.ma e REv.ma Mons. Luigi Pelizzo, Parroco di Torreglia D. A. Simonato, Sindaco il sig. Arturo Gastaldello, nella fausta ricorrenza del 16° centenario dell’editto di Costantino il Grande, Torreglia volenterosa e concorde si accinge all’erezione di questa Chiesa, rispondente ai suoi impellenti bisogni”. I lavori proseguirono sino al 1915, quando nella notte del 3 gennaio 1915 un forte vento abbatte i muri già in stato avanzato di costruzione.
1926 - 1945 (ricostruzione intero bene)
Nel 1926, in seguito a cedimento del terreno, si notarono screpolature e strapiombi e la chiesa venne ricostruita rifacendo dalle fondamenta i pilastri e parte dei muri laterali senza toccare le cappelle ed il tetto che viene sostenuto da muri trasversali provvisori, per essere ultimata il 19 ottobre 1930. La chiesa venne consacrata nel 1945 dal vescovo Agostini
1947 - 1961 (opere di completamento intero bene)
Vennero fatti degli affreschi ad opera dei Proff. Galliano e Armando Miglioraro. Seguono poi dei lavori complementari ma senz’altro importanti quali l’impianto elettrico nel 1959 con la realizzazione di un quadro elettrico generale, nel 1960, la bussola per la porta maggiore. Nel 1961, furono realizzati i lavori sulla cinta muraria esterna, il marciapiede in porfido, le scale di accesso laterali, il rinforzo delle fondamenta, le grondaie, l’intonaco con zoccolo in granito bugnato e la dotazione di servizi in sagrestia. Sempre negli sessanta il pavimento interno e l'impianto di riscaldamento aria-aria a nafta e poi a gasolio.
1980 - 2015 (adeguamenti e migliorie intero bene)
Tinteggiatura delle pareti della Cripta in marmorino nel 1980. Nuova illuminazione interna della chiesa con adeguamento quadro elettrico e nuovo servizio igienico in sacrestia nel 2005. Adeguamento della cripta con nuovo riscaldamento radiante e pavimentazione in ceramica nel 2009. Nuovo piazzale antistante (sagrato) realizzato dall’amministrazione comunale a seguito convenzione del 2010-2011. Ristrutturazione della centrale termica con trasformazione da gasolio a gas nel 2014/2015



Descrizione  La chiesa, in stile romanico, si presenta sobria e con uno slancio ascensionale piuttosto accentuato. Il prospetto principale si articola su due livelli interrotti da tre comparti verticali che di fatto, mascherano la lettura dell’impianto interno che è costituito, invece, da uno spazio a navata unica di stile romanicogotico con 5 altari, completata di soffitto a carena, di altari marmorei, stalli in noce e affreschi luminosi opera di artisti locali e abside terminale. La facciata è monocuspidata e scompartita verticalmente in tre diverse zone da quattro semicolonne che la percorrono per tutta l’altezza, snellendone ulteriormente le proporzioni: due paraste che evidenziano la parte centrale e che si ergono su un alto basamento a zoccolo e da due laterali che fungono da contrafforte. Nel comparto centrale, al secondo livello, si contraddistingue, a motivo ornamentale, una trifora sormontata da un piccolo oculo inserita in un arco a tutto sesto, che ritroviamo anche, nell’ingresso principale, caratterizzato da una serie di conci. I due comparti laterali presentano ciascuno due sobrie monofore sovrapposte. Gli spioventi presentano semplici motivi decorativi ad archetti sormontati da un fregio dentellato. In prossimità della vasta cornice del sottotetto gli unici motivi ornamentali sono costituiti da una serie di archetti pensili a tutto sesto, che corre per tutto il perimetro della chiesa. Unica interruzione sembra esserci in prossimità dei due contrafforti laterali con la presenza di due archetti rampanti sormontati da motivi ornamentali a “goccia” e a “regula”. Motivi quest’ultimi che vengono anche a ripetersi nella cornice orizzontale che funge da “marcapiano” alla facciata. Sulla tessitura muraria ad “opera mista” sono ben marcate le linee architettoniche ornamentali. I materiali impiegati nella costruzione sono mattoni e muratura intonacata con un uso della pietra limitato a pochi elementi decorativi, quali le esili colonnine della trifora centrale e delle bifore. Nei due prospetti laterali una serie di contrafforti pronunciati si ripete alternandosi alle bifore sopra ai corpi di fabbrica che prolungano le proprie mura laterali verso l’esterno (cappelle). L’alta abside, infine, che va a concludere l’edificio, è illuminata da ampi finestroni e decorata da archetti ciechi e dalle bifore che la percorrono all’intorno.

Coperture
Tetto a falde con manto in rame
Facciata
La facciata è monocuspidata e scompartita verticalmente in tre diverse zone da quattro semicolonne che la percorrono per tutta l’altezza, snellendone ulteriormente le proporzioni: due paraste che evidenziano la parte centrale e che si ergono su un alto basamento a zoccolo e da due laterali che fungono da contrafforte. Nel comparto centrale, al secondo livello, si contraddistingue, a motivo ornamentale, una trifora sormontata da un piccolo oculo inserita in un arco a tutto sesto, che ritroviamo anche, nell’ingresso principale, caratterizzato da una serie di conci. I due comparti laterali presentano ciascuno due sobrie monofore sovrapposte. Gli spioventi presentano semplici motivi decorativi ad archetti sormontati da un fregio dentellato. In prossimità della vasta cornice del sottotetto gli unici motivi ornamentali sono costituiti da una serie di archetti pensili a tutto sesto, che corre per tutto il perimetro della chiesa. Unica interruzione sembra esserci in prossimità dei due contrafforti laterali con la presenza di due archetti rampanti sormontati da motivi ornamentali a “goccia” e a “regula”. Motivi quest’ultimi che vengono anche a ripetersi nella cornice orizzontale che funge da “marcapiano” alla facciata.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula e del presbiterio è realizzata in quadrotte alternate in marmo biancone e marmo rosa corallo posate a corsi diagonali. Il piano del presbiterio è rialzato con sette gradini in marmo rosso Verona



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (2012)
Sostituzione dell’altare in legno provvisorio con uno stabile in pietra di Custoza. Lo stesso dicasi per ambone e sede celebrante.
fonte battesimale - intervento strutturale (2012)
Collocazione nuova fonte battesimale nei pressi della sacrestia sempre in pietra di Custoza, con ripresa pavimentazione presente.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Padova
Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù

Via Mirabello, 52 - Torreglia (PD)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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