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8/5/2024 Diocesi di Vercelli - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Rocco <Sant'Antonino, Saluggia>
Data ultima modifica: 17/02/2017, Data creazione: 4/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa di San Rocco


Ambito culturale (ruolo)  maestranze piemontesi (costruzione)



Notizie storiche  1624 - 1631 (costruzione intero bene)
nel 1624 il Rettore di Sant'Antonino, don Alberto Vernetti, volle edificare la chiesa di San Rocco, per rispettare il voto fatto durante la pestilenza, ma i lavori cominciarono solamente nel 1631, dopo la sua morte.
1830 - 1832 (ampliamento intero bene)
nel 1830 la chiesa venne ampliata, allungando la navata verso la strada, e nel 1832 fu benedetta da don Luigi Genovesi.
1885 - XIX (notizie storiche intero bene)
nella Visita Pastorale del 1885, redatta sotto l'episcopato di Fissore, così veniva descritta la chiesa di San Rocco:" nel distretto si hanno tre altre chiese ed oratori: la chiesa di San Rocco, ufficiata tutte le feste dai confratelli del Santissimo Sacramento colla recita dell'ufficio e più volte all'anno dal parroco. Dista dalla chiesa parrocchiale circa 60 metri.
2015 - XXI (restauro copertura)
nel 2015 venne realizzato un intervento di manutenzione straordinaria, consolidamento e restauro della copertura della chiesa e del campanile.
1568-1569 - XVI (notizie storiche carattere generale)
secondo quanto riportato in Vercelli Sacra da Riccardo Orsenigo durante il 1568 e più precisamente il 27 settembre una commissione di sei parrocchiani di Saluggia, tre dei quali appartenenti al cantone di S. Antonino fecero istanza al vescovo di Casale il quale con decreto del 30 agosto 1569 fece erigere la parrocchia di S. Antonino. Scrive l'Orsenigo:" anche questa parrocchia passò da Casale a Vercelli nel gennaio 1805".
1950-60 - XX (notizie storiche intero bene)
nelle successive Visite Pastorali redatte tra 1950-60 si riporta la stessa dicitura:" in buone condizioni di statica e di manutenzione. Abbastanza capace: non vi si conserva nulla. Vi si celebra solo la festa del titolare".



Descrizione  la chiesa di San Rocco si sviluppa lungo l'asse Nord-Ovest/Sud-Est e si affaccia sulla strada principale del paese. La facciata presenta un ampio zoccolo alla base sul quale poggiano i dadi e le basi delle due coppie di lesene binate. Tra le lesene binate, la fascia centrale della facciata ospita al centro il portale d'ingresso protetto da una cancellata. Sopra al portale vi è un'apertura ovale, che un tempo probabilmente ospitava una finestra ovale, ma che oggi ospita una finestra di dimensioni minori e una parte tamponata. Ai lati della finestra vi sono due spazi, che un tempo ospitavano il dipinto di San Rocco e quello di San Sebastiano, ma oggi sono solamente intonacati. La facciata termina con una trabeazione e con un timpano. L'interno, ad una sola navata, è molto semplice e sobrio. La navata è coperta da una serie di volte a vela, intervallate da arconi, e lungo il fianco destro vi sono delle finestre, poste al di sopra della linea d'imposta. Il presbiterio, separato dalla navata da un gradino e da una balaustra, è coperto da una volta a crociera. Dal presbiterio si accede ad una piccola sacrestia posta sulla sinistra. Sia all'interno che all'esterno sono evidenti tracce di degrado e talvolta gli strati superficiali di finitura sono assenti.

Campanile
il campanile è leggermente arretrato rispetto alla facciata ed è posto alla sinistra di quest'ultima. Presenta una base quadrata e la struttura è stata realizzata in muratura portante di mattoni pieni a vista. La copertura è metallica e la cella campanaria ospita una campana.
Facciata
la chiesa di San Rocco si sviluppa lungo l'asse Nord-Ovest/Sud-Est e si affaccia sulla strada principale del paese. La facciata presenta un ampio zoccolo alla base sul quale poggiano i dadi e le basi delle due coppie di lesene binate. Tra le lesene binate, la fascia centrale della facciata ospita al centro il portale d'ingresso protetto da una cancellata. Sopra al portale vi è un'apertura ovale, che un tempo probabilmente ospitava una finestra ovale, ma che oggi ospita una finestra di dimensioni minori e una parte tamponata. Ai lati della finestra vi sono due spazi, che un tempo ospitavano il dipinto di San Rocco e quello di San Sebastiano, ma oggi sono solamente intonacati. La facciata termina con una trabeazione e con un timpano. La facciata è intonacata, ma non è tinteggiata, e vi sono evidenti tracce di degrado. Talvolta gli strati superficiali di finitura sono assenti e sono visibili gli elementi strutturali.
Struttura architettonica
L'interno, ad una sola navata, è molto semplice e sobrio. La navata è coperta da una serie di volte a vela, intervallate da arconi, e lungo il fianco destro vi sono delle finestre, poste al di sopra della linea d'imposta. Il presbiterio, separato dalla navata da un gradino e da una balaustra, è coperto da una volta a crociera. Dal presbiterio si accede ad una piccola sacrestia posta sulla sinistra. Sono evidenti tracce di degrado, talvolta sono visibili gli elementi strutturali per mancanza di porzioni degli strati di finitura, e anche i dipinti e la tinteggiatura risultano danneggiati.
Pavimenti e pavimentazioni
le pavimentazioni sono realizzate in cotto.
Elementi decorativi
lungo la navata le volte sono tinteggiate sui toni del giallo e del rosso e riportano motivi geometrici, fitomorfi e immagini angeliche, mentre la volta a crociera del presbiterio verte sui toni del giallo e del blu. Le pareti, invece, conservano solo parziali tracce di colore rosso e giallo.
Coperture
le coperture a falde sono realizzate in coppi su orditura lignea.



Adeguamento liturgico  nessuno






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Piemonte
Diocesi di Vercelli
Parrocchia di S. Antonino

Sant'Antonino, Saluggia (VC)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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