CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
26/4/2024 Diocesi di Vercelli - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Nazario e Celso <Quinto Vercellese>
Data ultima modifica: 27/02/2014, Data creazione: 4/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Nazario e Celso


Ambito culturale (ruolo)  ambito piemontese (costruzione)



Notizie storiche  964 - 964 (notizie storiche carattere generale)
la chiesa parrocchiale dei Ss. Nazario e Celso compare già nel 964 durante il Sinodo del Vescovo vercellese Ingone, come descritto nel passaggio di R. Orsenigo in Vercelli Sacra:"l'antichissima origine di questa parrocchia, oltre che da tale argomento, è pure accertata da un frammento del sinodo, celebrato l'anno 964 dal vescovo Ingone. Ivi mentre è ricordata tra le altre la chiesa di Quinto, si apprende come a detta chiesa probabilmente già fossero addetti due sacerdoti".
1219 - 1220 (notizie storiche carattere generale)
si conferma la registrazione della Parrocchia di Quinto in atti risalenti al 1219- 1220: "in atto del 13 giugno 1219 trovasi ricordato il prete Germano della chiesa di S. Pietro del castello di Quinto, il quale in atto successivo del 17 stesso mese, rogato dal notaio Mandolo, che iussu domini Vercellini archidiaconi (di S. Eusebio) authenticavit confessiones et in publicum instrumentum redejit, attestò quod ecclesia Sancti Nazarii de Quinto est parochialis et ab illius ministris homines de Quinto percipiunt eccl.ca sacramenta". Lo stesso documento viene riconfermato anche nel 1220.
1573 - 1589 (descrizione copertura)
la prima attestazione estremamente importante per la chiesa di Quinto è la visita pastorale del 20 ottobre 1573 e del 31 luglio 1576, le quali riferiscono di una navata centrale senza soffitto: si desume da questo dato che la datazione riportata su una delle vele della navata – 1589 – vada a indicare l’anno di costruzione della volta.
XX - XX (notizie storiche carattere generale)
le relazioni conservate presso l'Archivio Storico della diocesi di Vercelli, redatte in occasione della visita pastorale di Mons. Teodoro Valfrè di Bonzo, riportano quanto segue: " la chiesa si ritrova tutta in uno stato pessimo, indecoroso, antiestetico ed antigienico, a tal segno che sembra impossibile renderla sufficientemente decorosa. Non è sufficiente per la popolazione".



Descrizione  la chiesa parrocchiale dei Ss. Nazario e Celso è considerata a tutti gli effetti uno dei monumenti dell’arte romanica-gotica più rappresentativi del Piemonte. All’ originaria chiesa pre-romanica, edificata con materiali di recupero ancora oggi individuabili in facciata in corrispondenza con la navata centrale, venne aggiunta in epoca romanica la navata sinistra e in seguito – in epoca gotica – la navata destra caratterizzata dalla presenza di una cornice ad archetti, presente anche in zona absidale. L’esame del sottotetto permette di conoscere la forma primitiva ad aula della chiesa: sopra la volta della navata centrale si ritrovano infatti i resti del muro perimetrale originale. L’interno, asimmetrico per la successione di diverse fasi costruttive, conserva un eccezionale numero e varietà di affreschi.

Facciata
le fasi costruttive della chiesa sono ben attestate in facciata; la porzione corrispondente alla navata centrale risulta essere l’antica facciata della chiesa: essa è costruita con mattoni romani, frammenti di marmo lavorato (probabilmente una porzione di rosone), muratura a spina di pesce realizzata con cocci di tegole e pietre di fiume. Sempre in posizione centrale è collocato un portale di impronta più tarda, quasi rinascimentale su cui si apre una trifora e due finestrelle cieche in tufo collocate sul rialzamento del timpano. Le sezioni laterali corrispondenti alle navate interne, sono costituite da una regolare alternanza di mattoni e ciottoli di fiume.
Campanile
il campanile quadrangolare, realizzato attorno al 1466 e collocato in prosecuzione con la navata destra, ha origine tardo romanica ed è caratterizzato dalla presenza di otto finestre bifore.
Elementi decorativi
l’apparato decorativo interno risulta imponente: la chiesa infatti appare affrescata sulla maggior parte delle sue superfici: abside, pareti perimetrali, le volte delle navate laterali e i sottarchi.
Coperture
manto di copertura in coppi su orditura lignea.
Struttura architettonica
struttura verticale in muratura portante di mattoni pieni.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1970-1980)
semplici arredi liturgici mobili lignei costituiti da altare, seduta e leggio in zona del presbiterio.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Piemonte
Diocesi di Vercelli
Parrocchia di Santi Nazario e Celso

Quinto Vercellese (VC)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.