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Chiesa di San Francesco di Paola <Pagani>
Data ultima modifica: 28/05/2019, Data creazione: 3/11/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Francesco di Paola


Altre denominazioni S. Francesco di Paola


Ambito culturale (ruolo)  maestranze campane (costruzione)



Notizie storiche  1525 - XX (costruzione carattere generale)
Il convento e la Chiesa di S. Francesco di Paola, detti già di S. Maria della Sanità, sorge vicino ai binari della ferrovia Napoli-Salerno. La chiesa, secondo un documento conservato in Municipio, pare esistente già dal 1525. Del suo antico titolo rimane traccia solo nell'artistica ed antica statua lignea della Vergine col Bambino, dalla veste arabescata in fregi d'oro, che si venera nella seconda cappella della navata, sulla sinistra entrando. La Chiesa è stata confermata parrocchia dal 1 gennaio 1922.
1980 - 2003 (ristrutturazione intero bene)
A seguito del terremoto del 1980 la chiesa subì gravi danni, tra cui ci fu la demolizione del campanile, reso inagibile. Fu sostituito da un altra torre campanaria formato da una struttura metallica. Nel 2003 la chiesa ha subito interventi di restauro e di consolidamento statico grazie al contributo CEI, pratica E/2881/2003. Nonostante questi ultimi interventi la chiesa è di nuovo in uno stato di degrado dovuto alle vibrazioni della vicina ferrovia.



Descrizione  La facciata della chiesa è scandita da paraste lisce che suddividono la facciata in sei specchi o riquadri; tre inferiori con i rispettivi ingressi, tre superiori con al centro un finestrone, il tutto sormontato da un timpano triangolare con al centro un ovale recante la scritta “Charitas”. Sulla facciata, al secondo registro, vi è la scritta “Francisco De Paula Dicatum”. L’ingresso principale è sormontato da un ovale, un affresco che illustra il miracolo dell’asino che restituisce i ferri al maniscalco dietro ordine del santo paolano. L’aula liturgica è preceduta da un atrio ove si trova una grande statua di San Francesco di Paola in legno d’ulivo, presente in chiesa già dal 1929. Lateralmente, sul medesimo lato, vi è un vano che attraverso una scala in ferro realizzato recentemente, conduce al coro, e ai piani superiori dove sono poste due stanze sovrapposte utilizzate attualmente come locali di ministero pastorale. L’interno è costituito da una sola navata di metri 19,50 per metri 9,50. Su di essa sporgono quattro altari laterali in marmo sormontati da nicchie con statue di santi; a sinistra le statue del Cuore di Gesù e di San Gerardo, a destra nella seconda nicchia una statua settecentesca, mezzo busto, del santo di Paola. Tra gli altarini, in senso alternato, sono poste delle Nicchie o cellule, di forma mistilinea, ospitanti, nella prima laterale a sinistra, un antico fonte battesimale, e nella seconda un presepe settecentesco; esse sono sormontati da ovali ritraenti immagini di santi. Le pareti laterali sono scandite da lesene collegate da archetti, che si sviluppano fin sotto la trabeazione che corre lungo tutto il perimetro della navata e dell’abside. Essa divide l’altezza dello spazio interno in due sovrastanti ordini; al di sopra dell’ingresso principale, essa viene interrotta da una graziosa balconata, incurvata al centro, ospitante il coro. Nella parte superiore della navata, sulle pareti laterali, si alternano finestroni e delle tele di dimensioni più grandi raffiguranti la vita di San Francesco di Paola. Sulla parete destra, le finestre furono murate per la costruzione di piani superiori del convento, confinante con la chiesa. Nella zona dell’abside la trabeazione è interrotta da un timpano curvileneo sovrastante l’altare, che ospita una finestra. L’altare maggiore di stile barocco meridionale fu costruito nel 1750 da Fra Matteo Masotti, retrocesso di 2 metri nel 1860; esso è sormontato da una pala raffigurante San Michele Arcangelo. A destra del presbiterio si apre un vano che da accesso alla sacrestia, ove è collocata una tela del 1721 raffigurante San Francesco di Paola. Il presbiterio è separato dall’aula liturgica da una balaustra di marmo antico, anch’essa barocco. Lateralmente vi sono degli affreschi più recenti che illustrano la vita di San Francesco opera di A. Giordano nel 1925. E affrescata con temi analoghi anche la volta a botte che copre la zona presbiterale. Sulla controfacciata, vi sono due opere del settecento che rappresentano San Francesco di sales a sinistra e la purificazione di Maria Vergine, a destra. Dopo sisma del 1980, la chiesa recò gravi danni; fu demolito il campanile in stile che sormontava la Chiesa perché considerato pericoloso. Al suo posto è stato costruito recentemente un campanile con struttura metallica collocata esternamente, alle spalle dell’abside, lato ovest.

Facciata
La facciata della chiesa è scandita da paraste lisce che suddividono la facciata in sei specchi o riquadri; tre inferiori con i rispettivi ingressi, tre superiori con al centro un finestrone, il tutto sormontato da un timpano triangolare con al centro un ovale recante la scritta “Charitas”. Sulla facciata, al secondo registro, vi è la scritta “Francisco De Paula Dicatum”.
Pianta
L’ingresso principale è sormontato da un ovale, un affresco che illustra il miracolo dell’asino che restituisce i ferri al maniscalco dietro ordine del santo paolano. L’aula liturgica è preceduta da un atrio ove si trova una grande statua di San Francesco di Paola in legno d’ulivo, presente in chiesa già dal 1929. Lateralmente, sul medesimo lato, vi è un vano che attraverso una scala in ferro realizzato recentemente, conduce al coro, e ai piani superiori dove sono poste due stanze sovrapposte utilizzate attualmente come locali di ministero pastorale. L’interno è costituito da una sola navata di metri 19,50 per metri 9,50. Su di essa sporgono quattro altari laterali in marmo sormontati da nicchie con statue di santi; a sinistra le statue del Cuore di Gesù e di San Gerardo, a destra nella seconda nicchia una statua settecentesca, mezzo busto, del santo di Paola. Tra gli altarini, in senso alternato, sono poste delle Nicchie o cellule, di forma mistilinea, ospitanti, nella prima laterale a sinistra, un antico fonte battesimale, e nella seconda un presepe settecentesco; esse sono sormontati da ovali ritraenti immagini di santi. Le pareti laterali sono scandite da lesene collegate da archetti, che si sviluppano fin sotto la trabeazione che corre lungo tutto il perimetro della navata e dell’abside. Essa divide l’altezza dello spazio interno in due sovrastanti ordini; al di sopra dell’ingresso principale, essa viene interrotta da una graziosa balconata, incurvata al centro, ospitante il coro. Nella parte superiore della navata, sulle pareti laterali, si alternano finestroni e delle tele di dimensioni più grandi raffiguranti la vita di San Francesco di Paola. Sulla parete destra, le finestre furono murate per la costruzione di piani superiori del convento, confinante con la chiesa.
Elementi decorativi
Nella zona dell’abside la trabeazione è interrotta da un timpano curvileneo sovrastante l’altare, che ospita una finestra. L’altare maggiore di stile barocco meridionale fu costruito nel 1750 da Fra Matteo Masotti, retrocesso di 2 metri nel 1860; esso è sormontato da una pala raffigurante San Michele Arcangelo. A destra del presbiterio si apre un vano che da accesso alla sacrestia, ove è collocata una tela del 1721 raffigurante San Francesco di Paola. Il presbiterio è separato dall’aula liturgica da una balaustra di marmo antico, anch’essa barocco. Lateralmente vi sono degli affreschi più recenti che illustrano la vita di San Francesco opera di A. Giordano nel 1925. E affrescata con temi analoghi anche la volta a botte che copre la zona presbiterale. Sulla controfacciata, vi sono due opere del settecento che rappresentano San Francesco di sales a sinistra e la purificazione di Maria Vergine, a destra.
Campanile
Dopo sisma del 1980, la chiesa recò gravi danni; fu demolito il campanile in stile che sormontava la Chiesa perché considerato pericoloso. Al suo posto è stato costruito recentemente un campanile con struttura metallica collocata esternamente, alle spalle dell’abside, lato ovest.
Impianto strutturale
Muratura portante



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (2003)
La chiesa, conservando l'altare barocco, presenta elementi liturgici in legno di fattura commerciale, come mensa, ambone, sede.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Campania
Diocesi di Nocera Inferiore - Sarno
Parrocchia di San Francesco di Paola

Via S. Francesco - Pagani (SA)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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