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12/5/2024 Diocesi di Trento - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Assunta <Cavedine>
Data ultima modifica: 28/11/2017, Data creazione: 26/7/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta


Altre denominazioni S. Maria Assunta


Autore(Ruolo)  Cometti, Francesco (architetto)
Cometti, Antonio (architetto)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura barocca lombarda (costruzione chiesa)



Notizie storiche  1183 - 1183 (costruzione intero bene)
La prima chiesa di Cavedine fu probabilmente eretta nel 1183.
1496 - 1496 (ricostruzione intero bene)
L'antica chiesa dedicata a Santa Maria fu ricostruita nel 1496, come testimonia una lapide attualmente fungente da basamento per una delle nicchie della facciata.
1496/10/28 - 1496/10/28 (consacrazione carattere generale)
I cinque altari della chiesa quattrocentesca furono consacrati il 28 ottobre 1496.
1638 - 1640 (rifacimenti intero bene)
Tra il 1638 ed il 1640 la chiesa ed il campanile furono sottoposti ad una serie di rifacimenti.
1770 - 1770 (demolizione intorno)
Nel 1770 fu abbattuta l'antica chiesa di Santo Stefano per fornire materiali all'erezione della nuova chiesa parrocchiale.
1776 - 1776 (demolizione intero bene)
Nel 1776 fu demolita l'antica chiesa di Santa Maria per erigere al suo posto la nuova chiesa parrocchiale.
1776 - 1783 (costruzione intero bene)
La nuova chiesa parrocchiale fu eretta tra il 1776 ed il 1783 dai fratelli Antonio e Francesco Cometti di Como, che realizzarono anche la decorazione plastica in stucco.
1779 - 1783 (decorazione presbiterio)
Nel 1779 il pittore Valentino Rovisi fu incaricato di realizzare gli affreschi della volta del presbiterio e della navata, opera che non portò a termine a causa della sua morte che avvenne nel 1783; nello stesso anno fu il pittore Giacomo Antonio Pellegrini a portare a termine il complesso programma iconografico.
1781 - 1781 (benedizione carattere generale)
Nel 1781 la chiesa fu benedetta.
1783 - 1783 (costruzione portale)
Nel 1783 fu realizzato il portale marmoreo della facciata da Andrea Filippini.
1803 - 1803 (realizzazione tetto)
Nel 1803 fu realizzato il tetto della chiesa.
1812/10/25 - 1812/10/25 (consacrazione carattere generale)
La nuova chiesa fu consacrata da Emanuele de Thun il 25 ottobre 1812.
1868 - 1868 (restauro intero bene)
La chiesa fu restaurata nel 1868.
1982 - 1982 (restauro intero bene)
La chiesa fu restaurata nel 1982.
2016/05/16 - 2017 (restauro intero bene)
L'intero edificio, a partire dal 2016, è stato interessato da un primo intervento di restauro ritenuto urgente per la conservazione del monumento stesso. Sulla base della relazione tecnica del 2015 elaborata dall'architetto Roberto Paoli sono stati individuati i seguenti lavori da portare a compimento: sistemazione delle coperture; messa in opera di sistemi anticaduta e revisione dell'impianto di protezione scariche atmosferiche; sistemazione e protezione dei serramenti e delle vetrate della navata e del presbiterio; restauro del portale lapideo dell'ingresso principale.



Descrizione  La chiesa sorge nell'abitato di Musté e domina l'intero paese. Fu edificata tra il 1776 ed il 1783 dai fratelli Francesco e Antonio Cometti, che eseguirono anche la decorazione plastica in stucco. Gli affreschi furono eseguiti tra il 1779 ed il 1783 da Valentino Rovisi e successivamente alla morte del pittore da Giacomo Antonio Pellegrini. L'edificio è orientato a nord. La facciata a due ordini, scandita da paraste lisce e coronata da frontone triangolare, è caratterizzata dalla policromia degli intonaci e dalla presenza di quattro nicchie, di cui quelle superiori ospitanti statue di santi. Il campanile si erge sul fianco occidentale. L'interno è ad ampia navata unica, lungo la quale si aprono quattro cappelle speculari. Il presbiterio è elevato su tre gradini e chiuso da balaustre marmoree.

Preesistenze
Struttura del campanile.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale terminante in un presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata divisa in due ordini da un cornicione marcapiano, scandita da quattro paraste corinzie nel livello inferiore e quattro in quello superiore. Frontone triangolare spezzato e oculo con cornice mistilinea al centro del timpano. Al centro dell'ordine inferiore portale sorretto da colonne tuscaniche e concluso da frontone ad arco ribassato spezzato, affiancato da due nicchie ad arco a tutto sesto circondate da cornici concluse da fastigi mistilinei; al centro di quello superiore finestra a luce mistilinea con frontone ad arco ribassato tra due nicchie ad arco a tutto sesto, coronate da frontoni ad arco ribassato. Meridiana sovrastante il portale.
Prospetti
Fiancate profilate da cornici in rilievo stilettate, unite al volume del presbiterio di altezza inferiore; cornicione sommitale dentellato. Sul lato orientale presenza dei volumi in aggetto della sacrestia e del campanile; su quello occidentale del volume di un vano di servizio.
Campanile
Struttura in muratura intonacata su basamento quadrangolare; fusto caratterizzato da pietre angolari a vista; cella campanaria inquadrata da due cornici modanate, aperta da bifore; tamburo ottagonale scandito da aperture ad arco a tutto sesto, su cui poggia una copertura a cipolla rivestita di lamiera.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame con intonaco tinteggiato all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte a vela nelle due campate della navata, intervallate da una volta a botte, e nel presbiterio.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio sia sulla navata che sul presbiterio.
Interni
Pareti intonacate scandite da possenti pilastri conclusi da capitelli corinzi modellati in stucco. Arcata a pieno centro inscritta nella controfacciata nella quale si apre la cantoria. Lungo la navata si aprono quattro cappelle speculari a pianta rettangolare, inquadrate da arcate a tutto sesto, sovrastate da lunette centrate da finestre a centina rientrante. Il presbiterio è elevato su tre gradini, con due finestre sulle pareti perimetrali. Cornicione dentellato di coronamento corrente lungo tutto il perimetro.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a lastre irregolari di pietra calcarea nella navata; quadrotte bicolori a corsi diagonali nelle cappelle e nel presbiterio.
Elementi decorativi
Elementi decorativi in stucco modellato e dorato che sulle volte inquadrano affreschi figurati.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1970)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità e risale al 1970. I poli liturgici sono collocati entro il presbiterio storico, racchiuso da balaustre marmoree. L'altare verso il popolo è in legno a forma di tavolo, su pedana propria. Un leggio in legno funge da ambone. La sede è una sedia a braccioli di legno. La custodia eucaristica è custodita nell'altare maggiore storico.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Trento
Decanato di Calavino
Parrocchia di Santa Maria Assunta

via Armando Diaz - Cavedine (TN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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