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9/5/2024 Diocesi di Trento - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Valentino <Noarna, Nogaredo>
Data ultima modifica: 24/03/2017, Data creazione: 26/7/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Valentino


Altre denominazioni S. VALENTINO martire;S. Valentino


Ambito culturale (ruolo)  maestranze trentine (costruzione)



Notizie storiche  1619 - 1636 (costruzione intero bene)
Sulla base dei dati storici desunti dalla bibliografia si ipotizza che la prima fabbrica sia stata completata nel primo trentennio del XVII secolo; tuttavia, in assenza di menzioni relative all'esistenza della chiesa negli atti della visita pastorale del 1619, si può attribuire al solo terzo decennio del XVII l'erezione dell'edificio.
1636 - 1636 (menzione carattere generale)
La prima menzione attestante l'esistenza del luogo di culto è da riferire ad un non meglio noto documento emesso in questo anno.
1708 - 1728 (ricostruzione intero bene)
In questo periodo si procede alla riedificazione dell'edificio di culto; la nuova fabbrica viene benedetta nel 1728.
1859 - 1862 (ampliamento intero bene)
In segno di ringraziamento a seguito di un'epidemia di colera avvenuta nel 1855 che aveva risparmiato il paese, la chiesa viene ampliata con l'erezione di una cappella laterale dedicata ai santi Rocco e Sebastiano; la chiesa assume così l'impianto odierno.
1973 - 1975 (restauro intero bene)
Sulla base degli elaborati redatti dal geometra Pierluigi Dal Rì, si procede ad un intervento di restauro conservativo, che interessa la copertura e la relativa lattoneria, gli intonaci, la pavimentazione interna e le vetrate; risale forse a questa campagna di interventi la posa dei primi impianti.
2013 - 2013 (lavori interno)
Su progetto del perito industriale Nicola Cimonetti si procede alla sostituzione dell'impianto di riscaldamento.



Descrizione  La chiesa di San Valentino di Noarna, frazione di Nogaredo, viene edificata nelle forme originarie nel primo trentennio del XVII secolo: la prima attestazione scritta dell'esistenza del tempio risale infatti al 1636. La chiesa acquisisce l'impianto odierno in seguito alla ricostruzione avvenuta nella prima metà del XVIII secolo; con l'edificazione della cappella votiva dedicata ai santi Fabiano e Sebastiano tra il 1859 e il 1862 la chiesa assume l'aspetto osservabile oggi. La facciata, a spioventi cimati da una croce apicale metallica, è centrata dal portale d'ingresso lapideo e architravato, coronato da un frontone spezzato. Al di sopra di questo, una finestra lunettata sovrastata un oculo ottagonale. Le fiancate rivelano l'aggetto del corpo della navata rispetto al presbiterio; il prospetto sinistro presenta tre finestre lunettate, due aperte sulla navata e una sul presbiterio. La fiancata destra presenta una finestra lunettata sulla navata seguita dall'imponente mole emergente della cappella laterale a pianta ottagonale, caratterizzata da due ordini di lesene angolari e aperta a lati alterni da finestre a profilo superiore mistilineo. A questa aderiscono la torre campanaria ed il volume della sacrestia a pianta quadrangolare. Una finestra lunettata illumina il presbiterio. La torre campanaria presenta un fusto quadrangolare parzialmente occultato dal corpo della sacrestia; la cella campanaria, marcata da una cornice, è aperta sui quattro lati da una monofora a tutto sesto ed è conclusa da una cornice modanata sostenuta da mensole; la cuspide a piramide quadrata, coperta da un manto in coppi, è coronata da sfera e croce apicale. L'interno presenta una navata divisa in due campate dalle unghie originate dalle finestre lunettate insistenti sulla cornice d'imposta della volta a botte che copre l'ambiente. Presso la parete destra della seconda campata è presente una serliana (le cui aperture laterali trabeate sono coronate da arcate cieche a pieno centro) affacciata su una cappella laterale a pianta poligonale elevata da un gradino, caratterizzata da un ordine inferiore di colonne con capitello corinzio a sostegno di una trabeazione ornata da un fregio a dentelli e a ovoli e dardi, su cui si imposta l'alto tamburo ottagonale con lesene angolari della cupola poligonale; questa è coronata da una lanterna. L'arco santo a tutto sesto, sostenuto da semipilastri laterali, introduce all'ambiente elevato da due gradini del presbiterio, caratterizzato da un accesso ai locali di sacrestia sulla parete destra, coperto da una volta a botte unghiata e illuminato da due finestre lunettate. La volta del presbiterio presenta un impianto decorativo pittorico avente carattere ornamentale; le pareti e l'intradosso della cupola della cappella laterale presentano un impianto decorativo a stucchi avente carattere ornamentale.

Pianta
Navata a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale a cui aderisce una cappella laterale a pianta ottagonale sul fianco destro; presbiterio a pianta quadrangolare.
Facciata
La facciata, a spioventi cimati da una croce apicale metallica, è percorsa da uno zoccolo ad intonaco rustico ed è centrata dal portale d'ingresso lapideo e architravato, coronato da un frontone interrotto. Al di sopra di questo si apre una finestra lunettata sovrastata un oculo ottagonale. Le finiture sono ad intonaco liscio tinteggiato e ad intonaco rustico.
Prospetti
Le fiancate rivelano l'aggetto del corpo della navata rispetto al presbiterio e sono percorse dallo zoccolo visibile in facciata; il prospetto sinistro presenta tre finestre lunettate, due aperte sulla navata e una sul presbiterio. La fiancata destra presenta una finestra lunettata sulla navata seguita dall'imponente mole emergente della cappella laterale a pianta poligonale, caratterizzata da due ordini di lesene angolari e aperta a lati alterni da finestre rettangolari a profilo superiore mistilineo. A questa aderiscono la torre campanaria ed il volume della sacrestia a pianta quadrangolare, illuminata da due finestre quadrangolari. Una finestra lunettata illumina il presbiterio; il prospetto posteriore rivela un accesso architravato ai locali di sacrestia. Le finiture sono ad intonaco rustico e ad intonaco liscio tinteggiato.
Campanile
La torre campanaria, aderente ai prospetti esterni della cappella laterale e del fianco destro del presbiterio presenta un fusto quadrangolare parzialmente occultato dal corpo della sacrestia; la cella campanaria, marcata da una cornice, è aperta sui quattro lati da una monofora a tutto sesto ed è conclusa da una cornice modanata sostenuta da mensole; la cuspide a piramide quadrata, coperta da un manto in coppi, è coronata da sfera e croce apicale. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata in muratura sopra la navata e sopra il presbiterio, cupola poligonale in muratura sopra la cappella laterale.
Coperture
Copertura a due falde sopra la navata, a tre spioventi sul presbiterio, a due falde sulla sacrestia, a più falde convergenti sopra la cappella laterale; struttura portante lignea, manto di copertura in coppi.
Interni
L'interno presenta una navata divisa in due campate dalle unghie originate dalle finestre lunettate insistenti sulla cornice d'imposta della volta a botte che copre l'ambiente. Presso la parete destra della seconda campata è presente una serliana (le cui aperture laterali trabeate sono coronate da arcate cieche a pieno centro) affacciata su una cappella laterale a pianta poligonale elevata da un gradino, caratterizzata da un ordine inferiore di colonne con capitello corinzio a sostegno di una trabeazione ornata da un fregio a dentelli e a ovoli e dardi, su cui si imposta l'alto tamburo ottagonale con lesene angolari della cupola poligonale; questa è coronata da una lanterna. L'arco santo a tutto sesto, sostenuto da semipilastri laterali, introduce all'ambiente elevato da due gradini del presbiterio, caratterizzato da un accesso ai locali di sacrestia sulla parete destra, coperto da una volta a botte unghiata e illuminato da due finestre lunettate. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata presenta una pavimentazione in lastre quadrangolari di pietra calcarea bianca disposte a corsi orizzontali. Il presbiterio presenta una pavimentazione in terrazzo alla veneziana.
Elementi decorativi
La volta del presbiterio presenta un impianto decorativo pittorico avente carattere ornamentale; le pareti e l'intradosso della cupola della cappella laterale presentano un impianto decorativo a stucchi avente carattere ornamentale.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1971-1973)
L'adeguamento liturgico è stato attuato mediante l'aggiunta di arredi non aventi carattere di stabilità. Al centro del presbiterio è situato l'altare verso il popolo, caratterizzato da una struttura lignea con mensa rettangolare sostenuta da due basi laterali; presso il sostegno sinistro dell'arco santo, entro il presbiterio, è presente un leggio caratterizzato da un fusto lapideo modanato sormontato da un lettorile ligneo impiegato come ambone. Alla parete sinistra del presbiterio aderiscono alcune sedie lignee, presumibilmente impiegate come sede del celebrante. L'altare maggiore storico preserva il proprio tabernacolo, impiegato come custodia eucaristica durante le celebrazioni.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Trento
Decanato di Villa Lagarina
Parrocchia di San Valentino

via Castel Nuovo - Noarna, Nogaredo (TN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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