CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
19/5/2024 Diocesi di Trento - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Maddalena <Prada, Brentonico>
Data ultima modifica: 02/03/2017, Data creazione: 26/7/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Maddalena


Altre denominazioni S. Maria Maddalena


Ambito culturale (ruolo)  maestranze trentine (costruzione)



Notizie storiche  XIV - 1456 (costruzione intero bene)
La chiesa è di origine tardomedievale, benché non se ne conosca la data esatta di edificazione; la prima notizia certa della sua esistenza come chiesa dipendente dalla pieve di Brentonico risale al 1456.
1500 - 1549 (costruzione sacrestia)
Nella prima metà del secolo XVI viene eretta la sacrestia.
1622 - 1622 (erezione a rettoria carattere generale)
A causa della distanza dalla pieve di Brentonico, la chiesa viene elevata a rettoria; già dal 1532, tuttavia, era stata dotata di battistero.
1786 - 1786 (cambio di giurisdizione carattere generale)
Il territorio della pieve di Brentonico rimase soggetto alla diocesi di Verona sino al 1786, quando, con decreto concistoriale, fu unito alla diocesi di Trento.
1828 - 1828 (ampliamento intero bene)
A questo periodo risalgono alcune opere di ampliamento, tra cui i lavori presso le finestre laterali inferriate.
1911 - 1911 (erezione a parrocchia carattere generale)
Evento ricordato anche da una lapide apposta sul muro sud, la chiesa di Prada viene eretta a parrocchia il 24 settembre 1911 da parte del vescovo Celestino Endrici.
1920 - 1929 (restauro intero bene)
In seguito ai danneggiamenti subiti durante la prima Guerra Mondiale, la chiesa fu oggetto di restauri.
1962 - 1966 (restauro intero bene)
Nell'arco di questi anni vengono compiute opere di restauro non meglio specificate. Si provvede a murare due finestre al fine di isolare acusticamente l'edificio.
1992 - 1992 (restauro intero bene)
Viene effettuato, su progetto dell'architetto Remo Trinco, un notevole intervento di restauro parzialmente finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento. Esso comportò la sostituzione della pavimentazione, la pulizia dei portali e degli elementi in pietra a vista, la sostituzione degli intonaci, la riapertura delle finestre murate tra il 1962 ed il 1966.



Descrizione  La chiesa di Santa Maria Maddalena di Prada di Brentonico, eretta nel XV secolo con orientamento a est, acquisì progressivamente un certo grado di indipendenza con l'acquisizione del fonte battesimale nel 1532 e l'erezione a rettoria nel XVII secolo, per poi essere elevata a parrocchia nel 1911. La facciata, disadorna, è a capanna con falde prospicenti e portale architravato lapideo; le fiancate presentano finestre rettangolari a cornice lapidea e inferriate; il prospetto meridionale è evidenziato dalla presenza della sacrestia, illuminata da due coppie di finestre, le une lunettate, le altre rettangolari. L'esterno dell'abside ne rivela la base quadrangolare su cui si innesta un tamburo poligonale i cui lati sono aperti da finestre quadrilobate e circolari alternate. Il campanile ad affusto quadrangolare è rifinito ad intonaco rustico e conci angolari sfalsati sino alla cella campanaria aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto, dove l'intonaco non è presente lasciando i conci lapidei a vista; è sormontato da copertura a quattro falde convergenti, pinnacolo, sfera e croce apicale. L'interno è ad unica navata scandita in quattro campate delle quali la quarta inclusa nel presbiterio, scandite da arcate sostenute da pilastri addossati alle pareti e movimentate da larghe unghie originate da archi a tutto sesto tra i pilastri. Il presbiterio, delimitato da balaustre ed elevato da gradino, presenta sulla parete laterale destra l'ingresso architravato alla sacrestia. Oltre l'arco santo a tutto sesto si aprono due archi ciechi a pieno centro sulle pareti laterali, all'interno dei quali sono ricavati altri due portali architravati d'accesso ad ambienti minori. L'abside è coperta da una volta a ombrello evidenziata da nervature.

Pianta
La pianta dell'edificio è rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con corpo aggiunto della sacretia a pianta quadrangolare.
Facciata
La facciata a capanna, protetta dalle falde di copertura prospicenti rispetto ad essa sostenute da travi lignee rastremate, è disadorna e priva di finestre. L'ingresso principale è dotato di portale architravato lapideo. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato, lungo la base corre uno zoccolo ad intonaco rustico tinteggiato.
Prospetti
Prospetto nord: il profilo della fiancata dell'aula è movimentato dalla sporgenza della nicchia interna semicircolare che ospita il fonte battesimale e dalla presenza di due finestre rettangolari a cornice lapidea e inferriate. Il corpo del presbiterio è arretrato e non presenta aperture. Oltre, si sviluppa l'abside a base quadrangolare con tamburo poligonale sovrastante, del quale il primo lato in asse con la base, caratterizzato dalla presenza di finestra quadrilobata fortemente strombata verso l'esterno. Prospetto sud: la fiancata meridionale è scandita, per l'aula, da un ordine di tre finestre omologhe a quelle del prospetto opposto, delle quali quella più prossima al presbiterio è posta sopra l'ingresso laterale a portale lapideo architravato. Emerge poi, a ridosso del presbiterio, il volume della sacrestia, illuminata da un ordine inferiore di due finestre lunettate ed uno superiore di due finestre rettangolari dotate di scuri. Oltre, è visibile una porzione di campanile ed il disavanzo dell'abside. Prospetto est: il fondo dell'abside è pienamente apprezzabile, caratterizzato da base quadrangolare e tamburo poligonale. Nei lati del tamburo si alternano finestre quadrilobate e circolari; di questi, quello all'estremità meridionale è inglobato dalla mole del campanile. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato e lungo le fiancate insiste lo zoccolo ad intonaco rustico già presente in facciata.
Campanile
Il campanile, ad affusto quadrangolare, sorge tra l'abside e la canonica. È dotato di due feritoie sul lato sud, una sui lati est ed ovest. Presenta una rifinitura ad intonaco rustico e conci angolari lapidei sfalsati sino all'altezza del castello campanario, dove una serie di monofore a tutto sesto si aprono su tutti i lati; da monofore a sommo la struttura è rifinita a conci lapidei a vista e conci angolari sfalsati. La piattaforma sommitale è coperta da quattro falde convergenti coronate da breve pinnacolo, sfera e croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata presso navata e presbiterio, volta a ombrello sopra l'abside.
Coperture
Copertura a due falde su navata e presbiterio, a più falde su abside, a due spioventi su sacrestia. Struttura portante in legno, manto di copertura in coppi.
Interni
L'interno è a navata unica, scandita in tre campate, a cui si aggiunge una quarta per il prebiterio, da arcate sostenute da pilastri addossati alle pareti; da questi si dipartono le unghie, con archi a tutto sesto. Sulla parete laterale sinistra della prima campata è ricavata una nicchia ospitante il fonte battesimale storico. Il presbiterio avanza verso la navata rispetto l'arco santo, ed è elevato da gradino. La parete laterale destra è arretrata tramite un'arcata che richiama quella di origine dell'unghia sovrastante, e lì vi si origina il portale architravato di ingresso alla sacrestia. Oltrepassato l'arco santo a tutto sesto, le pareti laterali presentano un grande arco cieco a tutto sesto al cui interno è posto un portale architravato di accesso ad ambienti minori. Un cordoncino marcapiano scandisce la divisione tra corpo di base dell'abside e tamburo della volta. Il tamburo è scandito anch'esso in ogni stipite con cornici. Al di sopra del tamburo, otto nervature vanno a raccordarsi alla serraglia di volta.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata e del presbiterio è a lastre quadrate in pietra calcarea a corsi orizzontali.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1968 circa)
L'adeguamento liturgico è stato effettuato medante arredo ligneo e metallico a carattere provvisorio. In posizione centrale nel presbiterio è presente un altare verso il popolo a due fronti ligneo, posizionato su predella propria. Appoggiato sulla balaustra di destra v'è un leggio metallico con funzione di ambone. Il tabernacolo dell'altare maggiore storico viene impiegato come custodia eucaristica. Presente un portacero a volute lignee a destra dell'altare storico.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Trento
Decanato di Mori
Parrocchia di Santa Maria Maddalena

via Gardesani - Prada, Brentonico (TN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.