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Chiesa di Santa Maria in Binde <Mori>
Data ultima modifica: 24/08/2017, Data creazione: 26/7/2010


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa di Santa Maria in Binde


Altre denominazioni Santa Maria a Bindis;S. Maria in Binde


Ambito culturale (ruolo)  maestranze trentine (costruzione)
architettura neoclassica (costruzione)



Notizie storiche  X - X (preesistenze intorno)
Le fonti bibliografiche sono concordi nel riportare che nei pressi della chiesa attuale sorgesse l'antica chiesa di Santa Maria, secondo la tradizione edificata su un precedente tempio pagano. A testimonianza dell'antico edificio rimane il caratteristico campanile con cuspide in cotto veronese.
1880 - 1880 (costruzione intero bene)
La chiesa antica viene demolita e ricostruita, con forme probabilmente simili a quelle odierne.
1900 (?) - 1904 (ricostruzione intero bene)
Gravemente danneggiata in seguito ad un'alluvione, la chiesa viene nuovamente demolita ed eretta nelle forme attuali. Nello stesso anno viene benedetta.
1990 - 1990 (restauro pavimentazione)
Nel 1990 viene sostituita la pavimentazione originaria con una a mattonelle in calcestruzzo.
2007 - 2007 (restauro copertura)
Elaborata dal geometra Germano Baldo, viene attuata la sostituzione del precedente manto di copertura in eternit, insieme a lavori di manutenzione della struttura portante di copertura e delle volte a incannicciato.
2014 - 2014 (restauro intero bene)
È in corso d'opera un restauro conservativo riguardante intonaci, elementi lapidei e lignei e tinteggiature delle pareti esterne.



Descrizione  L'odierna chiesa di Santa Maria in Binde sorge a poca distanza dal luogo ove era situato un edificio sacro preesistente, testimoniato dalla presenza del campanile. La chiesa viene eretta a fine secolo XIX, per poi, in seguito ad un alluvione, venire demolita e riedificata nelle forme attuali nei primi anni del XX secolo. Presenta una facciata a tempio classico tetrastilo con paraste tuscaniche modanate al sommo che tripartiscono la facciata: nella parte centrale si apre l'ingresso maggiore, elevato da gradini e sovrastato da oculo, in quelle laterali sono presenti due nicchie centinate vuote. Al di sopra delle lesene si situa una trabeazione sovrastata da timpano, a cornici modanate. Le fiancate presentano uno svolgimento piano, due finestre centinate ed un oculo presso il presbiterio. A pochi metri in direzione sud-est, discosto dalla chiesa, si eleva il campanile ad affusto quadrangolare, rifinito a intonaco raso sasso e cantonali sfalsati; la cella campanaria è aperta sui quattro lati da bifore a tutto sesto con colonnina lapidea, sovrastata da piattaforma sommitale con pinnacoli a base quadrata e profilo modanato agli angoli e cuspide in cotto veronese con sfera e croce apicale. L'interno è a navata unica, coperta da volta a botte unghiata; in controfacciata si dipartono due lesene sorreggenti un'arcata cieca ad ospitare l'oculo e originanti una cornice continua lungo il perimetro dell'aula. Le pareti laterali sono tripartite da quattro lesene; è presente un ingresso laterale sulla parete destra e due finestre rettangolari centinate per lato. L'arco santo a tutto sesto, sostenuto da pilastri quadrangolari semi addossati alle pareti, immette nell'ambiente del presbiterio, elevato da due gradini, voltato a botte unghiata e illuminato sui tre lati da altrettanti oculi.

Preesistenze
Il campanile della chiesa rappresenta la parte più antica del complesso: aderiva alla chiesa, prima che fu ricostruita a qualche metro di distanza.
Pianta
L'edifico è a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale.
Facciata
La facciata è a tempio classico tetrastilo con paraste tuscaniche: l'ordine inferiore è scandito in tre sezioni da quattro lesene con basamento risultante dall'emergenza dello zoccolo e cornici sommitali, terminanti a contatto con la trabeazione. I settori esterni così delimitati presentano una nicchia centinata vuota; il settore centrale presenta il portale lapideo e architravato dell'ingresso, elevato da tre gradini in pietra. Al di sopra di questo si apre un oculo a cornici concentriche in pietra. L'ordine superiore è occupato da una imponente trabeazione decorativa coronata da timpano. Uno zoccolo ad intonaco rustico tinteggiato corre lungo la facciata; le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
La fiancata sinistra presenta uno sviluppo piano, due finestre centinate a cornice in stucco, un oculo all'altezza del presbiterio. Una fascia di stucco è posta al sommo dell'alzato a raccordo con la copertura, alla base corre uno zoccolo ad intonaco rustico tinteggiato. La fiancata destra presenta il medesimo svolgimento, ma presenta un ingresso laterale dotato di portale lapideo architravato ed il corpo aggiunto della sacrestia, a livello del presbiterio. Questa è dotata di due finestre rettangolari sul lato parallelo alla facciata. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Il campanile, discosto dalla chiesa di qualche metro a sud-est, presenta un fusto quadrangolare caratterizzato da feritoie sui quattro lati ed un ingresso sul lato sud; un cordoncino marcapiano prelude alla cella campanaria, aperta sui quattro lati da bifore a tutto sesto con colonnine lapidee. Un secondo cordoncino marca la piattaforma sommitale, ai cui angoli sono posti dei pinnacoli a base quadrata e profilo modanato, culminanti in croci apicali. Al centro della piattaforma sommitale si erge la cuspide conica in cotto veronese coronata da sfera e croce apicale. Le finiture sono ad intonaco rustico raso sasso e cantonali lapidei sfalsati.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a botte in legno incannicciato e malta paglia.
Coperture
Copertura a due falde su navata, a una falda su presbiterio, a due falde su sacrestia. Struttura portante in legno, manto di copertura in lamiera zincata.
Interni
L'interno è a navata unica, coperta da volta a botte unghiata ribassata; le unghie si originano da arcate a tutto sesto sovrastanti le finestre centinate. In controfacciata, due lesene affiancano il portale di ingresso, culminanti in una modanatura che origina una cornice corrente lungo l'aula e sovrastate da un'arcata cieca a tutto sesto, ospitante un oculo a cornici concentriche. Le pareti laterali sono tripartite da quattro lesene per lato: nella porzione centrale della parete destra si apre l'ingresso laterale con strombatura interna. Due pilastri semi addossati alla pareti con cornice d'imposta sostengono l'arco santo a tutto sesto; al fianco di ogni piedritto si apre una nicchia centinata ospitante una scultura. Il presbiterio, elevato da due gradini in pietra calcarea rossa è illuminato sui tre lati da altrettanti oculi e coperto da volta a botte unghiata; l'abside è piatta; sulla parete destra si apre un portale lapideo architravato di accesso alla sacrestia. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Mattonelle in calcestruzzo di forma esagonale bianche, nere e rosse disposte a texture imitante fiori stilizzati, presso aula e presbiterio.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1976 circa)
L'adeguamento liturgico è stato attuato mediante l'aggiunta di arredi lignei a carattere provvisorio. Al centro del presbiterio è presente un altare verso il popolo a tavolo. Tra l'altare ligneo e quello storico sono poste cinque sedie, di cui una con braccioli, con funzione di sede del celebrante. Verso il piedritto sinistro è situato un leggio con funzione di ambone, collocato su propria predella. Il tabernacolo dell'altare maggiore storico funge da custodia eucaristica.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Trento
Decanato di Mori
Parrocchia di Santo Stefano

piazza Santa Maria ab Indis - Mori (TN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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