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26/4/2024 Diocesi di San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Benedetto Martire <San Benedetto del Tronto>
Data ultima modifica: 07/11/2017, Data creazione: 27/10/2008


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Benedetto Martire


Altre denominazioni S. Benedetto Martire


Ambito culturale (ruolo)  architettura neoclassica (costruzione)



Notizie storiche  IV - XII (origini intero bene)
La chiesa sorge sul sepolcro del santo patrono della città di San Benedetto del Tronto. Nei secoli IV – V è pieve, chiesa battesimale della comunità rurale paleocristiana, collegata, verosimilmente, con la diocesi di Truentum. I primi documenti riguardanti la chiesa risalgono ai secoli X – XII, quando San Benedetto in Albula dipende dalla diocesi fermana.
1697 - 1697 (ristrutturazione intero bene)
La chiesa è ristrutturata nel 1697.
1775 - 1778 (ricostruzione intero bene)
La chiesa è interamente ricostruita tra il 1775 e il 1778 su progetto dell’arch. Pietro Augustoni.
2009 - 2012 (miglioramento sismico intero bene)
Lavori di miglioramento sismico investono la chiesa tra il 2009 ed il 2012 con interventi riguardanti, in particolare, il tetto, le volte e la vulnerabilità sismica delle pareti perimetrali. La messa in sicurezza della copertura è stata realizzata attraverso la sua demolizione e la sua ricostruzione con dieci capriate in legno lamellare, che garantisce maggiore leggerezza e resistenza rispetto al legno massiccio. Le volte del presbiterio e dell’abside sono state consolidate con strisce di tessuto di carbonio mentre la cerchiatura delle murature perimetrali è stata realizzata tramite cordoli-tiranti in profilati metallici.



Descrizione  Chiesa ad aula rettangolare, coperta da volta leggera a botte lunettata, conclusa dal presbiterio con l’abside semicilindrica coperta da volta a semicatino in mattoni, consolidata con strisce di tessuto di carbonio. Facciata con paramento di mattoni a specchiature. Affiancato al corpo principale della chiesa, adiacente all’area presbiteriale, si eleva il campanile a torre. La struttura muraria conserva, inclusi sul lato orientale, brani di filari sovrapposti di conci lapidei come residua testimonianza dell’antica chiesa. La copertura dell’aula è del tipo a capanna, con struttura portante in legno lamellare, mentre il manto di protezione del tetto è costituito da tradizionali coppi di laterizio.

Facciata
La facciata, con paramento rustico di mattoni a specchiature, riflette l’organizzazione spaziale e volumetrica della chiesa; la parte centrale, sporgente, corrisponde all’aula liturgica mentre le due strette parti laterali, arretrate, corrispondono alle testate delle pareti laterali entro il cui spessore si realizza la sequenza di vuoti e di pieni, strumentale alla disposizione degli altari minori. La parte centrale della facciata, incorniciata da specchiature lisce, è coronata da un frontone triangolare. Al centro della stessa, sopraelevata di sette gradini per la presenza di una scalinata in pietra, si trova la porta a edicola sovrastata da un frontone triangolare. Sopra la porta, in asse con questa, si trova una finestra rettangolare coronata da cornice orizzontale sporgente. Sulle due strette parti laterali, organicamente connesse alla parte centrale da raccordi concavi, si riscontra la stessa decorazione a rilievo a specchiature lisce.
Interno
Lo spazio interno ad aula è impostato essenzialmente secondo un consueto standard classicistico. L’aula liturgica, configurata a pianta rettangolare e coperta da una volta leggera (camorcanna con struttura in centina di legno) a botte lunettata, è scandita da paraste binate doriche che marcano, sulle pareti laterali, l’alternarsi di pieni e di vuoti, con gli altari minori tardosettecenteschi inquadrati dagli archi a tutto sesto di nicchie a fondo piatto; l’aula è conclusa dal presbiterio, sopraelevato di due gradini, coperto da una volta a botte lunettata in mattoni, con al centro, sopraelevato di un gradino, l’altare post-conciliare al fine della celebrazione rivolta verso i fedeli. Dietro l’altare si trova l’abside semicilindrica coperta da volta a semicatino, sempre in mattoni. Opposta al presbiterio, sulla controfacciata, si trovano la cantoria e l’organo, il cui prospetto tripartito a canne si estende con magnificente ed illusionistico effetto per l’intera ampiezza della controfacciata; la balconata mistilinea è sostenuta da due pilastri quadrangolari che inquadrano la bussola d’ingresso della chiesa.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1970-1980)
Altare post-conciliare, collocato al centro del presbiterio, al fine della celebrazione rivolta verso i fedeli.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Marche
Diocesi di San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto
Parrocchia San Benedetto martire

Via Muto - San Benedetto del Tronto (AP)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

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