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22/11/2024
Diocesi di San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto - Inventario dei beni culturali immobili
Concattedrale dei Santi Gregorio Magno e Niccolò <Ripatransone>
Data ultima modifica: 06/11/2017, Data creazione: 27/10/2008
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Concattedrale dei Santi Gregorio Magno e Niccolò
Altre denominazioni Concattedrale di San Gregorio Magno
Ambito culturale (ruolo)
ambito emiliano (progettazione)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (costruzione del campanile)
maestranze marchigiane (rifacimento della facciata)
maestranze marchigiane (ricostruzione del campanile)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie storiche
1575 - 1599 (progetto intero bene)
Nell'ultimo quarto del XVI secolo Mons. Gaspare Silingardi, modenese incarica il concittadino Gaspare Guerra della progettazione del duomo. Guerra aveva lavorato a Roma, costruendo tra l'altro la chiesa di Sant'Andrea alle Fratte.
1591 - 1625 (costruzione intero bene)
Nel 1591 il vescovo Silingardi fu trasferito e la costruzione viene portata avanti dal successore Mons. Pompeo de Nobili. Il progetto iniziale tuttavia è riveduto dallo stesso Guerra per adattarlo alla conformazione del luogo. La prima pietra è posta solo nel 1597 e la cattedra vescovile trasferita nel 1625. I lavori comunque non riguardarono né la cupola né la facciata che rimasero incompiuti.
1616 - 1657 (costruzione campanile)
Su progetto del Guerra viene costruito il campanile, oggi demolito. La costruzione viene iniziata nel 1616 e compiuta solo nel 1657.
1786 - 1842 (rifacimento della facciata intero bene )
Nel XVII secolo la chiesa rimane incompleta, priva della parte superiore della facciata e della cupola che vennero completate nei secoli successivi. Nel 1786 fu costruito il tiburio ottagonale e la cupola su disegno dell'architetto Rossetti. Nel 1842 fu completata la facciata secondo un nuovo modesto disegno, essendo andato perduto il progetto di Guerra.
XIX - 1902 (ricostruzione campanile)
Nel XIX secolo il pericolante campanile edificato nel 1657 viene demolito. Su progetto dell'architetto pontificio Francesco Vespignani è ricostruito l'attuale campanile tra gli anni 1884 e 1902. Sulla cuspide viene innalzato il Cristo Redentore, opera del 1901 della fonderia milanese Luigi Del Bo.
1959 - 1990 (restauro intero bene)
La chiesa è stata oggetto di alcuni interventi di restauro e consolidamento, soprattutto nella seconda metà del XX secolo. Gli interni vengono restaurati nel 1959, nel 1971 e nel 1974. Le strutture esterne sono consolidate nel 1988 e quindi nel 1990.
Descrizione
La concattedrale affaccia sul corso principale, leggermente in salita per chi proviene da sud. Sul lato maggiore che guarda a est, una scalinata in pietra collega il piano stradale al piano terra. Tre grandi portali con mostre in arenaria scolpita sormontati da timpani formano i tre ingressi alla concattedrale. Coppie di lesene in mattoni ornate da capitelli dorici scandiscono l'ordine inferiore in tre parti, dove la centrale è leggermente avanzata rispetto alle laterali. Sostenuto dalle lesene corre un cornicione modanato oltre il quale è l'alzata della chiesa. Due salienti curvi posti lateralmente inquadrano la parte centrale conclusa da un timpano modanato con elementi in cotto.
Campanile
A base quadrata il campanile è costruito in mattoni, con basamento a scarpata concluso da fascia in travertino. Il corpo è illuminato da grandi monofore disposte su tre ordini. La cella campanaria costituisce l'ultimo dei tre livelli ed è aperta sui quattro lati. Un cornicione modanato con dentelli termina il corpo del campanile oltre il quale è inserita la cuspide sormontata dalla statua in rame di Cristo Redentore.
Interno
L'interno è a tre navate disposte su pianta a corta croce latina. La navata centrale è alta e maestosa, decorata nel 1960 dall'artista Michelangelo Bedini. Sopra gli archi a tutto sesto sono inserite tele dipinte raffiguranti il Buon Pastore e il Seminatore. Sull'angolo destro della navata centrale è il pulpito, risalente al 1625. I pannelli lignei sono scolpiti a raffigurare i cinque Misteri gloriosi del Rosario.
Presbiterio
Il presbiterio è sollevato sul pavimento della cattedrale mediante tre gradini in marmo. Sulla sinistra è la cattedra, opera del Bonfini del 1625. Oltre il dossale dell'altare maggiore è il coro ligneo, di linee semplici, eseguito nel 1620. L'altare maggiore risale invece al 1905 ed è un'opera in marmo dell'artista romano Poscetti. Il semicatino absidale è dipinto con raffigurazioni di Cristo in Cielo tra angeli e gli apostoli.
Impianto strutturale
La concattedrale è costruita in muratura portante, realizzata principalmente con mattoni pieni legati con malta. La struttura centrale che sostiene la cupola e il tiburio è formata da quattro pilastri angolari. All'esterno sono visibili, parzialmente inclusi nelle pareti, i contrafforti, specialmente a ridosso della zona absidale.
Coperture
La navata centrale e i bracci del transetto sono voltati a botte, con sezione ad arco a tutto sesto. Le volte sono dipinte a finti cassettoni ottagonali. Sulle navate laterali insistono volte a crociera nelle singole campate centrali e volte a botte nelle due collaterali, i cui prospetti sulla navata maggiore formano un motivo "romano" ad arco trionfale a tre fornici. Il transetto è voltato con cupola, a base ottagonale, con tamburo decorato e dipinto. Sull'abside è costruito un semicatino, dipinto nel 1960 da Bedini.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-79)
L'altare in muratura è stato approntato negli anni '70 da Mons. Radicioni staccando la mensa dell'altare preconciliare risalente al 1905. La mensa in marmo è sostenuta da un pilastro centrale ornato da quattro colonnine in marmo giallo poste agli angoli.
altare - aggiunta arredo (2016)
In seguito agli eventi sismici registrati nel 2016, è stato disposto un altare ligneo al di fuori dell'area presbiterale, considerata più instabile.
Collocazione geografico - ecclesiastica
Regione Ecclesiastica Marche Diocesi di San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto Parrocchia Santi Gregorio Magno e Niccolò
P.zza Ascanio Condivi - Ripatransone (AP)
Edifici censiti nel territorio dell'Ente Ecclesiastico
Altre immagini
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