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3/5/2024 Diocesi di Rimini - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Biagio ed Erasmo <Misano Monte, Misano Adriatico>
Data ultima modifica: 26/08/2019, Data creazione: 30/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Biagio ed Erasmo


Ambito culturale (ruolo)  architettura neoclassica (costruzione)



Notizie storiche  997 - 1577 (costruzione intero bene)
Tra i documenti più antichi che attestano nel sito di Misano l’esistenza di un edificio plebano dedicato a Sant’Erasmo vi è una pergamena del 997 conservata presso l’archivio arcivescovile di Ravenna, in cui due fratelli chiedono al vescovo di Ravenna di poter coltivare un podere in località Casariola, nella «plebe sancti Heremi» (o Herasmi) nel riminese. Ciò che permette di identificare proprio quella Pieve con quella in oggetto sono, oltre ai documenti successivi, i toponimi utilizzati per determinare i confini del fundus, vale a dire: Sculcule, Cellule, Perfecti e Conke. Di fatto, anche una donazione fatta a San Pier Damiani e al monastero di San Gregorio in Conca intorno al 1069 riporta la dicitura «plebe sci erasmi». Anche nella bolla di Papa Lucio II (21 maggio 1144), con cui si determinano la giurisdizione del vescovo di Rimini sulla diocesi di Rimini, si fa riferimento esplicito alla «plebem sancti erasmi». Solo nel 1577, in occasione della prima visita pastorale di monsignor
XVIII - 1891 (rifacimento intero bene)
Dopo la soppressione nel XVIII secolo dell’istituzione delle Pievi, Misano rimase sede di Vicariato, comprendendo un vasto territorio che andava da Cattolica fino a Riccione, nel quale esistevano numerose chiese ora definitivamente scomparse. Nel 1854 l’antico edificio, ormai in stato di evidente fatiscenza, viene abbattuto per far posto all’attuale costruzione. Oggi la facciata della nuova chiesa, terminata nel 1891, è orientata verso sud, con fondamenta diverse da quelle precedenti. Dell’antica costruzione rimangono pochissime tracce
1990 - 2012 (restauro intero bene)
Più recentemente la chiesa è stata interessata da estesi e radicali lavori di ristrutturazione volti al consolidamento statico e al restauro degli interni, come pure il restauro della canonica e delle opere parrocchiali; questi lavori sono durati per più di un ventennio fra il 1990 e il 2012



Descrizione  Chiesa di impianto classico, cruciforme, con abside semicircolare e chiusura con cupola emisferica. La facciata è caratterizzata da un pronao sorretto da quattro colonne di stile dorico in mattoni di laterizio, al di sopra del quale si apre una finestra semicircolare; altre finestre della medesima forma si aprono nelle pareti laterali. In corrispondenza delle colonne addossate al muro vi sono delle paraste di materiale analogo. Dai fianchi si staccano i due bracci del transetto che terminano entrambi con un abside semicircolare. La cupola bassa è contenuta in un tiburio cubico che sostiene un tetto piramidale assai schiacciato. Fra il transetto di sinistra e l'abside si innalza uno snello e elegante campanile. Tutte le pareti sono intonacate del colore del giallo, con dettagli architettonici in laterizio a vista. Gli interni sono a navata unica con cappelle laterali, le più ampie delle quali ospitate all'interno del vasto transetto; le pareti sono scandite da paraste marmoree mentre la navata è caratterizzata da quattro robuste colonne marmoree poste a sostegno del tiburio della cupola. Il presbiterio è posizionato nella profonda abside, sopraelevato di un gradino sul piano della navata ed accoglie l'altare preconciliare, mentre quello del rito riformato è collocato al di fuori di esso, nella navata. Il soffitto è voltato a botte. Tutti gli interni sono intonacati nei colori del giallo con dettagli architettonici in bianco

Pianta
a croce latina
Pavimenti e pavimentazioni
texture diagonale con lastre quadrate di marmo del tipo Biancone e Rosso di Verona.
Coperture
manto in coppi.
Campanile
a pianta quadrata; torre suddivisa in tre livelli da cornicioni; cella campanaria aperta a monofore; cuspide piramidale.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (anni '80)
Altare versus populum, secondo le disposizioni del Concilio Vaticano II, costituito da una mensa sorretta da piedistalli lignei lavorati.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Rimini
Vicariato Litorale Sud
Parrocchia di Santi Biagio ed Erasmo

Via Saffi 8 - Misano Monte, Misano Adriatico (RN)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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