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6/5/2024 Diocesi di Chioggia - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Contarina, Porto Viro>
Data ultima modifica: 23/10/2019, Data creazione: 26/6/2009


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Bartolomeo Apostolo


Altre denominazioni S. Bartolomeo Apostolo


Ambito culturale (ruolo)  maestranze venete (costruzione)



Notizie storiche  XVII - 1665/09/07 (preesistenze intero bene)
L'antica chiesa, voluta dalla nobile famiglia Contarini di Venezia, fu costruita nella metà del Seicento ed eretta in parrocchia il 7 settembre 1665.
1726 - 1726 (ricostruzione intero bene)
L'inondazione rovinosa del Po, avvenuta all'inizio del Settecento, lesionò gravemente la struttura e pregiudicò le condizioni statiche generali. L'attuale edificio venne ricostruito nel 1726.
1845/09/08 - 1845/09/08 (ristrutturazione intero bene)
La consacrazione solenne avvenne il giorno 8 settembre 1845 dal vescovo J. De Foretti dopo un generale restauro conservativo.
1986 - 1999 (ristrutturazione intero bene)
La chiesa, nel Novecento, venne ridipinta internamente più volte, l'ultimo intervento fu quello del 1986. La facciata della chiesa fu restaurata nel 1999.
2019/2 - 2019/9 (restauro intero bene)
Restauro conservativo della chiesa



Descrizione  La chiesa di San Bartolomeo in località Contarina di Porto Viro, venne costruita nel 1726, e la sua facciata principale è caratterizzata dalla presenza di un doppio ordine di lesene ioniche sovrapposte: quello inferiore maggiore, quello superiore contratto. La chiesa internamente dispone di un'aula rettangolare con quattro cappelle laterali, ed è scandita nelle pareti dalla 'travata ritmica' di lesene doriche, mentre in quella d'ingresso è presente la cantoria lignea con il grande organo. Infine sul soffitto di copertura sono presenti tre grandi dipinti.

Facciata
La facciata principale della chiesa, rivolta verso sud, è del tipo a capanna monofastigiata, sulla cui sommità della fronte si trova è il timpano triangolare decorato con cornici e modanature. Centralmente al timpano si trova l'oculo con traforo a motivi geometrici, mentre al vertici maggiore dello stesso è presente una piccola croce trifogliata. La facciata è caratterizzata dalla presenza di un doppio ordine di lesene sovrapposte: l¿ordine inferiore è realizzato con quattro lesene in stile ionico, sovrastate da un'architrave e una trabeazione, mentre il secondo ordine superiore è realizzato con quattro lesene contratte in stile ionico, che sorreggono un'architrave con cornice. Al centro di questo secondo ordine si trova un grande lunetta incassata e cieca. La facciata è completata con il portale d'ingresso, in legno massiccio, rifinito con un timpano triangolare e contenente lo stemma vescovile, mentre sulla sinistra di questo è presente una lapide commemorativa. Sul lato sinistro della facciata si addossa la sagoma della piccola cappella interna.
Pianta
La chiesa dispone di un'unica aula liturgica, di forma rettangolare, terminante con un'abside incassata a base quadrata e con chiusura della parete di fondo semicircolare. Quest'ultima zona, riservata ai chierici, è rialzata rispetto all'aula da alcuni gradini di marmo color ocra, ed è maggiormente evidenziata dalla presenza nei lati degli stalli del coro. Sull'aula si aprono quattro cappelle laterali con altari. L'ingresso principale avviene verso sud, ma sono presenti anche altri due ingressi ai lati dell'aula.
Struttura
La muratura della chiesa è realizzata in mattoni di laterizio pieno. La muratura esternamente è lasciata a vista, tranne per la facciata principale, mentre le pareti interne dell'aula sono completamente intonacate e scandite dalla 'travata ritmica' (successione di campata larga-stretta-larga). Questa è composta con un ordine maggiore di lesene doriche, con collarino decorato a rosette e con tre gradetti sotto l'echino, che inquadrano archi con peducci in chiave di volta, e questi sono sorretti da un ordine inferiore sempre di lesene doriche. Nelle campate larghe dell'aula, si trovano quattro cappelle laterali, con altari in marmo e statue di Santi, mentre la campate centrali sono cieche e presentano ulteriori ingressi laterali dell'aula. Le lesene sorreggono una trabeazione dorica con triglifi e guttae in corrispondenza di ogni lesena. Sopra ogni campata maggiore è presenta una finestra: a forma di lunetta sulle due campate centrali, a forma di finestra centinata sulle campate terminali. A destra dell'aula vi è una nicchia con graziosa statua, mentre a sinistra c'è il pulpito ligneo decorato a 'scagliola'. Strutture di orizzontamento L'intradosso di copertura dell'aula è rappresentato da una volta a 'schifo' che custodisce tre grandi dipinti, questa volta è interrotta da tre unghie per lato, collocate in corrispondenza della campata maggiore, e che portano a finestre centinate in vetro dipinto negli estremi, e a finestre a lunetta in vetro dipinto nel centro. Le due pareti di fondo dell'aula presentano anch'esse due vele di dimensioni maggiori rispetto a quelle laterali: una si apre verso l'organo a canne, l'altra introduce all'abside. Quest'ultimo ambiente è costituito da una volta a crociera, sui cui lati si trovano le finestre centinate (realizzate su una preesistente lunetta), ed è decorata nelle vele con quattro tondi degli evangelisti, e da un catino per la parete di fondo dell'abside. Le quattro cappelle laterali sono volate a botte.
Coperture
La copertura esterna della chiesa è a doppia falda inclinata con rivestimento in coppi di laterizio, mentre le cappelle laterali sono coperte da una falda inclinata, sempre con rivestimento in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa è realizzata con lastre di marmo bianco e rosso di Verona disposte in diagonale e a scacchiera, mentre quella dell'abside è realizzata alla palladiana con brecce di marmo cinereo su fondo rosso.
Elementi decorativi
Sulla parete d'ingresso alla chiesa, sopra alla piccola bussola, è presente una grande tribuna cantoria lignea decorata 'a scajola' (finto marmo dipinto), e sorretta da quattro grandi mensoloni a voluta. In questa cantoria è presente l'organo a canne, inserito in un'edicola monumentale di legno dipinto e rifinito con lesene e con capitelli in stile corinzio. L'altare maggiore, posto al centro dell'abside, è realizzato con materiali lapidei vari intarsiati, sopra il quale si appoggia il tabernacolo ed il grazioso ciborio con lesene e volute laterali. Il tutto è sovrastato da un maestoso baldacchino ligneo aereo e dorato e reggente un grande drappo rosso. Nel presbiterio le lesene agli angoli sono coperte anch'esse con un drappo rosso e dorato, mentre nella volta a crociera sono presenti quattro tondi con immagini degli Evangelisti.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1976-1988)
L'altare maggiore e l'ambone furono rimodulati stabilmente durante l'episcopato del vescovo S. Corrà.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Chioggia
Loreo
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo

Piazza Matteotti 48 - Contarina, Porto Viro (RO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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