CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
8/5/2024 Diocesi di Massa Carrara - Pontremoli - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Geminiano <Torrano, Pontremoli>
Data ultima modifica: 30/12/2016, Data creazione: 10/5/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Geminiano


Ambito culturale (ruolo)  maestranze lunigianesi (costruzione)



Notizie storiche  XIII - XIII (prime notizie intero bene)
La cappella di Torrano è ricordata unita a quella di Cavezzana Gorgana nelle Decime Bonifaciane come dipendente della Pieve di Urceola (Saliceto).
1681 - 1681 (parrocchia autonoma parrocchia autonoma)
Nel corso del XVI secolo, furono erette due distinte Parrocchie, Torrano e Cavezzana, ma unite fino al 1622. L'archivio parrocchiale di Torrano inizia nel 1681. La chiesa di Torrano, già modesta cappella medievale, è stata ampliata, rinnovata e restaurata nel corso degli anni.
XXI - XXI (rifacimento pavimento)
Dopo il 2000 sono stati rifatti pavimento e impianto elettrico.
2012 - 2012 (restauro tetto e affreschi)
Nel 2012 è stato rifatto il tetto e sono stati restaurati gli affreschi.



Descrizione  La chiesa di San Geminiano a Torrano è di origine antica, già modesta cappella medievale, è stata ampliata, rinnovata e restaurata nel corso degli anni; è realizzata in muratura portante di pietra e presenta una particolare impostazione, a pianta centrale. Facciata e interno sono intonacate, mentre le pareti esterne, dall’intonaco ormai deteriorato, rivelano la tecnica costruttiva adottata. Si attraversa il piazzale antistante, perimetrato da un basso muro di cinta, e si accede attraverso un piccolo pronao. L’interno è voltato e impreziosito da decorazioni pittoriche di vario genere e affreschi, frutto di maestranze locali. Degno di nota il tabernacolo a parete in marmo che riproduce in bassorilievo la fuga prospettica di un’architettura sacra.

Facciata
La facciata è a salienti, tripartita da quattro fasce verticali che vanno così ad individuare un volume centrale di altezza maggiore coperto a capanna e due laterali minori coperti a falda unica. All’interno di ciascun volume, si aprono archi in rilievo sorretti da esili lesene dal capitello dorico. Il volume centrale ospita il portale in pietra preceduto da un piccolo pronao, sorretto da setti, dalla copertura a spiovente, il cui timpano è decorato da una piccola apertura circolare e da archetti ciechi. Salendo, un rosone in vetro policromo. Solo l’ala di sinistra ospita una finestra rettangolare. A chiusura, proprio sotto la modanatura del cornicione di tutti e tre i corpi, lo stesso motivo, ad archetti ciechi in rilievo del pronao, segna il prospetto.
Elementi decorativi
Tutti gli elementi decorativi della facciata, quali fasce verticali, lesene, archi, archetti, cornici e modanature, presentano un cromatismo differente rispetto alla parete così da stagliarsi ed enfatizzare il loro ruolo assieme ad un gioco di ombre derivato dall’essere in rilievo. Per quanto riguarda l'interno, le parti laterali sono semplicemente intonacate e non portano elementi decorativi ad eccezione di piccolissime lesene angolari e altari laterali dalle edicole affrescate. Sono le volte e il catino ai quali è affidato tutto l’apparato decorativo costituito da affreschi a motivi geometrici o lacunari e lunette o di rappresentazioni di evangelisti, come per quella centrale, che, seppur semplici, risultano alquanto graziose.
Interno
L’interno è di modeste dimensioni ed ha la particolarità di essere a pianta centrale, raro per le architetture sacre lunigianesi. Ingresso, ali laterali e presbiterio sono voltati a botte, lunettata per le ali laterali, e vanno ad individuare una croce greca centrata sulla zona assembleare voltata a crociera, affrescata da motivi pittorici geometrici e da rappresentazioni degli evangelisti. Il presbiterio prosegue con l’abside semicircolare dal catino affrescato. Il presbiterio è impreziosito da esili lesene di raccordo con l’abside, cornicione d’imposta continuo e affreschi di volta e catino che costituiscono un unico apparato decorativo estremamente elegante. La piccola edicola, adibita a tabernacolo, è attribuita allo scultore Desiderio di Settignano o alla sua scuola, ed è un vero gioiello custodito in questa chiesa che, pur nella sua semplicità, risulta essere alquanto graziosa.
Struttura
La struttura portante è in muratura di pietra; quattro paraste sorreggono la volta a crociera centrale, mentre le volte a botte degli altri corpi poggia su setti murari o i maschi perimetrali.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (anni '70)
E' stato rimosso il coro e sostituito l'altare con uno adeguato alle indicazioni del Concilio in merito alla liturgia; è stato aggiunto anche un leggio.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Toscana
Diocesi di Massa Carrara - Pontremoli
Vicariato V di Pontremoli
Parrocchia di San Geminiano

Torrano, Pontremoli (MS)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.