CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
20/5/2024 Diocesi di Massa Carrara - Pontremoli - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Pietro e Giacomo Apostoli <Camporaghena, Comano>
Data ultima modifica: 27/12/2018, Data creazione: 10/5/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Giacomo Apostoli


Altre denominazioni SS. Pietro e Giacomo Apostoli


Ambito culturale (ruolo)  maestranze lunigianesi (costruzione intero edificio)



Notizie storiche  1296 - 1297 (prime attestazioni intero bene)
la cappella de Camporagana è nominata nelle Decime Bonifaciane del 1296-97 come dipendente dalla pieve di Crespiano
1565 - 1565 (registri intero bene)
i registri dei battezzati risalgono al 1565
1568 - 1584 (istituzione della parrocchia intero bene)
l'istituzione della parrocchia avvenne tra il 1568 ed il 1584 unita con la chiesa di San Michele Arcangelo di Sassalbo
1619 - 1619 (autonomia intero bene)
nel 1619 la parrocchia di Camporaghena venne smembrata da quella di San Michele Arcangelo di Sassalbo
1723 - 1826 (nuova chiesa intero bene)
una nuova chiesa fu ricostruita nei primi anni del secolo XVIII a causa del crollo della precedente e nel 1723 non era ancora consacrata. L'edificio è rappresentato nella mappa del catasto Leopoldino del 1826 con una pianta tendente al quadrato e con l'abside rivolta ad oriente, contrariamente ad oggi
1910 - 1910 (edificio attuale intero bene)
l'edificio attuale fu ricostruito nel 1910 sotto il rettore Borrini Don Domenico
1986 - 1986 (dedicazione intero bene)
il 1' agosto 1986 alla parrocchia di Camporaghena venne accorpata quella di Torsana che, in tale data, fu soppressa, e la chiesa di Camporaghena uni' al titolo originario quello di san Giacomo che era della parrocchia soppressa



Descrizione  la chiesa di Camporaghena si trova sul lato occidentale del borgo all'incrocio tra la strada di mezzacosta, che lega il passo del Lagastrello con le alte valli della Lunigiana orientale, e le mulattiere dirette agli alpeggi di crinale. E' un edificio in pietra con l'abside rivolto ad occidente, frutto delle trasformazioni piuttosto ingenti di un precedente edificio settecentesco di cui il catastale leoplodino del 1826 tramanda la memoria. Quest'ultimo affacciava sull'ampio sagrato utilizzato nel secondo decennio del '900 per costruire il presbiterio dell'attuale fabbricato rivoltando la facciata del nuovo organismo verso una delle strade principali del borgo. L'unico elemento fisso fu il bel campanile a cuspide piramidale, dalla doppia cella costruito con saldi filari di pietra sbozzata. Un tempo adiacente all'abside affianca oggi la sobria facciata coronata da un timpano triangolare, illuminata da un occhio circolare, ed ornata con un portale in macigno dalla semplice cornice rigirante, appoggiata su due plinti diamantati. Si tratta di un esempio usuale di quella perizia lapicida tipica della Lunigiana orientale che lascia tracce di singolare espressività anche in alcuni portali del borgo di Camporaghena. L'interno della chiesa richiama palesemente quegli edifici che dopo il crollo delle volte, seguito al sisma del 1920 furono ricostruiti con solai piani. La partitura del vano rettangolare scandita in quattro campate da arcate a tutto sesto, irrigidite da catene trasversali, restituisce l'immagine di uno spazio luminoso ornato con motivi geometrici, fitomorfici, piccoli simboli e figure aventi come oggetto il tema eucaristico, chiaramente evocato dalla raggiera dell'ostensorio collocato nel cielo del catino absidale

Preesistenze
la chiesa medievale di Camporaghena non ha lasciato resti visibili, sappiamo della sua esistenza documentaria ma la fragilità del suolo soggetto a gravi fenomeni franosi, ancora oggi visibili, e l'alta sismicità dell'area non ci permettono di ipotizzare una ragionevole collocazione
Facciata
la facciata della chiesa di Camporaghena presenta una pagina rettangolare, sviluppata in altezza circa una volta e un quarto la base, chiusa da un timpano triangolare con cornici aggettanti e fiancheggiata, a sinistra, da una robusta lesena angolare rinforzata con elementi di macigno a filari alterni. E' realizzata con pietre di pezzatura e forma diversa selezionate per formare filari regolari ben allettati. Unico elemento decorativo della facciata è il portale in macigno a forma di cornice rigirante appoggiata su plinti ornati a doppia punta diamantata. Al centro un modesto sostegno dello stesso materiale sostiene una rudimentale croce lignea mentre al di sopra si apre una finestra circolare rifinita ad intonaco grezzo come gran parte della facciata. A destra si affianca la torre campanaria con due celle sovrapposte ad un fornice, quella inferiore è tamponata. La semplicità dell'insieme e la rusticità del materiale conferiscono al prospetto un aspetto austero e dignitoso
Impianto strutturale
la muratura rettilinea del vano, chiuso da un'abside semicircolare, è irrigidita da tre arcate appoggiate su paraste lievemente sporgenti dalla muratura e rafforzate da catene trasversali. Queste sono coerenti con l'orditura del solaio in putrelle e laterizio tipico delle strutture del primo nsovecento
Pianta
l'aula è composta da un vano rettangolare rivolto ad occidente, ripartito in quattro campate rettangolari l'ultima della quali contiene il presbiterio absidato. E' illuminata da quatto finestroni ad ogiva contrapposti collocati in corrispondenza delle due campate centrali e dall'occhio circolare situato sopra la bussola lignea dell'ingresso. A destra di questa si riconosce la base del campanile che le si affianca da settentrione. L'interno è luminoso e gradevole nella sua spoglia configurazione
Presbiterio
il presbiterio, delimitato da una balaustra in marmo, contiene l'altare collocato sopra tre gradini. La struttura novecentesca, piuttosto massiccia, richiama la tipologia ligure mentre il tabernacolo, stilizzato in forma di tempio, è sormontato da un crocifisso in marmo bianco. Il sostegno architettonico della mensa viene descritto nel paliotto al centro del quale è raffigurata la Pietà. Sul retro dell'altare si dispongono i semplici elementi del coro ligneo in castagno
Struttura
la struttura dell'edificio è in muratura portante di pietrame sbozzato, murata a calce, ricoperta da intonaco a raso pietra nella facciata e nel fronte conto monte, completamente a vista nel catino absidale e nel fronte meridionale. Lo sporto della cornice realizzato con lastre in pietra contiene il solaio in ferro e laterizio e sostiene la copertura a capanna
Coperture
la copertura dell'edificio è a due spioventi con manto di tegole alla marsigliese sostenuto da struttura lignea appoggiata sui muri laterali della scatola muraria
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento dell'aula è in piastrelle di graniglia
Elementi decorativi
i motivi fitomorfici della decorazione pittorica delimitano le superfici verticali situate al di sopra della cornice d'imposta delle arcate trasversali anch'esse ornate con maggiore intensità. A questa decorazione per elementi decorativi isolati, in campo omogeneo di colore chiaro, si contrappone il catino absidale raffigurante il simbolo eucaristico e la croce all'interno di un cielo di nuvole biancastre
Torre campanaria o campanile
il campanile, a base quadrata, appoggiato al lato settentrionale della chiesa si allinea con la facciata dell'edificio novecentesco, tuttavia il carattere edilizio ne suggerisce l'appartenenza alla fase precedente. La parte sommitale, scandita da cornici marcadavanzale, è caratterizzata da due celle sovrapposte, aperte con archi a tutto sesto sui quattro lati, culminanti con una cuspide piramidale. La cella inferiore è stata tamponata probabilmente a seguito del sisma del 1920. Gli spigoli della costruzione sono caratterizzati dalla presenza di conci angolari di cui si puo' ragionevolmente ipotizzare la provenienza da edifici precedenti



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1980/90)
modesto altare in legno posto davanti al presbiterio






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Toscana
Diocesi di Massa Carrara - Pontremoli
Vicariato III di Aulla
Parrocchia dei Santi Pietro e Giacomo Apostoli

via Camporaghena 9 - Camporaghena, Comano (MS)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.